19. Un compleanno speciale

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                                                                 24 dicembre

Louis si svegliò presto quella mattina, non perché fosse il suo compleanno, ma perché aveva sentito dei rumori provenire dal corridoio esterno alla sua camera.

Pensò subito si trattasse di ladri, ma poi si disse che era impossibile, primo perché l'allarme non era suonato e secondo perché la villa di Harry era protetta da un impeccabile sistema di sorveglianza.

Non sapendo che cosa pensare, decise di andare a vedere, anche se aveva decisamente un po' di paura.

Stava per alzarsi, quando la porta della stanza si aprì e comparvero Harry, Allie e Luke carichi di pacchetti.

I tre rimasero male quando si accorsero che Louis era già sveglio, ma si ripresero subito e urlarono:

" Buon compleanno, Louis!"

" Grazie " sussurrò il festeggiato " sono commosso...."

Allie e Luke si arrampicarono sul letto e lo abbracciarono, incitandolo ad aprire i regali.

Louis lo fece, in grande imbarazzo e, dopo un frenetico scartare, poté ammirare ciò che aveva ricevuto.

Due felpe dell'Adidas, due paia di Vans, grigie e nere, tre paia di jeans, un cellulare nuovo e un profumo di Valentino.

Louis non riuscì a parlare per la commozione, guardò Harry con gli occhi lucidi e sorrise, ringraziando tutti con lo sguardo.

Dopo aver preso la loro dose di coccole, Allie e Luke corsero in sala a sistemare le decorazioni per l'albero di Natale, che avrebbero fatto insieme, più tardi.

I due adulti rimasero così da soli e Louis trovò la forza di parlare.

" Grazie, non ce n'era bisogno, mi hai già aiutato abbastanza e poi lo sai...il mio regalo più bello sei tu "

Harry ridacchiò, si accoccolò accanto a lui sul letto e sussurrò:

" Me lo dicevi sempre, ad ogni tuo compleanno..."

" Mi sei mancato tanto, babycake " mormorò Louis.

Le fossette comparvero subito sulle guance del riccio.

" Quando eravamo ad X-Factor mi chiamavi sempre così...."

" Adesso tornerò a farlo, te lo prometto....solo che non credo di riuscire ad affrontare i tuoi genitori e Gemma domani "

Harry si mise seduto di scatto e lo fissò con sguardo serio e determinato.

" Louis, il passato è passato, basta, chiuso...
Ho parlato a mia madre e le ho spiegato di quello che ci è successo...lei non era molto contenta, ma ha detto che le basta che io sia felice "

" Il problema è tuo padre, Harry, io e lui siamo quasi venuti alle mani quando ci siamo lasciati. Io mi vergogno e non...."

Louis venne zittito da un bacio sulle labbra, che gli fece capire che, in ogni caso, Harry sarebbe stato al suo fianco, qualsiasi cosa fosse successa.

Dieci anni dopo....Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora