Los Angeles, notte degli OscarLouis si accomodò meglio sulla morbida poltrona che occupava nel grande teatro dove si stava svolgendo la cerimonia di consegna degli Oscar.
Non la stava comunque seguendo molto, perché aspettava con impazienza il momento in cui sarebbe toccato a Harry.
Si voltò per la centesima volta verso di lui e lo trovò insolitamente tranquillo e rilassato.
Era vestito elegantemente ed era davvero bello, anzi bellissimo.
Vinto dall'emozione, allungò una mano e gliela appoggiò sulla coscia, stringendola leggermente.
Le dita di Harry si posero subito sopra la sua mano e, grazie a quel contatto, si sentì subito più calmo e meno agitato.
Sapeva che era improbabile che Harry vincesse, perché in gara con lui c'erano attori decisamente più famosi, ma ci sperava comunque.
Quando il presentatore annunciò la categoria degli " Attori Protagonisti ", Louis si raddrizzò sulla poltroncina di velluto su cui era seduto e si guardò in giro con occhi ansiosi.
Non si rese conto di nulla, finché non udì esplodere un applauso e non sentì le labbra di Harry sulle proprie.
Allora realizzò che cosa era successo...il suo compagno aveva vinto!
Lo guardò salire sul palco e sorrise con le lacrime agli occhi nel momento in cui gli venne consegnata la statuetta dorata.
Harry prese la parola, visibilmente emozionato e disse:
" Vi ringrazio per questo premio...è davvero inaspettato per me. Sono un po' agitato, quindi il mio discorso risulterà uno schifo....comunque vorrei dire grazie alla mia famiglia per avermi supportato in tutti questi anni, ai miei figli per farmi sorridere ogni giorno e soprattutto a Louis, il mio compagno, per esserci e per essere la splendida persona che è.
Grazie ancora a tutti...."Partì di nuovo un applauso caloroso, ma Louis non vide nulla perché aveva gli occhi velati dalle lacrime.
Non appena Harry si risedette accanto a lui, lo baciò con amore, ben sapendo che, sicuramente, le telecamere lo avrebbero ripreso.
Ormai non gli importava più nulla del giudizio della gente e non c'erano più manager attorno che gli dicevano che cosa fare.
In quel momento era solo se stesso ed era contento e orgoglioso di baciare l'amore della sua vita e di farlo sapere al mondo intero.
Harry sorrise nel bacio e strinse a sè Louis, sentendosi assurdamente ed immensamente felice.
STAI LEGGENDO
Dieci anni dopo....
FanfictionPer un istante Niall si schiarì la voce, poi chiese a Harry: " Senti....mi ha contattato un paio d'ore fa Simon...Simon Cowell. Ha chiamato me perché sono l'unico che non l'ha mandato a cagare quando ci siamo sciolti..." " Cosa vuole?" lo interruppe...