9. Ci sono io

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Harry cercò in tutti i modi di convincere Louis della falsità di quanto aveva detto sulle sue capacità artistiche, ma non ci fu verso e il riccio, allora, cambiò bruscamente discorso, chiedendo:

" Ma come hai fatto a finire a vivere qui e a lavorare in un Burger King? Scusa se te lo dico o se ti sembro indelicato, ma avevi un sacco di soldi...."

Louis sorrise amaramente e, sospirando, rispose:

" I miei manager mi hanno fatto causa per non aver rispettato il contratto stipulato con loro e...e l'ho persa, dovendo sborsare così un mucchio di soldi. Poi cosa vuoi che ti dica, ho fatto degli investimenti sbagliati, troppe spese e, alla fine, mi sono ritrovato al verde. Ho venduto tutto ciò che avevo, ma non è servito a nulla, avevo debiti dappertutto "

" Ma i diritti sulle canzoni degli One Direction? Quelli dovrebbero fruttarti qualcosa " disse Harry, incredulo per ciò che era capitato al suo vecchio compagno di band.

Louis divenne rosso sulle guance, chinò gli occhi e sussurrò a bassissima voce:

" Ho venduto anche quelli..."

" Ma la tua famiglia e i tuoi amici non ti hanno aiutato?"

" Mio padre si è rifatto una vita e ha un'altra famiglia e le mie sorelle...beh...le avevo abituate ad un certo tenore di vita e non mi sono mai perdonato di averle obbligate a rinunciare ai loro sogni e a doversi mettere a lavorare.
Riguardo ai miei amici, ti posso dire che sono scomparsi tutti quando si sono accorti che non avevo più un soldo "

" Ma perché non hai chiesto aiuto a me?" chiese Harry, alzandosi in piedi e cominciando a camminare avanti e indietro per tutta la stanza.

" E come potevo farlo? Ti sei sposato, hai avuto due bambini...con che coraggio avrei potuto presentarmi da te, dopo tutto il male che ti ho fatto?" rispose Louis, scrollando la testa.

Harry si risedette sul divano, rendendosi conto che Louis, in fondo, aveva ragione....si erano lasciati davvero troppo male.

" E Liam? Niall? " domandò ancora.

" Avevo vergogna, Harry " sussurrò il ragazzo dagli occhi blu " così ho cercato lavoro, uno che sapessi fare e ho preso in affitto questo piccolo appartamento e così va avanti la mia vita da allora "

" Mi dispiace, mi dispiace davvero tanto...ma adesso ci sono, Louis, ci sono per qualsiasi cosa tu abbia bisogno "

Il ragazzo dagli occhi blu fece un sorriso triste e annuì, anche se non ebbe il coraggio di dire a Harry che quella mattina era stato licenziato, perché il Burger King dove lavorava sarebbe stato chiuso.

Dieci anni dopo....Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora