Louis, Harry e i bambini tornarono in sala da pranzo e, dopo un momento di iniziale imbarazzo, Anne si avvicinò al ragazzo dagli occhi blu e lo strinse in un abbraccio.La stessa cosa fecero Gemma e, vincendo il suo imbarazzo, Des.
L'uomo chiese scusa a Louis per le parole pronunciate poco prima, Louis le accettò e tutto si risolse con una stretta di mano.
Il pranzo si svolse in allegria e tranquillità, tutti mangiarono parecchio e nessuno riuscì a toccare il dolce, tranne Luke che, pur essendo magro come uno stecchino, divorava qualsiasi cosa.
Dopo aver terminato di pranzare, tutti si spostarono in sala e la conversazione, inevitabilmente, andò a finire sugli anni passati.
" Ehi, Louis " disse Gemma ad un certo punto " ti ricordi i pantaloni rossi e le bretelle?"
" Non farmici pensare, adesso mi vergogno ad averli indossati " si schermì Louis, ridacchiando.
" Ma perché? Eri bellissimo con quei pantaloni, anche se...tu sei bellissimo sempre " intervenne Harry con occhi sognanti.
" Tesoro, passano gli anni, ma rimani sempre irrimediabilmente cotto di Louis " ribadì Anne con un enorme sorriso.
Louis stava per rispondere, ma fu interrotto dal suono del campanello.
Harry si alzò, parlò brevemente al citofono e poi andò alla porta.
Dopo alcuni minuti ritornò in sala, precedendo una giovane coppia vestita in modo semplice, ma elegante.
Louis, non appena capì di chi si trattava, si alzò di scatto e corse ad abbracciare la ragazza, che altri non era se non sua sorella Lottie.
I due si strinsero a lungo commossi, finché Sam, marito della ragazza, non reclamò anche lui un abbraccio, che poi venne esteso anche a Harry e a tutta la sua famiglia.
Allie osservava estasiata Lottie e non riusciva a togliere gli occhi dai suoi capelli azzurri e dalle sue lunghe unghie a pois.
Luke, invece, era un po' intimidito dai nuovi venuti e si manteneva prudentemente attaccato alle gambe di Louis.
L'atmosfera ben presto si fece allegra e spensierata e le ore passarono rapidamente finché non giunse la sera.
" Io e Sam dobbiamo andare " disse ad un certo punto Lottie " dobbiamo essere alle sette al Sea life. C'è un'apertura notturna per poche persone! "
Allie e Luke spalancarono gli occhi con un vivo desiderio, ma non dissero nulla, essendo abituati a non chiedere mai niente a nessuno.
" E pensare che abbiamo quattro biglietti e noi siamo solo in due...." borbottò Sam con finta indifferenza.
Harry sorrise e osservò i suoi figli, che, chiaramente, non avevano il coraggio di farsi avanti.
Lottie, allora, prese in mano la situazione e chiese:
" Volete venire bambini? So che ci avete appena conosciuti, ma io e Sam non vi mangeremo !"
Allie e Luke guardarono prima Harry, per chiedere il permesso, poi, una volta ottenuto, corsero a ringraziare i due ragazzi.
" Harry " intervenne Louis " porto i piccoli a cambiarsi...non possono andare in giro conciati così "
Il riccio aspettò che qualcuno difendesse il suo gusto in fatto di abbigliamento, ma, quando vide che nessuno lo faceva, imbronciò le labbra e borbottò tra sè sull'incapacità della gente nel seguire la moda.
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Dieci anni dopo....
FanfictionPer un istante Niall si schiarì la voce, poi chiese a Harry: " Senti....mi ha contattato un paio d'ore fa Simon...Simon Cowell. Ha chiamato me perché sono l'unico che non l'ha mandato a cagare quando ci siamo sciolti..." " Cosa vuole?" lo interruppe...