Più tardi facendo delle prove abbiamo capito come utilizzare questo aggeggio. È una specie di marsupio che può portare Posy. Chissà quanto sarà costato visto che siamo quasi alla fine...
È sera e presumiamo che tra un po' trasmetteranno i volti dei morti di oggi. Sono accadute abbastanza cose interessanti, perciò non credo che gli Strateghi ci preparino un attacco a sorpresa, o almeno spero. Per eliminare Beete dovremmo pensare come lui. Il posto più sicuro per tutti noi è la foresta, a meno che abbia forze sovrannaturali che gli permettano di resistere al caldo e al freddo (cosa improbabile), perciò potrebbe essere nelle vicinanze o magari all'inizio del bosco. Alla Cornucopia non ho visto fili di metallo o cose simili, anche se potrebbe averglielo mandato il mentore-stratega che potrebbe consigliare ai suoi colleghi di dare il via ad una tempesta di fulmini per fare più spettacolo e per rendere efficace la sua arma. Per uccidere, invece, Thresh dobbiamo pensare se in qualche modo è riuscito a trovare fonti di cibo e acqua da permettergli di restare in un determinato luogo, ma da quanto abbiamo visto, non c'è una zona della foresta con abbastanza cibo da vivere per tutti questi giorni. Del ragazzo del Distretto 7 non sappiamo nulla, ricordo solo che era un mingherlino, ma comunque può avere doti nascoste migliorate da Capitol City.
Prima che la notte incombesse sull'arena, sono andata a caccia e per sbaglio ho notato un cespuglio con dei mirtilli che non erano tali dato il colore rosso del succo. Sono i morsi della notte. Ne ho raccolto una manciata per uccidermi all'ultimo. Devo ricordarmi di ingerirli tutti per bene così Peeta non potrà prendermeli dalla bocca o dalle mani per seguirmi. Senza dire niente né a lui né a Johanna della mia scoperta, sono tornata da loro con un po' di legna da ardere e due scoiattoli che si sono rivelati carnivori come quelli dell'edizione in cui vinse Haymitch.
Accendo il fuoco e mi siedo vicino a Peeta che intanto sta accarezzando la piccola che dorme beatamente tra le sue braccia. Credo che anche lei si senta protetta con lui e lo sarà per sempre. Non abbiamo troppa paura di rivelare la nostra posizione, se ci vogliono, che ci vengano a prendere. Beete sarà di sicuro da solo e le sue capacità di sopravvivenza non sono molto elevate da come abbiamo potuto vedere al Centro di Addestramento, nell'Edizione della Memoria e durante i suoi Hunger Games, ma comunque è abbastanza sveglio. Invece, Thresh sa come procurarsi del cibo e ora che è un ibrido sarà anche peggio del vero.
Dopo che Johanna si è abbandonata al sonno, Peeta inizia a parlare "Siamo in sei. La fine è vicina e mi sono reso conto che non abbiamo trattato per bene la questione che farò di tutto per farti sopravvivere."
Non rispondo. Non perché non sappia cosa dire, ma perché inizierebbe una discussione e non è il caso anche essendo davanti alle telecamere. Sono certa che sono puntate su di noi in questo momento. Continuo a fissare il fuoco che mi sta bruciando gli occhi per l'intensità.
"Mi stai ascoltando?" richiama la mia attenzione. Da quando mi ha ridato Posy in braccio sta maneggiando qualcosa "Katniss, dico sul serio. Ti ho già detto che senza di te non vivrei."
"Neanche io ci riuscirei se è per questo." ribatto spostando lo sguardo sulle sue mani "Che hai lì?"
Ignora la mia domanda e continua "Promettimi che sarai una brava mamma e che quando sarà il momento le racconterai tutto quello che deve sapere. Okay?"
"Sai che non sono brava a mantenere le promesse, tu più di chiunque altro."
"Katniss..." finalmente smette di lavorare con le mani e le chiude piano a pugno come per non rompere qualcosa di fragile "Anche quando sarò morto... Ricordati che ti ho amata, ti amo e se c'è una vita dopo questa, ti amerò anche in essa." prende cautamente il mio polso sinistro e inserisce all'anulare un anello di tre fili d'erba intrecciati "Portalo sempre, okay? Almeno questo lo prometti?" nella sua voce c'è quella tonalità che di solito precede il pianto.
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𝐇𝐮𝐧𝐠𝐞𝐫 𝐆𝐚𝐦𝐞𝐬-𝐈𝐥 𝐒𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐞
FanfictionSequel NON UFFICIALE di "HUNGER GAMES" Dopo sedici anni Katniss Everdeen e Peeta Mellark continuano a ricordare quegli anni fatali. Un po' per gli incubi, un po' per un giro simile al Tour della Vittoria che si ripete annualmente. Ma un'ombra oscura...