Cameron, si avvina sorridendo e a ogni suo passo la mia agitazione cresce.
Mi mordo l'unghia del pollice nervosa.
Sento il suo sguardo su di me, sicuro, impavido ma sopratutto cosciente!
Ma di cosa?
<< Milady...>> il suo sguardo si ferme su di me per un altro secondo.
<< Che piacere vederla.>> dice sorridendo a Crystal.<< Dai fammi spazio.>> dice sedendosi accanto a Crystal.
La ragazza in risposta sbuffa e gli fa spazio, mentre lui si poziziona davanti a me.
<< Quindi...>> dice mettendo un braccio attorno alle spalle della ragazza.
<< Cam scrostatti!>> dice lei allontanandosi.
<< Amore, cos'è successo alla persona che darebbe la sua vita per me?>>
Domanda avvicinandolas di più a lei, mentre non mi stacca gli occhi di dosso.
Spero che stia scherzando.
<< Che scena pietosa!>> dico ruotando gli occhi.Sorride girandosi lentamente.
<< Cos'è sei gelosa?>> chiede togliendo il braccio dalle spalle di Crystal.
<< No, è solo che dovresti darle le tue attenzioni, quando siete in privato. Non in un luogho pubblico, addiritura in un ristorante, dove la gente viene per mangiare, e credimi vedentoti in quello stato faresti salire solo i contatti di vomito.>><< Ah, davvero?>> dice sfidandomi.
Ma che diavolo, proprio davanti a me doveva sedersi.
<< Davvero!>>
<< E in che stato vorresti vedermi allora, sai potrei accontentarti.>>
Domanda avvicinandosi ancora di più.
Dall'altra parte del mondo.
<< Mi disgusti in qualsiasi stato, forma, misura tu sia tu sia.>>
Rise.
<< Oh,ma davvero?>>
<< Si.>> dico guardando Crystal che si alza, mentre parla al telefono
<< Bene.>> risponde compiacuto.
<< Bene.>><< Pff, sei ridicola!>>
Non faccio in tempo a rispondere Crystal ci ...interrompe?
<< Zoe, è successo una specie di imprevisto, e io devo assolutamente andare lì per vedere ciò che è successo!>>
<< Capisco.>> dico incrociando le braccia al petto, poggiando la schiena sulla sedia.
<< Mi dispiace, ehy comunque se vuoi ci scambiamo i numeri, così al massimo possiamo vederci un altro giorno...>>
<< Come vuoi...>>
Mi porge il suo telefono, le scrivo il mio numero di telefono velocemente e le lo ridò.
<< A dopo.>>
<< A dopo.>> cioè entra in casa mia senza conoscermi, mi porta qui, si mette a ridere per un qualcosa di insensato dicendo di essere la figlia della preside mi pare, e poi mi lascia sola con questo straffotente.
Ma chi è questa tipa?
Chi è Crystal?
Chi è Crystal ...Non so neanche il suo cognome.
Fa per andarsene, ma poi sembra ricordarsi una cosa importante.
<< Cam.>> il ragazzo si gira a guardarla, appoggiando il braccio sullo schienale della sedia.
<< Non te ne stavi andando...>>
<< Spero che tu non c'entri niente con quello che sta' succedendo.>> dice seria in volto.<< Amore non preocuparti, il tuo tesoro se la sa cavare.>> dice facendole l'occhiolino.
Lei rotea gli occhi, ed esce dal locale.Perfetto ora sono rimasta sola con mister me la faccio con la prima che passa.
"Tranne che con te..." mi ricorda la mia coscenza.
" Si tranne con me!" Perchè io non sono una gallinella con gli ormoni in sovraccarico.<< Come fai a mangiare questi così?>>
<<Sono orribili.>> dice alla fine portandone uno in bocca.
<< E poi questa salsa è da...>><< Guarda i tuoi amici se ne stanno andando, non dovresti seguirli?>>
Chiedo indicandoli con lo sguardo.Osservo l'ultimo dei suoi compari che abbandonano il locale.
Siamo rimasti praticamente soli.
Tranne che per una ragazza, seduta sola a due tavoli da noi.Beve il suo caffè, mentre legge un giornalino.
Sembra così tranquillà nella sua solitudine.<< Perchè vuoi che me ne vada anch'io?>> damanda appogiandosi sullo schienale rosso, distendendovi sopra il braccio.
" Si." Avrei risposto, così avrebbe risposto così il mio orgoglio.
Il mio male più grande.
Il mio portale per la solutudine.<< Mmmh...no.>> dico, la mia risposta suona più come una domanda.
Se volevo allontanarmi da me stessa, da quella parte di me che mi divorava.
<< Forse, penso...>> sento il viso andare a fuoco.
E la vergogna si sta' lentamente impossesando del mio corpo.
<< No?>> chiede divertito.
Guardo da tutta altra parte, cercando di non incrociare il suo sguardo.Sta' risuccdendo...
<< Ehy stai bene?>> chiede accigliato.
<< Forse.>> dico alzandomi.
<< Devo prendere solo un po' d'aria.>> dico uscendo dal locale.Subito mi accorgo della differenza, qui si muore, mentre dentro il locale c'era l'aria condizionata e inoltre non ho neanche pagato e neanche Crystal.
Sono tentata a rientrare dentro ma continuo a camminare.Ricordi.
Ricordi.
E ancora ricordi.
Si impossessano della mia mente portandomi in un oblio che volevo dimenticare.
Respiro lentamente.
Andandomi a sedere.
Non volevo ricordare non adesso.
Avevo caldo, mi legai i capelli in una crocchia, con uno degli elastici che avevo hai polsi.Avevo infranto una regola, e qualcosa dentro di me si stava risvegliando.
Lo chiamavo Il mostro.
Il mio psicologo mi aveva insegnato a camarlo Il mostro...Era un misto di emozioni.
Emozioni orribili: frustrazione,vergogna, rabbia, paura e tante altre.
E più quelle si accumulavano dentro di tutte e più quelle ti portano a una sola meta la più orribile di tutte...
La solitudine.E ormai io non potevo più abbandonarla.
Mi scuso per eventuali errori, scrivo solo dal telefono e spesso non mi accorgo di star sbagliando.
______________________________My beauty space.
Hey sono tornata con un nuovo capitolo e perfavore perdonatemi se pubblico così in ritardo, è wattpad che è forse impazzito, o sono io?
Bho.
Comunque.
E come al solito ci interrompiamo sempre nella parte più bella...
Non odiatemi.Che ne pensate di quello che sta' succedendo.
Strano eh?
E siamo solo all'inizio capirete tutto su questo "mostro".
Quello che ha spento il cuore della piccola Zoe?Forse, possibile ma avete tanto a scoprire e io ve lo racconterò.
Immaginate questro mostro come un ragno che nel cuore di Zoe, che nel corso del tempo è cresciuto, e ha avolto il cuore di Zoe dentro la sua tela, sempre più stretta finchè il cuore di Zoe non è riuscito più a battere.
Hhh, state calmi questa è solo una mettafora... sarebbe raccapricante avere un ragno che passegia per i tuoi organi.
Blah.Dove avete passato le vacanze eh?
In Marocco e voi?Comunque tra un po' c'è la scuola e oddio, l'estate è quasi finita, volata come un soffio... Bha.
Comunque, grazie di tutto a chi sta' leggendo la mia storia.
Per me siete una famiglia la mia famiglia e vi voglio un casino di bene.
E se qualcuno è giù e non ha nessuno io sono disponibillissima.P.s. nel prossimo capitolo succederà una cosa troppo uahjavlbsnt...
Con un personaggio che molte di voi adorano.E ora non mi resta che salutarvi, e come dico sempre consigliate, leggette, votate e cammentate la mia storia se vi va.
Baci
Merj.
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Brown Eyes
General FictionPer chi non ha mai amato è difficile iniziare a farlo. Dopo aver passato un'infanzia difficile a Boston, Zoe Andrès 17 anni si trasferisce a Sidney. Vorrebbe lasciarsi il passatto alle spalle e ricominciare da capo. Desidera cambiare, allontanare...