<< Io ti ammazzo!>> dissi guardandomi le mani.
Erano completamente sbucciate.
Mi faceva male dappertutto.<< Dai è stato divertente. Non era neanche così alto...>> disse guardandosi le mani.
<< poi tu gridavi come un'ossessa.>> continuò ridendo.<< Alto? Sarà stato almeno quattro metri!>> dissi praticamente urlando.
<< Sssh parla piano, se non vuoi che ci sentano. Dai andiamo.>> disse lei pulendosi i pantaloni.La seguì tutta dolorante, non riuscivo a camminare.
<< Ti seve per caso una carrozzina? Dai sbrigati.>>
Le fecci vedere il mio bel dito medio.Sbuffò.
Uscimmo dalla scuola e percorremo una stradina che ci porto in una specie di parco abbandonato.
C'erano tanti alberi che facevano ombra, una fontanella in marmo nera e un unico e lungo muro su cui sedersi.
E il bello era che non eravamo soli.
Il ragazzo che mi accompagnato sta mattina dalla preside era là, sul quale era seduta una ragazza dalla pelle ambrata, che gli accarezzava i cappeli.
C'era anche un ragazzo biondo, che stava fumando qualche strana roba e che sembrava troppo impegnato a pensare per notarci.
Una ragazza dalla lunga chioma rosa, con le punte bionde che era seduta per terra, con la schiena appoggiata al muro, mentre scriveva al cellulare.
E un ragazzo dai cappelli ricci che parlava con un altro tizio dai cappelli color cioccolato.
<< Wee.>> dice la ragazza dai capelli rosa ad Elizabeth.
<< Ciao stronza.>> le risponse lei.
<< Ciao.>> disse alzandondo leggermente la mano per salutarmi.
Le sorrisi.Il ragazzo che mi aveva accompagnata la mattina dalla preside, si tolse di dosso la ragazza che aveva prima sulle gambe per capire chi era arrivato.
<< Ma io ti conosco...>> disse guardandomi.
<<É la ragazzina che ho accompagnato sta mattina dalla vecchia!>>
Ragazzina, ma per chi mi aveva preso?
<< Ragazzina?>>
<< Bhe quanti anni hai ragazzina, 14?>><< 17.>>
<< È chi saresti bella diciassetenne?>> chiese poggiando la gamba sul muretto.
<< Si chiama Zoe, ed è arrivata oggi.>> spiegò Elizabeth.
<< E tu devi strale lontano!>> si rivolse a Cameron.
Sorrise.<< Non preoccuparti ha dei problemi di sanita psicologica e mentale.>> disse la ragazza che prima era su Cameron, sedendosi accanto a me.
<< Piacere io sono Madison!>> disse sistemandosi i cappelli su una spalla e porgendomi la mano.
La strinsi.
<< Zoe.>>
<< Loro sono Jordan e David.>> mi indico il ragazzo dai cappeli ricci e il suo amico, che alzarono la mano in segno di saluto.<< Quello e Cam e lei è Marlene.>>
La ragazza dai cappeli blu, mimmo un ciao.
<< Mentre quello è Christian.>> mi indicò il ragazzo che prima stava fumando.
Mi sorrise debbolmente.Mi bruciavano ancora le mani, quindi mi alzai per andare a sciaquarmele leggermente.
Andai verso la fontana e cercai di aprire il ribinetto.Era chiuso bene, e io avevo le mani sanguinati e non riuscivo ad appliacre abbastanza forza per aprirlo.
<< Aspetta un attimo.>> il ragazzo che prima stava fumando si era alzato per darmi una mano.
Mi apri il rubinetto.
<< Grazie.>> sussurai debolemnte.
Mi prese le mani e mi aiuto a lavarle.
In realtà fece tutto lui perchè io ero paralizzatta dalla vergogna.<< Grazie.>>
<< L'hai già detto.>> disse ridendo.
Mi asciugai le mani sui pantaloncini e andammo ai nostri posti.Una ragazza dai ricci simili hai miei e l'ennesimo biondo ossigenato, si dirigevano verso di noi.
<< Ciao.>> disse la ragazza salutando tutti.
<<Lei chi é?>> chiese sussurando a Elizabeth.
<< Sappiamo che si chiama Zoe, che è nuova e che ha 17 anni, questo é tutto!>> disse Cameron.<< Non preoccuparti non sono tutti così...>>
<< Così come?>> le chiese lui.
<< Così stronzi come te.>> gli rispose, facendogli il terzo dito.
<< Sei tu quella strana!>> disse il ragazzo dai cappelli ricci.<< Ciao io sono Marie.>> disse rivolgendomi un sorriso.
<< Ciao.>>
<< Quindi sei nuova qui, vero?>>
<< Si.>>
Ma quante volte me l'hanno chiesto?
Sorrise guardando gli amici per poi rivolgersi a me.
<< Vedo che al primo giorno di scuola sei andata con le più cattive conoscenze!>>Alzai le spalle.
<< La mia solita fortuna.>>______________________________
Merj's space:
Alloraaaaa...
La storia fino a qui è stata modificata interamente, con l'aggiunta di nuovi pezzi, personaggi, cose ecc.
Comunque potrà capitarvi che ad un certu punto dei capitoli successivi non ci capiate più nulla, questo perchè sto revisionando i capitoli che non coincidono con quegli vecchi, quindi abbiate un po' di paziente.
Vi adoro
MerjP.s. scusate per eventuali errori grammaticali, scrivo col telefono e spesso ( in realtà sempre) non me ne accorgo.
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Brown Eyes
General FictionPer chi non ha mai amato è difficile iniziare a farlo. Dopo aver passato un'infanzia difficile a Boston, Zoe Andrès 17 anni si trasferisce a Sidney. Vorrebbe lasciarsi il passatto alle spalle e ricominciare da capo. Desidera cambiare, allontanare...