Era calata la sera e ci trovavamo in un paese di campagna sconosciuto dal mondo chiamato: Costwolds. Un paese che prima d'ora non avevo mai sentito.
"Prende il tuo cellulare, Kate?" Mi chiese Niall dal sedile posteriore, ancora incredulo di aver sbagliato la strada.
"No, il segnale di questo posto è pari a quello di una foresta." Sospirai guardando fuori dal finestrino."Il tuo, Harry?" Riformulò la domanda rivolta al riccio.
"Niente da fare." Sbuffò arreso.
La mia senzazione era quella che avremmo passato la notte in mezzo al nulla e al freddo, tutto per comprare un albero di natale che già avevamo."Immagino che passeremo la notte qui." Si arrese il biondo, buttando la testa all'indietro.
"Non c'è un ostello da queste parti?" Domandò Harry.
"Hai l'insegna davanti a te." Entrambi guardammo il piccolo edificio in mattoni con l'insegna 'Costwolds Hostel'. Quel luogo metteva i brividi persino da fuori.
"Andiamo a dare un'occhiata." Concluse Harry, scendendo dalla vettura insieme a Niall.
Io rimasi incollata al mio sedile a fissare quell'edificio, e subito Harry se ne accorse."Non vieni?" Mi chiese, aprendo la portiera del mio lato.
"Rimango qui." Non avrei messo piede in quel posto terrificante, assomigliava a un set del film dell'orrore.
"Non hai paura a stare qui tutta sola?" Scossi la testa decisa.
"Aspettaci qui allora." Disse infine, chiudendo la portiera.Mentre si allontanavano, cominciai a pentirmi sempre di più della mia decisione di rimanere lì da sola.
Accesi la radio per distrarmi da tutti quei pensieri negativi, ma sembrò peggiorare la situazione a causa dell'intermittenza della stazione radio, così decisi di spegnerla.Avevo sempre avuto quella paura interiore di perdermi e di non trovare più la strada di casa, in quel momento quella mia più grande paura era riaffiorata.
All'improvviso udii uno scricchiolio di un ramo rotto dal lato del bosco, ma la cosa che mi fece scappare un urlo dallo spavento fu un colpo alla portiera posteriore della macchina.
A quel punto presi coraggio e scesi velocemente dall'auto; corsi via con il cuore in gola fino all'ostello degli orrori.Una volta all'interno, vidi Harry e Niall intenti a parlare con una donna anziana davanti a un ascensore decadente.
Ero quasi sul punto di scoppiare a piangere per il forte spavento preso, cercavo in tutti i modi possibili di scacciare dalla mente l'idea che potesse essere stato un probabile serial killer."Kate, che ci fai qui?"
Dopo qualche minuto dalla mia entrata in scena, Niall si accorse della mia presenza.
"Ecco...Mi annoiavo in macchina." Cercaii di essere il più credibile possibile, senza far trasparire ciò che in realtà provavo.
"Non è che avevi paura di restare lì tutta sola?" Mi raggiunse il riccio cingendomi per i fianchi."No! Come ti viene in mente."
Non volevo apparire come una povera donzella indifesa, altrimenti mi avrebbero preso in giro per tutta la vita.
"Kate questa è la signora Rosalia, è la proprietaria di questo posto."
Harry mi presentò la donna dai capelli bianchi e del classico scialle di lana. Le rivolsi un sorriso amichevole, ma ricambiò con un'occhiataccia. Cominciavo a non gradire la sua presenza."E indovina? Per questa notte ci ospiterà qui gratis!" Esclamò Harry.
"Gratis?" Ero un po' titubante al riguardo.
"Esatto!" Mi scosse, cercando di contagiarmi con la sua felicità improvvisa.
Ero sorpresa, credevo che Harry avrebbe preferito dormire in macchina, piuttosto che trascorrere la notte in un posto simile.Mentre i due continuarono a parlare con l'anziana donna dall'aspetto antiquato, io mi limitai ad osservare quello che mi circondava.
Mi bastò osservare la carta da parati strappata a brandelli e marrone per lo sporco, per capire lo stato di quell'ostello. Mentre la scala era fatta di legno ed era quasi sul punto di sbriciolarsi in mille pezzi, invece le poltrone erano ricoperte da un celofan ed emanavano un odore terribile.
"Kate, andiamo? Abbiamo le stanze." Mi richiamò Niall, svegliandomi da quello stato di shock.
STAI LEGGENDO
My New Personal Trainer [h.s] (In Revisione)
FanfictionKate Horan è una ragazza come tante, avente un passato tormentato causato dalla morte di entrambi i genitori. Dopo aver passato un periodo complicato al liceo causato dal bullismo, Kate fa ritorno a Londra, suo paese di nascita, assieme al fratello...