Non potevo credere che fosse realmente lì in quel momento. Per un istante credetti di essermelo immaginato, che fosse tutto frutto della mia immaginazione, invece era tutto reale.
Reagii come meglio potevo, nonostante fossi ansionsa di rivederlo."Che cosa ci fai qui? Stai interrompendo il mio allenamento." Dissi con più acidità possibile, sperando che se andasse.
"Mi importa poco di quello che stai facendo in realtà." Affermò, cercando il mio sguardo.
"Non ho voglia e tempo di parlare con te, quindi sparisci." Puntualizzai, rimettendomi le cuffie e continuando a fare quello che stavo facendo poco prima.Per pochi minuti restò lì fermo a fissarmi, poi lo sentii sospirare e a quel punto mi accorsi che mi aveva appena tolto l'auricolare di nuovo.
"Stai scherzando, vero?" Scattai, alzando il tono di voce.
"Non me ne vado finché non mi dici perché sei venuta a cercarmi ieri sera." Aggiunse a braccia conserte con lo sguardo serio.
"Mi prendi un giro?! Sei stato tu a dirmi di venire fino a Sheffield, e io stupida che ci sono venuta."
Conclusi furiosa, afferrai le mie cose e camminai a passo svelto fuori dalla palestra per andare verso lo spogliatoio.Andai nelle docce comuni riservate solo alle donne, e una volta lì mi tolsi la canottiera e i pantaloncini, rimanendo in intimo.
Non feci in tempo a sciogliermi la coda che una figura maschile entrò di scatto dalla porta. Rimasi senza parole quando vidi Harry venirmi incontro, non rendendosi conto che era entrato nel bagno delle donne. Per fortuna c'eravamo solo noi in quel bagno, altrimenti la situazione si sarebbe fatta più imbarazzante."Harry cosa diavolo stai facendo?" Chiesi, cercando di fermarlo da quello che stava per fare. Ormai era troppo tardi, era già a pochi centimetri da me e mi teneva ferma per i polsi.
"Non sono stato io a mandare quel messaggio, Kate. Io non ho la più pallida idea di chi abbia mandato quel messaggio." Spiegò, tenendomi ancora ferma."Harry sei impazzito?!" Mi divincolai riuscendo a liberarmi dalla sua presa, ma sciavolai all'indietro finendo sotto la doccia, per poco sbattendo la testa se solo Harry non mi avesse presa per i fianchi.
Entrambi eravamo così scossi da quello che era appena successo, che non ci accorgemmo di essere sotto il getto della doccia."Credo di sì..." Rispose alla mia domanda precedente, con ancora le mani sui miei fianchi nudi.
Lo spazio tra di noi si ridusse ancora di più di quel giorno nel bosco, tanto che questa volta cedette alla distanza.
Mi attirò a sé per i fianchi e mi baciò senza pensarci due volte, a quel punto mi buttai e poggiai le mani sul suo petto ormai bagnato dall'acqua, e approfondii il bacio.
Quel momento che ritenni il più bello mai vissuto, terminò non appena si allontanò da me."Scusami...non avrei dovuto..." Scosse la testa, come pentendosi di quello che era appena successo.
Quando lo vidi allontanarsi verso l'uscita ci fu una parte di me che voleva fermarlo, ma non pronunciai parola per la brutta sensazione che sentii nel petto. Perciò lo lasciai andare via, un'altra volta.Harry's pov
Ero impazzito, quella era l'unica risposta valida per giustificare l'errore che avevo appena commesso.
L'unica cosa certa era che quella stretta vicinanza a lei mi stava facendo impazzire, sentivo il suo corpo come parte del mio e non resistetti più, così la baciai.
Inizialmente rimasi come abbagliato nel vedere il suo corpo, non mi aspettavo una tale metamorfosi.Per poco sotto quella maledetta doccia non mi bagnai tutti i vestiti, tranne la maglietta che era bagnata per metà.
Ritornai in macchina il più velocemente possibile, rischiando di congelare dal freddo."Alleluia! Ma dove sei finito?" Mi assalì Louis con tono alterato.
Chiusi la porta di fretta e tirai un sospiro nervoso.
"Ho baciato Kate, cazzo." Annunciai ad alta voce a me stesso, battendo di colpo la testa al sedile.
"Stai scherzando?" Chiese Louis, cercando di trattenere una risata.
"Ti sembra che stia scherzando?" Gli lanciai un'occhiataccia.
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My New Personal Trainer [h.s] (In Revisione)
FanfictionKate Horan è una ragazza come tante, avente un passato tormentato causato dalla morte di entrambi i genitori. Dopo aver passato un periodo complicato al liceo causato dal bullismo, Kate fa ritorno a Londra, suo paese di nascita, assieme al fratello...