My New Personal Trainer [h.s] (In Revisione)

17. La festa

"Cosa indosserai per la festa di stasera?" Mi chiese Isabel, sapendo già la mia risposta al riguardo.

Non sarei andata a quella festa per due semplici motivi: il primo riguardava Liam, era più che ovvio che non mi voleva intorno per via dei suoi sentimenti non ricambiati. E poi alla festa ci sarebbe stata quella perfida di Sophie, e di sicuro anche Harry. Un motivo in più per non andarci.

"Sai benissimo che non verrò a quella festa." Risposi convinta, mentre cercai di scrivere una e-mail.
"Da quanto non vai a una festa, Katy?" Si sedette ai piedi del mio letto, fissandomi.
"Non ricordo...forse dalla tua ultima festa di compleanno." Risposi distrattamente, cercando di concentrarmi sul computer.
"Ma la mia ultima festa è stata quando ho compiuto diciotto anni, ora ne ho ventidue!"

Erano decisamente passati un po' di anni dall'ultima mia presenza a una festa.

"Mi stai distraendo! Potresti lasciarmi pensare?" Chiesi gentilmente, sperando di trovare le parole giuste per scrivere l'invito per la mia sfilata di moda.
Si alzò in silenzio e spalancò il mio armadio senza permesso.
"Che cosa stai facendo?" Mi girai con la sedia girevole per guardare cosa stava facendo.

"Ti sto cercando un vestito da mettere, ma vedo che il tuo guardaroba è un po' scarso." Mi infastidiva il fatto che frugasse e mettesse a ribalto tutti i miei vestiti ben ordinati per colore.
"Spiacente per te, ma l'unico vestito che indosserò stasera sarà il mio pigiama." Indicai il pigiama invernale che avevo addosso.

"Ti comporti come una vecchia sessantenne!" Sbuffò, mettendosi le mani nei capelli dalla disperazione.
"Ehi! Ho ancora vent'anni, non ne ho sessanta..." Non volevo dare quell'immagine di me stessa, nel profondo volevo andare a quella festa, solo che c'erano dei fattori che me lo impedivano.

"Appunto hai vent'anni, motivo in più per venire alla festa." Insistette ancora una volta.
"Isabel, devi capire che è Liam che dà la festa, e lui non mi vuole vedere." Ammisi, voltandomi verso la scrivania per ritornare a scrivere.
Sentii improvvisamente i suoi passi venire verso di me, poi poggiò la sua mano sulla mia spalla.
"Vedrai che a Liam è già passata di mente questa storia, e poi ti ricordo che alle feste è lui il re degli ubriachi. Non si ricorderà nemmeno che cosa lo circonda." Disse, cercando di convincermi a prendere una decisone.

Da una parte aveva ragione, Liam ci è sempre andato giù pensante con l'alcol, quindi a stento mi avrebbe riconosciuta. Ma dall'altra parte significava approffittarsene della parola di Liam, infatti mi aveva espressamente detto che per un po' di tempo non mi voleva intorno.
Ma per quella volta preferii rischiare, cosa che non facevo mai.

"Prendi dal tuo armadio il vestito più attillato che trovi." Le ordinai, ammiccando un sorriso seguito da un occhiolino.
"Così ti voglio Katy!" Aggiunse, battendo le mani dalla felicità.
Perché mai avrei dovuto rinunciare a una festa in cui erano presenti tutte le ex matricole? Avevo un fisico nuovo da sfoggiare alle persone che se ne sono sempre approffitate di me.

Dopo essere riuscita a completare l'e-mail per l'invito inviato alla casa di moda per la sfilata, feci una doccia veloce. Dopodiché camminai a passo svelto con l'asciugamano attorno al corpo nell'attuale camera di Isabel.

"Hai scelto il vestito?" Mi sporsi dalla porta.
"Sì, eccolo!" Mi porse un vestito completamente bianco attillato che arrivava fino a sopra le ginocchia. Non era né troppo scollato né troppo accollato.
"È stupendo!" Mi complimentai con lei per la scelta.
"E non è finita qui."
Fece il giro del letto e dal di sotto, tirò fuori una scatola con all'interno dei tacchi neri non troppo alti, che per fortuna avevano il laccetto alla caviglia.

"Sono approvate." Aggiunsi con un sorriso di ringraziamento.
Con una mano tenetti l'asciugamano e con l'altra presi il vestito e le scarpe. Mentre mi stirai i capelli ripensai alle parole chiare e tonde di Harry, quelle parole che mi avevano trafitto il cuore. L'unica cosa positiva, era che potevo lasciarmi alle spalle tutto per qualche giorno, a partire dal mattino seguente.