14. Sofferenze

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Kate's pov

Arrivammo a destinazione in poco tempo, dato che Isabel aveva guidato a una velocità da togliere il fiato.
La macchina di Harry era parcheggiata davanti alla nostra, ciò significava che dovevo decidermi a entrare.

"Forza.Entra." Disse Isabel, lanciandomi una pacca sulla spalla.
"Secondo te perché dovrei entrare?" Chiesi, non rendendomi conto che la mia domanda era più che inutile.
"Innanzi tutto perché siamo arrivate fin qui, e poi devi assolutamente dire a Harry quello che provi." Spiegò, spalancando la mia portiera socchiusa.

"Augurami buona fortuna." La pregai.
"Buona fortuna Katy, ti servirà."

Presi in considerazione le sue parole e scesi dall'auto con le mie amate Converse ai piedi.
Mi feci coraggio e entrai finalmente nell'edificio completamente vuoto.
Persino la sala degli attrezzi era vuota, perciò da perlustrare mi era rimasta solo la piscina interna.

Aprii con entrambe le mani le porte e entrai nella grande stanza, che godeva di una bella vista all'esterno.
Il mio occhio passò in un lampo dalle grandi vetrate a due persone intente a baciarsi appassionatamente.
Mi ci vollero pochi istanti per collegare il tutto, quel ragazzo non era che Harry.

Volevo sparire all'istante da quella stanza che si era fatta piccolissima in pochi minuti.
Me ne andai, scaricando tutta la forza e la rabbia sulle porte che si chiusero lasciando un forte boato per tutto l'edificio.

Corsi al di fuori senza sapere dove stavo andando e dove volevo andare, sapevo soltanto che volevo allontanarmi il più possibile da quell'immagine impressa nella mia testa.

Mi appoggiai con la schiena al muro esterno, cercando di riprendere aria.

In quel momento mi passarono tutte le emozioni in un colpo solo. Cominciai a piangere come un'isterica per essermi illusa troppo facilmente, un'altra volta. Dal pianto comparve improvvisamente un sorriso, seguito da una risata per aver seriamente creduto che tra me e Harry ci potesse essere davvero qualcosa di speciale.

"Kate!" Mi voltai all'istante, sentendo la sua voce pronunciare ripetutamente il mio nome.
Mi nascosi dietro un vicolo poco distante da lì, poi notai che veniva nella mia direzione, così mi misi a correre lungo il vicolo che portava a una scorciatoia per arrivare dall'altra parte della strada.

Harry's pov

Quando realizzai che quella persona poteva essere Kate, mi precipitai fuori da lì lasciando Ashley senza parole.
Sentii ripetutamente i suoi richiami, ma in quel momento sentivo solo il mio battito cardiaco.

Che cosa ci faceva Kate lì? Come faceva a sapere in quel momento dove mi trovavo?

Uscii una volta per tutte dall'edificio e mi guardai intorno, sperando di riuscire a trovarla da qualche parte per poterle parlare.
"Kate!" La chiamai ad alta voce, sperando che mi potesse sentire in qualche modo, ma non ricevetti risposta.

Afferrai i capelli con rabbia e tirai qualche calcio al muro, facendomi anche male.
All'improvviso sentii dei rumori provenienti da dietro il vicolo, così decisi di andare a dare un'occhiata, ma le mie intenzioni furono presto interrotte.

"Harry che ci fai qui? Perché non sei dentro?" Una voce femminile si avvicinò a me con tono interrogativo.
Mi voltai verso la ragazza che riconobbi subito al primo sguardo, era la migliore amica di Kate, famosa per essere andata a letto con Zayn.

My New Personal Trainer [h.s] (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora