My New Personal Trainer [h.s] (In Revisione)

40. Epilogo

"Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso." 

Questa frase si può riferire a molte cose, può riguardare l'amore, l'aver raggiunto un traguardo importante nella propria vita...ma anche se si riferisce a diversi argomenti, ha un solo significato che li collega tutti: continuare a credere nei propri sogni e desideri, senza mai arrendersi. 

Perché nella vita non bisognerebbe mai arrendersi, per nessuna ragione al mondo, anche se delle volte quest'ultima potrebbe girarci le spalle. La vita è fatta di salite e discese, e che ci piaccia o no, dobbiamo affrontarle come dure battaglie. 

Ma primo o poi, la vita sa premiare tutti coloro che hanno combattuto fino alla fine, senza aver mai smesso di crederci veramente. 

Io Kate Horan, ho avuto una vita abbastanza in salita. Cominciando dal bullismo che ho subìto fino alla fine dei miei studi, per colpa del mio peso. Poi ci fu la morte dei miei genitori, e in quel periodo la vita è come se mi avesse dato uno schiaffo fortissimo. 

Ci fu anche il periodo in cui James, il mio ex ragazzo, mi tormentava in continuazione. Per fortuna riuscii a spedirlo al fresco dietro le sbarre. 

Ma nonostante queste forti cadute, sono riuscita a rialzarmi in piedi e continuare la mia vita a testa alta. La vita mi ha anche concesso momenti di felicità e persone meravigliose, come Harry e i miei attuali amici; che considero come una famiglia.

Il destino mi portò a rincontrarlo dopo diversi anni di distanza, nella mia palestra, dove ormai mi allenavo due volte a settimana. I miei sentimenti per lui cominciarono a riaffiorare dopo quella disavventura nel bosco. E dopo diversi anni di tira e molla, arrivammo all'altare insieme. 

Dopo il nostro matrimonio fuori dagli schemi a Las Vegas, progettammo la nostra luna di miele, viaggiando tra le città più importanti d'America. Il nostro viaggio di nozze partì da New York fino alla costa Californiana, dove ricevemmo una chiamata importante da Londra. 

Mio fratello Niall fece la proposta di matrimonio a Zoe. I due erano prossimi all'altare, perciò io e Harry tornammo a Londra per festeggiare assieme ai nostri amici. 

A differenza del nostro matrimonio, quello di Zoe e di mio fratello, fu abbastanza tradizionale. La cerimonia fu molto emoziante e lunga, con un rinfresco da togliere il fiato. Niall disse di aver lavorato sodo, facendo anche gli straordinari per mettere via una gran parte di soldi per realizzare il matrimonio. 

Io e Harry gli regalammo un viaggio di due settimane in una località esotica, e al loro ritorno gli lasciai la casa dei nostri genitori. Intanto io andai a convivere nell'appartamento di Harry, fino a quando non avremmo trovato una casa dove stabilirci definitivamente. 

Anche Louis e Andrè andarono a convivere, non molto lontano da dove abitavamo noi. Entrambi si amavano alla follia, fregandosene altamente dei pregiudizi dell'intera società.

Zayn continuò a prendersi cura ogni giorno di sua figlia Isabella, che ormai aveva già compiuto un anno di vita. Dopo il viaggio a Las Vegas iniziò a frequentare una ragazza, che ancora non ci aveva presentato. Lui la descriveva come una ragazza molto simile al carattere di Isabelle. 

Invece Liam continuò a frequentare Cassie, che si era fatta perdonare sia da me che da Harry per ciò che mi fece in passato. Era riuscita a cadere nei tranelli di James, che l'aveva minacciata di far del male a Liam se non portava a termine ciò che lui le ordinava. 

Insomma, in ambito sentimentale tutti quanti eravamo messi piuttosto bene. 

Anche in ambito lavorativo tutto andava a gonfie vele. Io vendetti il mio negozio di abiti da sposa, per aprire una palestra gestita da me e da Harry. Quest'ultimo continuava a fare da personal trainer, mentre io gestivo l'intero locale per quanto riguardava i conti e le spese.