~Diciottesimo~

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L'odore di pane tostato attirò la mia attenzione facendomi svegliare bella scattante,mi alzia dal pavimento e mi diressi velocemente in cucina trovando i miei amici li a mangiare tranquilli.

<<Finalmente pigrona ti sei svegliata,sbrigati o non troverai più niente>>disse Dipper tenendo tra le mani un piatto con del pane tostato insieme alla nutella

Allungai le mani verzo di lui ed il piatto volò direttamente tra le mie grinfie,il ragazzo gonfiò le guance per poi scoppiare a ridere vedendomi sbavare letteralmente,mi invitò a sedere e mi accomodai insieme agli altri intorno al tavolo.

I ragazzi mi dissero che oggi non avrei dovuto lavorare perchè il mio capo era dovuto assentarsi per motivi a loro sconosciuti.Ford entrò nella stanza ancora stordito preparandosi del caffè,con la bocca piena Mabel prese parola.

<<Pro zio possiamo andare alla Montagna del Mistero?>>domandò la mora ricevendo occhiatacce dal fratello

<<Quello dove Stan è stato attaccato da una sottospecie di donna ragno?>>domandai sorridente mentre divoravo la mia colazione

L'uomo alla mia  domanda sputò il caffè nel lavandino osservando me e la nipote con occhi spalancati,ma non era spaventato o scioccato semplicemente affascinato dalla creatura che avevo nominato.Si pulì in fretta il rivolo di caffè dall lato destro della bocca ed annuì andando a chiamare il fratello per portarlo con noi.

Ci urlò dal piano di sotto di prepararci e noi istintivamente guardammo Star che capendo le nostre intenzioni pronunciò uno degli incantesimi.I nostri vestiti mutarono,i nostri short divennerò leggins dei colori preferiti,le maglie delle felpe senza cerniera e le scarpe divennero da ginnastica tranne a me che lo erano gia, per i ragazzi cambiarono solamente le scarpe e delle felpe con la zip gli si legò intorno la vita.

Scendemmo al piano di sotto e ci diressimo nel camper,con Stan alla guida e Ford al suo fianco.Ci allacciammo le cinture e partimmo,durante il viaggio non staccai nemmeno un secondo gli occhi dal paesaggio cupo e tetro.Indossavo la mia felpa portafortuna eppure avevo un po di paura,ma le canzoni allegre delle mie amiche mi calmarono almeno un po.

L'uomo parcheggiò ed uno alla volta scesimo dalla vettura,le ragazze saltellavano osservando qualunque cosa come fosse un parco giochi mentre io non smettevo di massaggiarmi nervosamente un braccio osservando attentamente tutto ciò che ci circondava.

<<Allora marmocchi il luogo d'incontro è qui al camper verso alle sei.Chi non arriva in tempo lo mollo qui,chiaro?>>domandò il cinco fratello puntanto gli occhi verso una donna dai capelli neri voltata di spalle

Annuimmo all unisolo mentre il fratello alzò gli occhi al celo divertito dal carattere burbero del gemello ora distante da noi.

<<Da ciò che mi ha detto Stan è sempre meglio muoversi a gruppi.Non dividetevi e gridate se avete bisogno io vado a  cercare di raccogliere più informazioni possibili riguardo al luogo>>disse Ford per poi allontanarsi dal lato opposto del fratello

<<Guardate un negozio di dolciumi a tema andiamo>>mi trascinarono Mabel insieme a Star verso il punto avvistato

<<Ragazze fate attenzione>>urlò Dipper in lontananza per poi dirigersi con Marco chi sa dove

L'ultima estate a Gravity FallsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora