~Ventiduesimo~

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Mi ritrovai in una stanza enorme le cui pareti erano tappezzate di foto,le tonalità cromatiche del grigio erano l'unico colore presente.Anche il mio corpo era privo di colore,mi alzai dai terreno cercando di fare mente locale sul posto ed una volta in piedi mi avvicinai titubante ad una delle foto.

Vi posai una mano sopra distrattamente e questa si colorò,le persone immortalare presero a muoversi come un fosse un video.Riconobbi i due bambini che si stavano rincorrendo,eravamo io e mr cappello la prima volta che ci incontrammo.

Lui insieme alla sorella volevano a tutti i costi sentirmi parlare ma a quei tempi ero una bambina davvero timida ed anche un semplice "Ciao" mi imbarazzava.Da li iniziò un vero e proprio inseguimento sperando che dicessi almeno un "Smettetela" ma non ci riuscirono.Quando il bambino si sedette a terra allo stremo delle forze la me del passato gli sorrise timidamente sedendosi accanto a lui per poi sussurrargli all orecchio un leggero e quasi inudibile "Sono Lorie".

Passai  guardare le foto accanto e tutte rappresentavano un ricordo,la foto affiancò si illuminò non ppena quella che stavo osservando si spense.Era il giorno in cui finalmente decisi di fare amicizia,i gemelli stavano giocando tra di loro a nascondino ed i miei genitori erano intenti a parlare con il signor Stan,io ero seduta sulle scalette a fissare i due ridacchiando ogni tanto,mi venne l'idea di scambiarmi il posto con la bambina che voleva fare uno scherzo al fratello.

Qando questo arrivò mi abbracciò esclamando di aver trovato Mabel ma non appena si accorse delmaglione diverso si staccò rosso facendo scoppiare a ridere tutti i presenti ed è li che iniziò la nostra amicizia.

La foto si spense e si accese un altra sulla parete opposta,vi corsi a vederla e ridacchiai ricordando l'accaduto,era il ricordo del nostro incontro con Star,avevamo tutti più o meno la stessa età di tre o quattro anni,la principessina era riuscita ad impossessarsi delle forbici dimensionali ed insieme al suo migliore amico era arrivata da noi per sbaglio.Mabel non appena vide la bionda subito corse a presentarsi,mentre Dipper si voltò a guardarmi spaventata dietro di lui.Mi prese per mano ed insieme ci avvicinammo ai due,Mabel fece le presentazioni e dopo alcune ore passate a parlare legammo ed anche molto diventando migliori amici.

Anche questo ricordo si concluse e corsi verso la parete accanto osservando il ricordo,era il giorno in cui la mamma se ne andò lasciandomi sola con papà, fu anche il  giorno in cui giurammo di non separarci ed anche il momento in cui Bill si fece vedere la prima volta.Avevamo tutti cinque anni e ci stavamo dirigendo nel bosco dopo che papà mi aveva detto che sarebbe andato tutto benee che la mamma sarebbe tornata,quando sbagliammo strada e ci ritrovammo vicino ad un enorme albero,iniziai ad annusare l'aria ma il mio fiuto non era ancora ben affinato e mi era difficile riconoscere gli odori,eravamo tutti tristi ma la bionda prese un bastoncino e disegnò se stessa sull albero invitandoci ad aggiungerci a lei,ci arrendemmo e disegnammo i nostri omini sul legno.

Poi ci presimo per mano come nel disegno e ci misimo a cantare,purtroppo però qualcuno venì a farci visita e cercò di abbindolare Dipper.Fu la prima volta che provai a trasformarmi senza la mamma,ci riuscii e sputai del fuoco contro il triangolo colpendolo,star aveva ancora le forbici ed aprì un portale verso il castello di ludo,quando tornai umana cercai di spingerlo senza magia,dato che al tempo non ne ero al corrente ma non servi a niente e cosi mi sforzai di piu mentre le mie mani lo spinzero nel portale senza toccarlo.

L'ultimo ricordo che si accese fu una foto rovinata,sembrava quasi bruciacchiata,mi sedetti dinanzi a quest ultima con un aura malinconica che mi accerchiava,il ricordo iniziò sotto i miei occhi lucidi.Era la festa prima del trasloco,papà aveva da poco conosciuto Amelia e Drogo aveva undici anni.La casa era addobbata con striscioni di saluti e palloncini colorati,vi era un tavolo enorme piene di bevande e cibi deliziosi.Il signor Pines era intento a parlare con papà mentre quella donna si avvicinò ai miei amici con uno sguardo dolce ma finto.

<<Lorie lei è la tua nuova mamma?>>domandò Pacifica gia al tempo fastidiosa

<<No lei è un amica di papà>>risposi io mordendomi un labbro mentre stringevo il mio orsacchiotto al petto

<<Oh cara ma certo che sono la sua nuova mamma>>rispose la donna accarezzandomi la testa un po troppo forte giusto il tanto per farmi male

Drogo chiamò la donna e lei se ne andò lasciandomi cosi sola con i miei amici,Dipper si mise davanti a Pacifica e le diede della cattiva per poi girarsi ad abbracciarmi consolandomi con frasi dolci ripetendo che la mia vera mamma sarebbe tornata prima o poi.Ci sedemmo sulle altalene messe li da papà ed iniziammo a  salutare cercando di addolcire la pillola con battutine e scherzi.

<<Quando te ne andrai ti dimenticherai di noi?>>domandò Dipper con sguardo triste dondolando su e giu

<<Mai,non potrò mai scordare i miei migliori amici...e quando sarò più grande tornerò>>risposi bloccandolo cosi da far fissare i mei occhi nei suoi

Anche gli altri mi porsero domande del tipo "Saremo sempre amici?" "Ti mancheremo?" "Sei felice di partire?".Mi facevano male tutte quelle domande e quando la "mamma" mi chiamò abbracciai in ordine Star,Mabel,Marco ed in fine Dipper dandogli anche un bacio sulla guancia come ogni volta che ci dividevamo da quando ci eravamo conosciuti.
Drogo mi prese la mano e mi sorrise dandomi la forza di trattenere le lacrime,la mamma aveva sempre detto che si piangeva per le persone cattive ed io avevo sempre rispettato questa "regola".
Quando il bus venne a prenderci vidi i mei migliori amici venir tenuti dai rispettivi parenti per evitargli di rincorrere la vettura.

Le lacrime quando anche questo ricordo si spense presero a spendere e la testa iniziò a girarmi facendomi svenire una seconda volta.

L'ultima estate a Gravity FallsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora