L'effetto dell incantesimo di Bill svanì e mi risvegliai nel mio letto con accanto una lettera,mi portai a sedere e la presi in mano per leggerla.La calligrafia mi era sconosciuta ma la curiosità di scoprire chi me l'avesse lasciata era troppa per pensare al destinatario.
<<Non ho potuto cancellare la memoria dei tuoi amici ma puoi dare sempre la colpa a me,non impedire ad una litigata di distruggere i tuoi sogni...perchè una volta abbandonati non tornano più.Beh credo che questa sia l'ultima volta che ci sentiremo.Addio Lorie...
Ps:non credere che mi sia rammollito Scherzo della natura volevo solo lasciarti un bel ricordo di me...>>lessi la lettera e quando arrivai alla fine non potetti trattenere un sorrisoSul comodino notai un felpone giallo con un occhio stampato sopra,lo presi tra le mani e lo strinzi al petto fissando fuori dalla finestra come se potessi vederlo.Aveva reso la mia vita un inferno e mi aveva ingannata molte volte,ma infondo cosa ci si poteva aspettare da un demone che è sempre stato considerato un mostro da tutti...lo capivo perchè anche io ero stata soprannominata mostro da alcuni la prima volta.
<<Gazie mille Bill>>sorrisi parlando alla finestra per poi spostare gli occhi sulla lettera che avevo poggiato sulle ginocchia per prendere il maglione
Ero furiosa con Dipper perchè aveva difeso Northwest mentre quella aggredita ero io dopo che stavo cercando di aiutarla per una volta,avevo ancora le immaggini dei loro baci nella mente e gli occhi bruciavano per quanto avevo pianto da quando ero arrivata.Forse non era cambiato niente da casa con quella strega a questa casa ma sapevo che il bene che provavo per quel dannato ragazzo era impossibile da eliminare.
Per loro ero sempre stata la bambina che era sempre allegra e positiva,riuscivo sempre a risollevare il morale di chi mi corcondava.Ero sempre stata quella che nonostante tutto riusciva a trovare un lato buono in tutte le cose.Ma questo era solo quello che facevo credere loro,la mia vita era tutto il contrario di quella che facevo sembrare.Ero pur sempre stata abbandonata da mia madre,ero uno scherzo della natura,ero sempre stata quella che si teneva dentro tutto morendo lentamente sotto gli occhi delle persone che credevano stesse sempre bene.
<<Bill spero tanto che tu abbia ragione>>sussurrai lasciando il felpone sul letto
Mi diressi in bagno,mi concessi un bel bagno per sciogliere i nervi e mi lasciai trasportare dall tepore dell acqua uscendo mi avvolsi un accappatoio intorno al corpo e mi asciugai per poi infilare la mia solita felpa rossa con la piramide gialla e i pantaloncini neri,infilai le scarpe e mi asciugai i capelli.
Finito di sistemarmi presi le chiavi e pd uscii di casa chiudendola a chiave,riposi le chiavi nella tasca e mi avviai a passi lenti verso il Regno del Mistero,avrei voluto accellerare il passo ma il mio corpo tremava troppo per permetterselo.Durante il cammino ripensavo alla lettera di Bill,pensai al fatto che avrebbe potuto benissimo fragarmi e trascinare in un atra delle sue trappole o che per una volta fosse sincero.Volevo credergli ma sapevo anche che il mio corpo non avrebbe retto ad un altra delusione.
Quando arrivai dinanzi alla porta sul retro presi un grosso respiro ed iniziai a torturare la manica della felpa sperando che tutto questo non sarebbe stato invano.Mossi piccoli ed insicuri passi verso i gradini che dall agitazione sembravano divenire una scala enorme,iniziai a salirli posando bene ed attentamente tutto il piede su di essi.
Quando fui davanti la porta l'idea di fuggire via iniziò a martellarmi contro le pareti della mente,ma cercai di tranquillizzarmi e di rendere le mie gambe meno tremanti ma era impossibile.L'amore spinge davvero ad arrivare a tanto o era semplicemente la grande amicizia che mi faceva quest effetto...non lo sapeno nemmeno io ma di una certa se non avessi tenuto davvero a quel ragazzo non mi sarei mai più fatta vedere...appoggiai tremante la mano sulla porta e bussai.
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L'ultima estate a Gravity Falls
FanficDi nuovo la solita storia papà stava litigando con la mamma ma stavolta sapevo che non sarebbe andata bene.La mamma preparò le sue valige e le posò davanti la porta.Si inginocchiò dinansi a me e mi diede un bacio sulla fronte quando si alzò lanciò u...