~Diciannovesimo~

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Le ragazze presero a riempire i sacchetti per i dolciumi come se fosse la festa di halloween,ci diressimo alla cassa ed al bancone vi erano due ragazzi sulla quindicina.Posarono i sacchetti sul bancone ed uno dei due fece il conto di tutto per poi dirci il prezzo,Mabel prese i soldi e glieli porse riprendendosi poi il sacchetto.

Nel tragitto verso l'uscita la mora non smetteva di fissarsi la mano,capii subito che qualcosa non andava e le chiesi di fermarsi.

<<Mabel ti fa male la mano?>>chiesi pensando avesse sbattuto l'articolazione contro qualche scaffale

<<No,in realtà quando ho sfiorato la mano del cassiere era simile alla consistenza di una ragnatela>>disse la mora facendosi prestare un fazzoletto da Star

Diedi una leggera spinta a Star che fece cadere i fazzoletti al suolo guardandomi confusa,mi inginocchiai per prenderli osservando i due alla cassa intenti a servire una donna.Il più basso però se ne accorse e disse qualcosa al vicino che si affrettò a dare il resto all donna cosi da poter abbandonare la cassa.

Vidi i due farsi strada tra alcuni acquirenti e non ci misi  molto ad alzarmi portando fuori le due,ci nascondemmo sul retro del negozio evitando ogni minimo rumore.Lo sguardo della mora non era preoccupato quanto il mio ma nemmeno rilassato.

<<Ci uccideranno?>>domandò Star sussurrando quanto bastava per farsi sentire da noi

<<Non lo so ma è meglio tornare al furgone e non abbassare la guardia>>dissi indicando un sentiero poco lontano da noi pensando fosse la direzione giusta

Ci incamminammo tenendoci le mani,non eravamo più delle bambine ma per qualche ragione quel gesto ci rassicurò come a toglierci un peso da dosso.
Il lungo viaggio si interruppe quando arrivammo in una grotta scura e tetra<< dalla quale provenivano diverse voci,una di queste sembrava appartenere allo scienziato Pines.

Entrammo facendo la minima attenzione a dove mettevamo i piedi,più avanzavamo e più le voci si facevano riconoscibili.Vidi due grosse pietre poco lontane da noi e feci segno alle due di rotolarvi dietro.Ci nascondemmo aspettando che la voce sconosciuta riprendesse a parlare ma il silezio tombale piombò nella grotta ed il mio nervosismo cresceva insieme alla preoccupazione.

Improvvisamente vidi due le mie compagne finire tra le braccia dei due ragazzi che erano al negozio di dolci,sentii pian paino mancarmi il terreno sotto i piedi e mi ritrovai tra le grinfie di una donna ragno simile a quella dell ultima volta differente solo per il colore dei capelli.

Iniziai a dimenarmi cercando di morderle quelle orribili zampette pelose ma con uno schiaffo venni atterrata e scaraventata contro un muro.

<<Mabel la prossima volta che vuoi fare delle gite schegli posti in cui gli abitanti non mangiano i visitatori>>mugugnai alzandomi debolmente

<<Mi dispiace>>si scusò la mora quasi in lacrime mentre il ragazzo gli accarezzava il viso

<<Voi altri siete tutti interi?>>domandai guardando i miei compagni e i due uomini legati da una ragnatela sul muro della grotta

Annuirono ma si immobilizzarono non appena la donna li guardò con appetito,mi dondolai cercando di avvicinarmi a lei il più velocemente possibile e quando fui ad un passo dalla creatura distesi le mani ma in quello stato riuscii solamente a sollevarla da un metro.

<<Marco l'arpione>>urlai facendo spaventare il ragazzo che diede un calcio all ogetto facendolo arrivare dinanzi ai miei piedi

Lasciai cadere la donna ed afferrai l'ogetto che si avvinghio alle zampe della mutante stendendola,bruciai la ragantela liberando i prigionieri e messi K.O.i due ragazzi ragno fuggimmo verso il camper ritornando verso casa,gli unici che rimasero svegli furono i due uomi.

L'ultima estate a Gravity FallsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora