Le lacrime scendevano copiose dai miei occhi mentre i singhiozzi riempivano la stanza e la luce emanata dai miei occhi era l'unica cosa che si distingueva da tutto quel buio.Mi alzai lentamente trascinandomi senza sapere il perchè verso l'unica stanza che avevo lasciato chiusa dal mio arrivo.Mi avvicinai alla porta e feci girare due volte la chiave che vi era posta nella serratura,la serratura scattò e la mia mano salì verso la maniglia.
Ero insicura sul da farsi,sapevo che se avessi trovato ciò che cercavo sarei riuscita a riportare i miei parametri umani alla normalità ma se avessi permesso di far avere la meglio alla creatura che ero avrei fatto un ulteriore buco nell acqua e avrei dovuto cambiare di nuovo vita.
<<Mamma non avevi detto che si piangeva solo per le persone malvagie...eppure non riesco a smettere..>>domandai guardando il peluche stretto ancora contro il mio petto con la mano libera
Mi feci coraggio e aprii la porta che cigolò rivelando un ampia stanza buia,cercai l'interruttore passando una mano sul muro e quando lo trovai la luce si accense illuminando la camera un tempo appartenente ai miei genitori,a differenza di come la ricordavo la stanza era colma di scatoloni,vi era un grosso armadio contro la parete opposta e d un letto matrimoniale ancora disfatto che veniva illuminato dall enorme finestra posta dinanzi.
Ai lati del letto vi erano due comodini di legno marcio ma ancora in piedi,mi avvicinai a quello che dioveva essere della mamma e aprii il primo cassetto che divenne polvere tra le mie mani insieme ad una pasticca verde,lessi la scadenza come prevedevo era scaduta.Ma dovevo provarci altrimenti l'intera città sarebbe stata in grosso pericolo cosi come i suoi abitanti.
Mi alzai goffamente dalla mia posizione e corsi in cucina rischiando più volte di inciampare,riempii un bicchiere di acqua e vi misi la pasticca affrettandomi poi a berla tutta d'un sorso.Riuscii a stetnto a non vomitare sul pavimento per quanto era amara.
La stanza pian piano prese a girare e agitata feci cadere al suolo il bicchiere che si frantumò,la vista della stanza successivamente prese a deformarsi, a capovolgersi ed infine tutte e tre le combinazioni si unirono.Un minuto prima sentivo le pareti contro il mio corpo ed il minuto dopo caddi sul pavimento o quel che a me sembrava il pavimento.
Sembravano le allucinazioni che dicevano gli scienzati sulle droghe,provai a portarmi a sedere ma fu tutto inutile ogni volta che sembrava si fosse calmato la velocità aumentava rovinosamente finchè non cessò tutto con un grande tonfo.
Mi alzai tremando tenendomi le mani intorno alla testa mentre cercai di dirigermi alla porta d'ingresso per cercare di uscire ma la vista riprese quella sua strana confusione e decisi di provare a trascinami di nuoco nella stanza dove avevo preso quella stana pasticca sperando di trovare un qualcosa che mi spiegasse il perchè di tutto ciò.
Passai davanti lo specchio dell corridoio che collegava la stanza dei miei alla cucina ed al bagno,mi voltai e rimasi a fissare il mio riflesso portandomi le mani davanti la bocca per trattenere un urlo che avrebbe sicuramente attraversato tutto il bosco.
Nello specchio vi ero io ma ero un insieme tra il mio corpo umano e quello draghesco,avevo le orecchie da drago ed anche la coda,i miei occhi non smettevano di essere luminosi e quando spostai le mani dalla bocca vidi i miei canini più lunghi di quelli dei normali umani.Iniziai a porre delle ipotesi sull perchè di tutto ciò finchè non arrivai ad una concusione.
<<La pillola normalmente sarebbe servita a ristabilire i miei canoni da umana ma essendo che era scaduta ha solamente peggiorato la situazione alterandoli di più>>fu l'ultima frase che riuscii a pronunciare prima che la mia testa venne a contatto con il pavimento mettendomi fuori gioco
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L'ultima estate a Gravity Falls
FanficDi nuovo la solita storia papà stava litigando con la mamma ma stavolta sapevo che non sarebbe andata bene.La mamma preparò le sue valige e le posò davanti la porta.Si inginocchiò dinansi a me e mi diede un bacio sulla fronte quando si alzò lanciò u...