Sento la porta chiudersi piano e i suoi passi lenti risuonano lungo il corridoio. Spinge la porta socchiusa della camera da letto e il materasso si inclina leggermente per via del suo peso. Mi scosta una ciocca di capelli e mi accarezza una guancia.
"Sei sveglia Lizzy?" Sussurra e quasi rabbrividisco.
Biasico qualcosa e l'ultima cosa che voglio in questo momento è parlargli.
"Presumo di no." E so che sta sogghignando. Mi bacia la nuca e lo sento allontanarsi.
Il rumore dell'acqua che scorre in bagno e lui che canticchia qualcosa riecheggia lungo il corridoio.
A pancia in su fisso il soffitto e con le dita picchietto sul ventre.
Sei davvero incredibile, non riesco a crederci che mi stai tenendo nascosto tutto ciò.
"Com'è andata la serata?" Domando curiosa mentre li porgo una tazza di caffè.
"Abbastanza bene, non c'era molta gente." Soffia delicatamente per spazzare il calore eccessivo.
"Tu come stai? Giramenti di testa?" Si schiarisce la voce. Ha lo sguardo attento e le sopracciglia inarcate.
"Sto bene.." annuisco abbozzando un sorriso. "Quel lavoro?" Le parole escono veloci.
Mantiene il contatto visivo.
"Oggi dovrei avere il colloquio." Afferma serio. "Se riguarderà qualcosa di illegale, non lo prenderò in considerazione, lo sai."
Colpita. Ecco come mi sento. Come se mi avessero dato uno schiaffo in pieno viso. Sento le gambe deboli e la rabbia mangiarmi viva.
"So tutto!" Vorrei urlare e tirargli i capelli. Prenderlo a schiaffi e farlo a pezzi, perché mi stai mentendo. Perché non ti fidi di me?
"Certo, mi fido di te."
Avanza verso di me e circonda la mia figura. Mi bacia la nuca e so che più di così non riesco ad amarti.
Today
"Spero che ti piaccia dormire in tenda." Fissa Faith dallo specchietto con gli occhi entusiasti."Bo." Solleva le spalle interrogativa. Non sa di cosa stia parlando.
"E a te fa piacere?" Sposta il suo sguardo su di me. Mi sorride quasi malizioso perché sa che odio dormire all'aria aperta.
"Sto morendo di gioia." Ironizzo, sollevando le sopracciglia. Scuote la testa ridendo e picchietta la sua mano sulla mia gamba.
A quel contatto ritiro la gamba, fissando il paesaggio che scorre. Si accorge di quel gesto e ritrae la mano poggiandola sul cambio.
"Quanto manca?" Domando vaga per deviare l'imbarazzo.
"Non molto, ci siamo quasi." Risponde con tono piatto. So che quel gesto lo ha infastidito e lo noto dalle sue nocche quasi bianche per via della stretta salda intorno allo sterzo.
Alla radio passa una canzone di Steve Wonder e sposta la mano sul volume, alzandolo leggermente. E isn't she lovely inonda l'auto.
Fischietta e ogni tanto lancia un'occhiata a Faith. Ha gli occhi pieni di luce e il suo corpo sembra pieno di adrenalina.
"Ti piace questa canzone Faith?"
"È carina." Annuisce sorridendo gentile.
"Allora è per te." Afferma entusiasta. "Te la dedico."
Picchietta le mani felice e inizia a ciondolarsi a ritmo di musica.
La canzone Wonder la scrisse per la figlia, che mai vide, poiché cieco. E collego le parole di Harry. Sento il cuore martellare e stringersi in una morsa.
E lo immagino mentre gli capita di sentire la musica, in una stanza vuota, e Faith che gli stringe il collo. E in quel preciso momento so che è esattamente così che doveva andare; che magari la canzone è davvero per lei."È anche per te, se ti rende felice." Sussurra, mostrando un leggero sorriso nella mia direzione.
Per me.
"Cosa fai nella vita ora?"
"Lavoro per una casa editrice, sono un contabile." Spiega pacato. "Zayn è riuscito ad inserirmi nell'ambiente."
"Zayn?" Domando stupita.
"Si, ti ricordi di lui?"
"Certo..ma.."
"Non ho mai perso i contatti con loro, Lizzy. Mi hanno salvato il culo quando ne ho avuto bisogno e lo sai anche tu."
Annuisco e i ricordi fanno a gara ad emergere. Nonostante tutto, è grazie a loro se lui è ancora qui.
"Ed è stato lui a darmi notizie di voi." Abbassa leggermente la voce e con la coda dell'occhio si assicura che Faith non stia ascoltando.
Zayn lo ha aiutato per tutto questo tempo. Ho la testa che gira e mille domande mi assalgono. Nota il mio sguardo pieno di interrogativi che cerca spiegazioni e lo vedo sorridermi sicuro.
"Ora è meglio interrompere qui la conversazione, ti dirò tutto quando saremo soli. Potrai chiedermi tutto e ti giuro che ti dirò tutta la verità Lizzy." Continua con tono basso e voce sicura.
La sua espressione seria mi rassicura che non sta mentendo. Ma non so se fidarmi del tutto o meno.
Era quel che volevo, che mi dicesse qualcosa riguardo tutto quel che è successo. E le parole di Roger circa l'utilità di questo weekend si iniziano a rivelare giuste.
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Criminal |Harry Styles|
Hayran Kurgu"Nessuno ti farà del male finché starai con me." Non ne esci da queste storie.