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Salvatore si svegliò, dei raggi di luce in pieno viso, che lo portarono a mettersi le mani davanti agli occhi.
Si alzò e uscì dalla stanza.
Guardò per l'ultima volta la stanza e si accorse che sascha non stava dormendo, e appena si girò se lo ritrovò a pochi centimetri da lui

"Buongiorno surry"

Sascha gli sorrise mostrandogli le sue fossette, Salvatore restò qualche secondo a guardarle per poi rispondergli con un cenno di capo

"Ho cercato in altre stanze, ma non ho trovato niente"

"Continuiamo la ricerca?"

Gli propose Salvatore, e sascha accettò senza esitare.

"Aspetta un attimo"
Disse Salvatore andando in una stanza, così il Corvino iniziò ad avanzare nel corridoio.

Entrarono in una stanza, era come tutte le altre, trasandata, sporca e spoglia.

Entrarono in diverse stanza, ma trovarono solo Delle bende e due bottigliette d'acqua

Entrarono nell'ennesima stanza, ma quella stanza era diversa.

Era piena di snack vari
Barrette di cioccolato, caramelle, brioches, crostatine
I due si affrettarono a prendere tutto e iniziarono a mangiare
Lasciarono tutte le cartacce per terra
Salvatore uscì dalla stanza e continuò a cercare nelle altre stanze
Ma sascha restò immobile, in quella stanza, seduto.
Non sapeva cosa fare, cosa pensare
Ne vale la pena sopravvivere in questo posto?
Vale la pena tentare la fuga da questo posto?
O sarebbe meglio finirla subito qui?
Non sapeva cosa fare, una parte di lui voleva che la finisse qui, ma un'altra parte non voleva, voleva che lottasse,che combattesse per la sua vita.
Si portò le mani alla testa
La testa gli scoppiava, gli occhi erano gonfi, e gli bruciavano.
Lo stomaco brontolava, la bocca produce molta più saliva del solito, e ha tutto il naso secco e chiuso.
Non una Delle migliori situazioni.
Stava malissimo.
Così decise la via più semplice
Voleva finirla qui.
Prese il coltello dallo zaino e iniziò a guardarlo.
Dopo qualche minuto lo prese in mano e si pugnaló una, due, tre volte sul petto, per poi accasciarsi per terra

Salvatore sta ancora ispezionando le stanze convinto che sascha gli sia dietro, o che sia in un'altra stanza
Non aveva trovato niente a parte Delle stupide bende
Ormai si trovano solo quelle, nient'altro
Decise di fare un pisolino, così tornò indietro nella stanza dove aveva dormito la notte precedente e si mise a dormire
In pochi secondi cadde in un sonno profondo

The True Heroes ●Mates●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora