The True Heroes ●Mates●

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Sascha stava girando i corridoi con il piede di porco in mano, con l'intenzione di sfogarsi su qualcosa.
Dopo un po' ritenne di essere abbastanza distante, entrò in una stanza, e iniziò a scagliare il piede di porco sulle pareti circostanti, contro il letto creando degli squarci sulle coperte, e urlò.
Aveva bisogno di sfogarsi, e tanto, non si capacitava che Stefano lo stesse tradendo, è vero che non aveva nessuna prova materiale, ma a lui bastava sapere che stavano sempre insieme per esserne convinto
È sempre stato molto geloso, non sopportava tanto la gente che stava intorno al suo Stefanino, tollerava solo Salvatore e Giuseppe.

Salvatore stava tornando alla base per riposarsi e mangiare qualcosa, lo stomaco gli brontolava ogni due per tre, non mangiava da un bel po' e adesso il suo stomaco pretendeva del cibo.
Quando arrivò alla base non guardò chi ci fosse e andò subito nella dispensa e prese la prima cosa che gli capitolo sotto mano e la mangiò, senza pensarci due volte.

Stefano non aveva mai visto un Salvatore così affamato, mangiava sempre abbastanza poco e vederlo così affamato era strano
Appena finì di mangiare andò nella stanza e guardò Stefano, si sforzò di fare un sorriso e si buttò nel suo letto chiudendo gli occhi.
Stefano guardava Salvatore mordendosi il labbro, non credeva al fatto che lui, che credeva come un fratello, pensasse che lo stesse tradendo, cosa che non si sarebbe mai permesso di fare, è una questione di principio

"Sal, posso dirti una cosa?"
Inizialmente Salvatore non si mosse, e pensò che si fosse addormentato, ma dopo aprì gli occhi e Stefano tirò un sospiro di sollievo

"Se proprio devi"
Aveva un'espressione fredda, indifferente, non curante, che a Stefano metteva a disagio

"Non so perché pensi che Scott ti stia tradendo con me, io non ci proverei mai con il tuo ragazzo, è una questione di principio, sei mio fratello"
Salvatore lo guardò con un'espressione dubbiosa, enigmatica, ma dopo poco sorrise e non rispose, si addormentò con il sorriso sul volto
Stefano era molto pensieroso, sperava che il fratello, non di sangue, ci credesse.

Intanto cam stava facendo una sorta di test, provando a fare attraversare vari oggetti nel portale, ma tutti si scoglievano.
Allora, stufo, uscì dalla stanza per ritornare alla base, non aveva la testa di provare altre cose con il portale, per oggi.
Nella strada si imbatté con Scott, che stava ritornando dalla sua passeggiata fatto lungo i corridoi

"Dove sei andato?"
Domandò cam

"Ho fatto un giro, te?"
Disse scott scrollando le spalle

"Ero al portale"
Scott fece una smorfia e lo guardò, non aveva voglia di ritornare alla base

"Andiamo al quarto piano?"
Cam lo guardo dubbioso, perché voleva andare in un piano praticamente inesplorato?

"Perché?"
Disse cam e lui alzò gli occhi al cielo

"Non voglio tornare alla base, e magari troviamo qualcosa di utile"
Cam, all'inizio dubbioso, accettò la risposta del gemello e si incamminarono verso il quarto piano

Salvatore si svegliò e si sedette sul letto, non aveva dormito molto, ma si sentiva già meglio
Quando vide Stefano addormentato nel suo letto sorrise alle sue parole, sapeva che erano veritiere, ma non riusciva a fidarsi totalmente
Si alzò dal letto, prese il suo zaino, e uscì dalla loro base
Dove stava andando?
Non lo sapeva neanche lui, stava cercando un posto tranquillo dove controllare ancora un po' i giornali
Salì al terzo piano e attraversò tutto il corridoio principale che sembrava interminabile ed entrò nella prima stanza dell'altro corridoio.
Veniva in questa stanzetta quando voleva stare tranquillo, nessuno veniva mai in quel posto
Tirò fuori i giornali e iniziò a leggerli
All'inizio non c'era nulla d'interessante, i classici articoli di giornale che ci sono tutt'ora, omicidi, rapine, banca e altre cose del genere
Poi alla fine di uno dei giornali trovò una notizia
Camion dei New York Times 'investe 10 persone e scappa con 100000 dollari'
Questa notizia lo fece allarmare, e si ricordò subito del furgone che aveva visto insieme a Giuseppe sul tetto
Magari erano loro che stavano cercando di ucciderli, e allora perché prima investire delle persone e rubare un sacco di soldi per poi rinchiudersi qua dentro e cercare di ucciderci?
Non capiva il collegamento

Giuseppe si svegliò per il rumore di alcune urla, si alzò da dove si era addormentato e riconoscendo di chi fossero le urla si incamminò immediatamente verso il rumore.
Non ci volle molto prima che raggiunse la camera dove c'era sascha che si stava sfogando

"Sascha, perché fai così?"
Disse Giuseppe con sguardo sorpreso, guardando tutto il letto ormai ridotto a brandelli

"Per Stefano"
Disse semplicemente e con il piede di porco continuava a colpire il letto, se ancora si poteva definire letto

"Che ha fatto?"
Disse bloccandogli il braccio con il quale stava tenendo il piede di porco e glielo tolse

"Ridammelo"
Disse guardandolo con sguardo cagnesco, ma Giuseppe negò con la testa

"Cosa ha fatto Stefano?"
Sascha smise di agitarsi e si sedette nel letto, la rabbia aveva lasciato posto alla tristezza

"Mi sta tradendo"
Disse in un sussurro, come se non volesse avere questa certezza
Giuseppe si sedette di fianco a lui e lo abbracciò

"Lo conosci meglio di me Stefano, non ti tradirebbe mai"
Sascha si strinse a Giuseppe

"Ma sta sempre con Scott, non sta quasi più con me"
Giuseppe sorrise per l'ingenuità di sascha, sapendo cosa stessero facendo i due

"Stanno sempre insieme perché stanno cercando una via di fuga alternativa, se non sbaglio hanno trovato qualcosa e stanno investigando assieme"
Sascha si staccò e lo guardò stupito, non si aspettava che stessero lavorando per una cosa simile, Stefano glielo avrebbe detto

"Me lo avrebbe detto se avesse trovato una via di fuga"
Disse sascha, dal quale piano piano stavano scomparendo le sue convinzioni

"Chiediglielo allora"
Disse Giuseppe guardando sascha.
Sascha si alzò e abbracciò Giuseppe

"Grazie"
Disse per poi correre verso la base

Intanto cam e Scott erano arrivati al 4 piano, pieno di cianfrusaglie in giro e pieno di corridoi con annesse stanze su stanze.
Entravano in tutte le stanze, e bene o male avevano trovato qualche cosa di utile, delle bottiglie d'acqua, della legna e altri materiali vari
Cam era un po' preoccupato per il fratello, lo vedeva spensierato, disattento, spesso rischiava di inciampare qua e là, ma soprattutto lo vedeva triste, e un sospetto ce lo aveva

"Con Salvatore va tutto bene?"
Disse mentre stavano uscendo dall'ennesima camera.
A primo patto Scott rimase silenzioso, non sapendo cosa rispondere, poi iniziò a parlare

"Più o meno... Diciamo di sì"
Dall'indecisione del fratello cam capì che era una menzogna

"Sta andando male vero?"
Lui sbuffò ed entrò in una nuova stanza, l'ultima di quel  corridoio

"Di merda, pensa che lo stia tradendo con Stefano"
Sbuffò e restò per un po' in silenzio

"Ok che è carino, ma a me interessa solo lui e lo sa"
Tirò un calcio al letto della stanza facendosi male e iniziò a saltellare su un piede solo, e cam scoppiò a ridere

"Non ridere"
Cam si ricompose e smise di ridere, lo guardò

"Hai provato a parlargli?"
Disse mentre prendeva la bottiglietta d'acqua trovata poco prima e prendendone un sorso

"Non mi vuole parlare"
Disse uscendo dalla stanza zoppicando leggermente

"Allora fatti ascoltare, mettilo in una situazione in cui non può fare a meno di ascoltarti"
Scott ridacchiò e lo guardò

"E come dovrei fare?"
Cam sorrise tranquillo

"Devi andare da lui quando è solo e inizi a parlare"
A Scott gli si accese come una lampadina nel cervello, aveva trovato il piano

"Grazie Cam"
Sorrisero entrambi ed entrarono nella prima stanza del corridoio, e rimasero a bocca aperti per chi trovarono sul letto
Una ragazza dai capelli biondi fino a metà schiena, carnagione chiara, un naso abbastanza piccolo e due occhioni giganteschi

"Cam ma lei è..."
Non finì di parlare che rispose cam

"È nostra sorella"