Salvatore e sascha stavano tornando a casa, nessuno dei due parlava più, Salvatore era assolto nei suoi pensieri, e sascha cercava un argomento con cui rompere il ghiaccio, ma non lo trovava, così decise di stare in silenzio anche lui, era vicini alla loro casa, e Salvatore si fermò di punto in bianco
"Vado a farmi un giro"
Neanche il tempo di girarmi verso di lui che era già sparito, sascha sospirò e continuò la strada per tornare, fino a quando non intravide Giuseppe e Cam che stavano arrivando dalla parte opposta, agitò la mano in segno di saluto, loro lo salutarono e lo raggiunsero"Dove siete andati?"
Giuseppe e Cam si guardarono"Siamo andati al laboratorio"
Disse tranquillamente Cam, non voleva far trapelare nessuna informazione, il fatto del rituale poteva essere tranquillamente una presa in giro"Avete trovato qualcosa?"
Giuseppe scosse la testa in segno di negazione e dopo alzò gli occhi al cielo"Ci siamo dimenticati la mappa in laboratorio"
Disse giuseppe girandosi per ritornare dov'era stato fino a poco fa"Vengo con te"
Disse sascha raggiungendo Giuseppe, mentre Cam iniziò a camminare per i corridoiSalvatore stava continuando a camminare senza una meta, stava cercando di non pensare a Stefano e Scott, e di pensare positivo come faceva sascha, ma non ce la faceva, sapeva che del suo migliore amico si poteva fidare, ma lui non aveva mai provato l'amore, era un sentimento tutto da scoprire per lui, ed era così dannatamente geloso che non si fidava neppure del suo migliore amico
Un odore lo riportò alla realtà, era un odore molto forte, un odore di bruciato, continuò a camminare per quel corridoio, che stava iniziando a riempirsi di fumo per capire da dove provenisse
Arrivò alla fine del corridoio dove c'era la biblioteca che stava andando in fiamme, stava per andarsene quando vide Stefano in mezzo alle fiamme, si precipitò verso di lui, era incastrato da un mobile che gli era caduto sulla schiena, gli prese il braccio, e iniziò a tirare, cercando di muoverlo, ma era troppo pesante e no riusciva a muoverlo
Non si diede per vinto e continuò a cercare di tirarlo fuori da lì, ma non ci riusciva, iniziò a gridare mentre tirava il braccio, inerme, di Stefano per tirarlo fuori, cadde perdendo la prese, e i gridi che continuava ad emettere per farsi sentire erano talmente strazianti che chiunque si sarebbe messo a piangere
Cam che stava passeggiando per i corridoi sentendo i gridi gli si gelò il sangue, non sapeva chi era, ma di sicuro aveva bisogno di aiuto, iniziò a correre verso la provenienza del grido, il fumo iniziava a farsi vedere anche da cam, che iniziò a tossire per l'intensità di esso, si fece spazio fra il fumo fino a quando non vide Salvatore"Sal, dobbiamo scappare"
Salvatore non si alzava, continuava a guardare Stefano"St-stefano"
Disse singhiozzando, Cam preoccupato guardò la stanza, e appena vide Stefano iniziò a cercare di tirarlo fuori, ma era bloccato"Io alzo il mobile, tu tiralo fuori da lì"
Salvatore si alzò e si asciugò le lacrime, prese il braccio di Stefano stringendolo più forte di come non avesse mai fatto, Cam tentò di alzare il mobile in un primo tentativo, ma pesava molto, e dovette lasciare la presa, Salvatore stava per perdere le speranze, ma con uno sforzo disumano cam riuscì ad alzare di poco il mobile, e Salvatore tirandolo più forte che poteva, riuscì a tirarlo fuori
Cam mentre teneva il mobile, intravide una chioma di capelli biondi, e riconosse subito la capigliatura"Muoviti, c'è anche Scott"
Salvatore assunse un'espressione indescrivibile, era a livelli di paura incomprensibili per molte persone, era peggiore della paura di morire, era un malore che stava iniziando a consumarlo"Muoviti non riesco a tenere per molto"
Cam stava urlando, era suo fratello, e per nulla al mondo l'avrebbe voluto perdere
Salvatore scosse il capo e si precipitò di nuovo verso quella stanza, appena vide la chioma del suo amato, prese il suo braccio e iniziò a tirare, con tutta la forza che aveva in corpo, sentiva come se le braccia da un momento all'altro si sarebbero staccate dalle spalle, ma doveva fare il possibile per salvarlo, e con un ultimo sforzo riuscì a tirarlo fuori e Cam, con le braccia ormai a pezzi, lasciò cadere il mobile, che si distrusse per terra, e iniziò a prendere fuoco come tutto il resto, Cam si accasciò a terra dopo lo sforzo che aveva fatto, aveva il fiatone e faceva fatica a respirare a causa del gas
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The True Heroes ●Mates●
Fiksi Penggemar"Ho paura che ci stiano prendendo in giro" "Giocando con delle vite?no,non credo proprio" La speranza è l'ultima a morire. Tutto è superficiale e nulla è essenziale. LEGGETELA TUTTA TUTTA😁 Storia scritta in collaborazione di @JJ_FONDEUR