"Ragazzi sveglia"
Salvatore e Giuseppe avevano beccato gli altri due amici a dormire abbracciati sotto il sole che sorgeva"Che bel tramonto"
Esclamò Stefano"Alba o crepuscolo"
Sascha lo corresse velocemente facendogli l'occhiolino nell'istante in cui Stefano si girò a guardarlo male."Alzatevi, ricomincia il viaggio"
Il più grande tolse le coperte ai ragazzi i quali si alzarono leggermente infreddoliti.Salvatore era piuttosto tranquillo,molto di più del solito.
I ragazzi scesero con cautela le scale.
"Dobbiamo recuperare gli zaini"
Era fissato con il suo zaino"Dobbiamo fare tante cose"
Rispose Giuseppe prendendo il suo zaino da terra dove precedentemente l'aveva lasciato"Sappiamo la direzione del laboratorio"
Stavano organizzando uno schema
"penna e foglio, dobbiamo tracciare una mappa"
Le idee provenivano sempre da Giuseppe"Tieni"
Stefano li porse una fascia piuttosto grande e una penna malridotta.
"le avevo trovate su una scrivania, sono le uniche cose che ho a disposizione"
disse Stefano il quale poi fece spallucce.Giuseppe annuì e cominciò a tracciare con gli strumenti dati delle righe che segnalavano posizioni o percorsi.
"Ora ci dividiamo"
Cominciarono subito i primi piani"No ogni volta che ci dividiamo ci mettiamo giorni per trovarci"
disse Sascha"Si ma non con questi"
Salvatore porse a Stefano e Sascha un walky talky."Wow di sicuro con questo no!"
i ragazzi lo rigiravano continuamente fra le mani"Copre un'area di circa 3km non allontanatevi troppo"
Le pretese di Giuseppe c'erano sempre."Infondo 3000 metri sono tanti"
Affermò Stefano calcolando"Voi andrete alla ricerca di cibo, noi cercheremo altre fonti in questo posto, il luogo di ritrovo è il laboratorio"
le indicazioni erano state date, era ora di partireSascha aprí il suo zaino dando degli snack a Salvatore e Giuseppe
"ne avrete bisogno"
in quel momento sembrava serio,per una volta non scherzava su questi argomenti.Giuseppe e Sal fecero alcuni passi, ma successivamente salvatore si girò verso i suoi rimanenti 2 amici
"Tutto apposto sa?"
chiese guardandolo con la testa leggermente inclinata.
Sascha annuì raccogliendo da terra il suo zaino.Oggi era poco sarcastico, non parlava neanche con Stefano
"Andiamo"
sussurró intimando il compagno ad incamminarsiCamminarono lungo il corridoio, infinitamente lungo, pensavano che avesse una fine ma codesta non si stava rivelando.
dopo pochi secondi trovarono delle scale che salivano,una volta arrivati sopra c'era una specie di piazzetta fatta in pietra con una fontana al centro
"sembra un illusione ottica"
Stefano annuí avvicinandosi all'acqua con delle bottigliette,Sascha lo fermó prendendogli la mano
"potrebbe essere contaminata, per quanto ne sappiamo"
Stefano si girò sbuffando però questo li permise di trovare qualcosa di meglio
"quella non è la cucina?"
fece un cenno con la testa e Sascha la osservò attentamente e li fece cenno con la testa di seguirlo lentamente, camminavano quasi inginocchiati.
"avresti dovuto lasciarmi morire"
sussurrò Sascha quando vicino alla cucina sentirono dei rumori "non l'avrei mai fatto"

STAI LEGGENDO
The True Heroes ●Mates●
Fiksi Penggemar"Ho paura che ci stiano prendendo in giro" "Giocando con delle vite?no,non credo proprio" La speranza è l'ultima a morire. Tutto è superficiale e nulla è essenziale. LEGGETELA TUTTA TUTTA😁 Storia scritta in collaborazione di @JJ_FONDEUR