Uniti da uno Skate (completa)

Prologo

Da piccola sognavo sempre di poter vivere felice con la mia famiglia e che tutto fosse perfetto, come nelle favole che mi raccontava papà prima di andare a dormire.
Ma nulla va come vorresti e da una parte te lo aspetti, perché niente in questa vita è perfetto.

Le mie sorelle ed io siamo rimaste con mia madre dopo il divorzio, non per scelta ma per dovere, nostra madre ci aveva pregato di rimanere con lei perché non voleva stare sola, invece Wyatt rimase con nostro padre.
All'età di 9 anni i due uomini più importanti della mia vita se ne erano andati e da allora non li avevo più rivisti, dato che mamma ci fece trasferire prima a New York e dopo la morte di nonno Isaac a Salt Lake City, capitale dello Utah negli Stati Uniti.

Mio padre era un uomo buono, troppo buono per stare con una come mia madre, lei era troppo impulsiva e viziata, ma nonostante questo almeno, ci voleva bene.
Dopo aver lasciato a Roma mio fratello, mio padre e in più una parte di me, iniziai una nuova vita a New York, l'idea avrebbe dovuto eccitarmi, ma non fu per niente così, niente andava bene, mi mancavano troppo mio padre e mio fratello, e inoltre mia madre non voleva che io sapessi di loro.

Poi ci traferimmo negli Stati uniti.
E visto che lasciai anche gli unici e pochi amici che avevo, iniziai a non parlare con nessuno e mi trincerai nel mio dolore, chiudendomi in camera e sprofondando in una fossa creando un muro con tutto e tutti. Ormai neanche Avery e Riley, le mie sorelle, avrebbero potuto consolarmi. Avery e Riley mi avevano aiutato sempre, e sono le sorelle migliori che una ragazza possa avere, avevano una 5 anni in più e l'altra 3 in meno di me, erano uguali fisicamente ma avevano due caratteri differenti.

Scusate non mi sono presentata.
Sono Skylar, per gli amici Sky. Ho dei capelli lunghissimi, ricci e rosso fuoco, sono magra e davvero bassa . I miei occhi sono color oceano, come disse una volta mio fratello. Diciamo che non passo inosservata.
Anche se sono un bradipo ho una personalità un po' forte quando voglio.
Ho 17 anni e studieró all'East High School.
Ho cambiato scuola per via di mia madre che ha voluto ritrasferirsi nello Utah.
Prima studiavo a New York, e ora studieró qui.
Tra poco inizierò il quarto anno, e spero che questo passi più velocemente degli anni precedenti.

Odiavo la scuola, non per lo studio ma per le persone che la frequentavano. Il mio muro aveva allontanato ogni persona che avevo attorno, cosi da non avere amici né dentro né fuori, e il fatto che avevo cambiato scuola non migliorava le cose perché avrei dovuto conoscere compagni nuovi. Solamente Alexis e Richard che avevo conosciuto questa estate, erano riusciti a varcare il mio muro in soli 4 mesi ovvero da quando ero arrivata qui. Una era la mia migliore amica e l'altro era il mio ragazzo, lui in realtà era italiano proprio come me, era venuto nello Utah solo per le vacanze, e in quei mesi mi ero trovata molto bene con lui. Invece Alexis mi era apparsa subito una ragazza molto vivace e simpatica, e avevo scoperto che saremmo andate nella stessa scuola.

Mancavano 3 giorni all'inizio e non potevo che essere più infelice di così.