Uniti da uno Skate (completa)

COVID-19

Ciao ragazzi, oggi ho fatto un tema sul Corona virus e ve lo pubblico qui, buona lettura e restate a casa ragazzi!

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4 Marzo 2020.
È stato il primo giorno in cui ci hanno detto di restare a casa, e poi man mano è andata peggiorando. Hanno chiuso le scuole, poi i comuni e con questo anche le persone che prima avevano un lavoro, non possono più farlo, non possono più lavorare. È come se ci fosse stato un blackout. Tutto rimane fermo. Mi immagino Roma, la bella Roma, ora che si sente un po' sola, un po' vuota. Vedo in TV le altre città... Milano, Pisa, Bari... Tutte completamente vuote. È triste pensare che fino ad un mese fa non ci preoccupavamo di nulla e ora siamo chiusi in casa obbligati a vedere i nostri amici, i nostri parenti attraverso uno stupido schermo. Si è lo stesso schermo che prima utilizzavamo in ogni momento della nostra vita. Con gli amici, con i parenti, quando uscivamo a fare una passeggiata, avevamo sempre la faccia incollata a quel maledetto schermo. Non ci siamo goduti nulla per colpa sua. Io so per certo però che quando tutto questo finirà, correremo, correremo sempre più veloce, e abbracceremo sempre più forte chi ci è mancato. Il telefono? Starà in qualche taschino della nostra borsa, dimenticato. Mai come adesso capiamo l'importanza dei piccoli gesti, di un abbraccio, un bacio, una stretta di mano. Perché è questo quello che ci manca ora, e non di fare shopping, non di andare in palestra o di ritornare in quel bel ristorante dove andavi spesso, no. Perché non importa dove ci troveremo, ci importa con  CHI staremo. Respireremo a pieni polmoni e ci sentiremo veramente felici. È vero, questo virus ha causato stress, ansia, depressione e nel peggiori dei casi la morte. Anche se sembrerò dura o cattiva, penso che ne avevamo bisogno. Avevamo bisogno di uno STOP alla vita quotidiana, perché non abbiamo imparato ad apprezzare nulla. Invece adesso che NON ABBIAMO nulla, apprezzeremmo anche solo uscire e andare in centro da soli, sederci su una panchina e guardare le persone, guardarli camminare, ridere, essere felici, in quella piazza prima così triste e vuota. Non penso che ci abbia fatto male tutto ciò, perché abbiamo capito il valore della VITA. Non diamo più importanza al cellulare nuovo, la casa più grande, all'ultimo iPad uscito, a chi si veste meglio, a chi ha più amici, a chi a più soldi, no!
Io quando uscirò da questa casa, chiamerò tutti gli amici con cui non esco da tempo, li riabbracceró tutti, e solo dopo aver fatto questo, io potrò tornare a vivere.

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-Jenny