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Stavo dormendo beatamente quando le tende lilla della mia cameretta vennero aperte rivelando una forte luce che illuminava tutta la stanza.

Senza aprire gli occhi tirai la coperta fino alla testa.

"Skylar scendi da quel letto"

"No"

"Skylar!"

"Mamma non voglio andare a scuola!" mugugnai ancora assonnata.

Tirò la coperta e la tirai anche io a mia volta.

Stava ancora tirando quando io lasciai di colpo la presa e vidi mia madre finire per terra.
Risi come non mai.

"Skylar Madeline Rose Kennedy!"
Era cosi che mi chiamava mia madre quando era davvero arrabbiata.

Io smisi di ridere di colpo, e corsi in bagno.

Risi un'altro po' cercando di non farmi sentire, ma evidentemente non fu così.

"Ti ho sentita!" disse mia madre.
"Sbrigati" poi se ne andò dalla mia camera.

Uscii fuori, misi la mia amata felpa larghissima e nera -la mia preferita- e un paio di jeans.

Andai in bagno, mi lavai i denti e mi truccai giusto un po', con un filo di eyeliner, e niente mascara visto che ho le ciglia lunghissime.
Sistemai i capelli rossi e ricci in una treccia laterale.

Andai a fare colazione, poi Avery mi accompagnò a scuola.

Vidi Alexis sul muretto all'entrata, la raggiunsi, accanto a lei c'era un'altra ragazza.

"Ciao Alex" salutai.

"Ciao Sky!"

Poi mi rivolsi all'altra ragazza.

"Em ciao mi chiamo Halley" mi porse una mano.

La strinsi "Skylar"

"Si, so chi sei a scuola non fanno altro che parlare di te." mi disse la ragazza. Era mora, alta e snella.

"Oh" fu tutto quello che riuscii a dire.

"Tranquilla io non ti giudicherei mai.
Sembri una brava ragazza, e poi non si giudica mai una persona da una cosa che si è sentita dire no?" mi disse.

Le sorrisi incerta e lo stesso fece lei.

"Entriamo? Fra 5 minuti iniziano le lezioni." chiesi.

"Si andiamo" mi rispose Alexis.

"Cosa avete in prima ora?" chiese Halley.

"Io ho educazione fisica" risposi.

"Anche io! Andiamo insieme?" propose Halley.

"Si certo. E tu Alexis?"

"Io ho biologia."rispose.

"Ok allora ci vediamo dopo?" le chiesi.

"Ok, ciao Skylar, ciao Halley." ci salutò e se ne andò dalla parte opposta alla nostra.

"Allora. Sei brava in educazione fisica?" mi chiese Halley.

"Proprio no. Sono un'imbranata."

"Come mai sei in questa scuola? E non in quelle prestigiose?"

"Mia sorella Avery ha l'Università vicino alla scuola privata di Riley quindi ci siamo trasferiti qui.
Per non mandarmi troppo lontano mi ha mandato in questa scuola."

"A capisco. Io scommetto che tu sei il contrario di come dicono tutti vero?"

"Decisamente, loro descrivono mia madre non me."

Uniti da uno Skate (completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora