Uniti da uno Skate (completa)

9

(Nell'immagine Cameron)

Erano passate delle ore e stavo poggiando dei libri nell'armadietto insieme ad Alex e Hal.

Andammo in mensa.
"Cosa farai oggi? Mangerai con noi al tavolo o andrai di nuovo fuori?" mi chiese Hal.

"Non so, dipende Halley"

"Da cosa?"

"Se mi va"

"Ah."

Arrivammo al bancone.
Prendemmo dei vassoi e appogiai sopra quello che sarebbe dovuto essere il mio cibo, anche se non aveva affatto la forma di un cibo normale.

Alex e Hal si diressero al tavolo centrale come sempre e io un po' incerta le seguii.

Arrivammo davanti al tavolo. Loro si sederono. Io rimasi in piedi cercando un posto libero.

"Cosa ci fa questa sfigata qui?" chiese Allison con quella sua vocina talmente acuta.

"Sfigata ci chiami tua sorella" ribbattei.

Allison si alzò di scatto e si diresse verso di me come una furia.

"Cosa hai detto?"

"Io? Niente" cercai di fare finta di nulla.

"Ripetilo se hai il coraggio"

"Non sfidarmi"

"Si certo, che fai se ti sfido. Vai a chiamare il tuo papino?"

Oh non doveva toccare questo tasto "Ho detto che, tua sorella, è una sfigata!" risposi rossa in faccia.

"Sta attenta cretina, non metterti contro di me!"

"Senti Allison, non mi metti paura. Anzi con tutto quel trucco in effetti fai un po' paura" sentii alcune risatine infatti vidi ridere tutti tranne Zackary.
Più che divertito sembrava arrabbiato.

Allison mi guardò con faccia schifata.
Poi quello che successe dopo avvenne rapidamente.

Vidi la mia maglietta tutta completamente sporca di sugo e purè.

Allison mi aveva rovesciato il vassoio a dosso.

Aprii la bocca a mó di "O".
Alzai lo sguardo su di lei, con un sorriso soddisfatto si girò e si andò a sedere, ma prima che si sedesse mi scaraventati su di lei tirandogli i capelli.

Emise un forte urlo, che se fosse stato possibile sarebbe arrivato fino in Cina.

"Aaaaaaah!!!" gridò.

Ci buttammo a terra picchiandoci. Se quello si poteva definire picchiarsi.

Alex e Hal cercarono di dividerci ma fallirono, quindi intervennero Cam, Cris e Zackary.

Cameron mi prese come un sacco di patate allontanandomi da Allison.

Intervennero anche i professori.

"Kennedy, James in presidenza!" ci urlò contro.

E fu così che per la prima volta nella mia vita andai in presidenza.

La verità era che mi ero stancata di tutto. Ero stanca di fare sempre la ragazza perfetta che tutti vedevano. Ero stanca di essere vista come la ragazzina viziata. Ero stanca di essere la secchiona, di essere sempre io quella presa di mira e a dover sopportare tutto. Ero stanca di essere normale. Volevo iniziare a far parte di questo mondo. Volevo essere diversa. Volevo essere un po' unica a modo mio.

"Non ci sono scusanti per quello che è successo!" disse la preside.

Sia io che Allison avevamo la testa bassa. La preside ci squadró.
"Per questa volta lascerò correre. Ma sappiate che se riaccade un'altra volta vi sospendo all'istante." ci disse.
"Ora, fuori dal mio ufficio"
Uscimmo.
Guardai Allison poi mi girai e me ne andai.