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"Mamma ma io non voglio un baby sitter!" disse Riley.

"Non ti lascerò a casa da sola!" replicò mia madre.

Il sabato, il mio giorno preferito.
Ogni sabato uscivo per andare a fare un giro con lo Skate e stavo fuori tutta la mattinata.

"Può rimanere Sky con me" disse speranzosa.

"Ah no Riley, per quanto io ti voglia bene il sabato è il mio giorno libero" dissi.

"Ma ho 14 anni mamma! Sono grande" disse.

Povera Riley.
Avery era a fare compere e mia madre stava uscendo per fare delle commissioni.

"Mi dispiace Riley ma ormai ho chiamato il tuo baby sitter" detto ciò il campanello suonò "oh guarda è già arrivato!" disse andando ad aprire la porta.

Corsi in camera mia per mettermi qualcosa di decente per poter uscire. Feci la solita treccia ai miei capelli rossi e arruffati.

Sentii delle voci, una in particolare non mi era nuova.

Scesi le scale e trovai seduto sul divano Zackary.

Ma perché? Perché proprio lui?

"Ti prego ti prego ti prego Sky, rimani con me!" disse Riley attaccata alla mia gamba.

Sapendo che Zackary era il baby sitter la voglia di rimanere a casa era completamente svanita.

"Riley ormai il baby sitter è qui" disse la mamma dietro di noi.

"Uffa! Te la farò pagare Sky" disse andando in salotto dal ragazzo.

Ridacchiai per la sua reazione.

Mi avviciniai per salutare mia sorella.

Zackary mi guardò.

"Buongiorno Kennedy" disse.

Lo ignorai e salutai la mia sorellina per poi uscire dalla casa.

Presi lo Skate dal garage e mi avviai per la strada.

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"Sveglia sorellina, su su in piedi!" urlò qualcuno aprendo le tende.
Ma cosa diamine avete contro le mie amate tende!

Qualcuno tirò via la coperta.

"Mmh" mugugnai con la voce ancora impastata dal sonno.

"E dai non vorrai mica arrivare tardi il 3° giorno di scuola!" disse.

"Raley è domenica!" urlai.

"Sono Avery, eppure non ci assomigliamo tanto... Come hai fatto a confondermi con Raley io non capisco. Lei non è divertente come me. Io sono la regina degli scherzi e delle battute. Anche se..."

"Avery esci subito dalla mia stanza!" urlai in preda all'isteria.

"Ok Ok. Come sei acida oggi." disse uscendo e chiudendo la porta.

O mamma mia come faccio a sopportarla ancora.
Subito mi rivennero in mente le parole di Zackary.
Nasconde veramente qualcosa?
Oh ma perche gli stavo dando retta.

Mi ributtai come un sacco di patate sul cuscino.
Chiusi gli occhi, ma la voglia di dormire era passata.
A me che amavo dormire era passata la voglia di farlo.
Era tutta colpa di Avery, tra l'altro stavo facendo un sogno. Non mi ricordai più niente, però doveva essere proprio un bel sogno.

Mi alzai dal letto controvoglia.

Scesi le scale e trovai Riley in cucina a fare colazione.
"Ti ha svegliato Avery vero?" mi chiese proprio lei.

Uniti da uno Skate (completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora