CAPITOLO 1

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Sto cercando da più di un ora un fottuto posto per parcheggiare  la macchina, ma non lo trovo. Ero arrivata da più di una settimana a casa di mia zia Lilly che ovviamente mi ha mandato a fare la spesa dato che domani inizia la scuola.
Dopo aver trovato il posto scesi dalla macchina e m'incamminai verso il negozio, presi un carello e girai in cerca del neccessario.

Mentre guardavo i diversi zaini mi venne in mente un ricordo:
Stavo dormendo nel mio letto, avevo 10 anni e mi svegliai di colpo sentendo un dolore atroce nel torace. Sapevo cos'era successo.....quel bastardo mi ha picchiato di nuovo. <<Perché non hai lavato i piatti lurida puttana?>> tuonò mio "padre". << Ti prego papa, smettila mi fa male ....m-mi sono dimenticata ora vado a lavarli>> risposi io piangendo per il dolore che mi aveva procurato. Non disse niente , si girò andò verso i miei libri e li scaravento per terra, prese il mio zaino , andò nel soggiorno e lo buttò nel cammino bruciandolo. Non feci una parola sapevo che era ubriaco, lo perdonavo sempre .<< Io pago la scuola e tutto il materiale neccessario e tu non lavi manco i piatti, sei solo na disgraziata!>> urlò.

Ritorna alla realtà presi uno zaino nero della Eastpak con tanto di astuccio abbinato , delle penne . matite ed alcuni quaderni . Mi diressi verso la cassa ,ma andai a sbattere contro una persona << Scusa non volevo....>> mi scusai alzando lo sguardo, quello che vidi mi sconcerto al tal punto di tremare. <<Lucille?>>  udendo questa voce gli occhi mi s'innebbiarono di lacrime. <<Luke?>> chiesi con un filo di voce per non scoppiare a pingere. Non ebbe il modo di risponde che gli buttai le mani al collo cingendolo con le mie gambe. Era mio fratello.
Però era cambiato era alto e i muscoli erano ben scolpiti gli occhi grigi però spenti e i capelli di un nero scuro che gli si addiceva. Non vedevo mio fratello da ben 5 anni. Era riuscito a scappare da quel inferno. Avevo 12 anni e lui 13 quando tentammo di scappare , ma qualcosa andò storto ed io rimasi a Los Angeles da sola . Avevo promesso a Luke che ci saremo rivisti e gli avevo fatto promettere che non avrebbe guardato indietro e che non mi sarebbe venuto a carcare.
Ma eccoci qui. << Oh Lucille .....quanto sono felice di rivederti>> disse iniziando a baciarmi su tutta la faccia. Lo strinsi  forte quasi avendo paura di perderlo. Quando ci staccammo mi prese il viso tra le mani dicendomi << Quanto sei bella sorellina mia, sono cosi felice che tu sia qui. Abiti qui ? Con chi? Stai bene?>> mi staccai da lui e gli dissi << Abito qui con zia Lilly e si sto bene. Senti pago sta roba e poi parliamo. Ok?>> lui annui e solo in quel momento mi accorsi che con lui c'era un ragazzo molto bello alto , muscoloso , con occhi verdastri e capelli biondi e ricci. Lo osservai....aveva un non so ché di familiare, lui invece mi guardava con occhi lucidi come se mi conoscesse da una vita . Dietro a mio fratello c'era una ragazza bassina ma molto bella. Aveva i capelli ricci castani e occhi verdi puntati fissi su di me. Ad un certo punto gli si allargò un sorriso a 32 denti e mi venne in contro abbraciandomi, non ricambiai subito in quanto fossi sorpresa . Quando sciolse l'abbraccio mi porse la mano dicendomi << Sono Flora la ragazza di Luke piacereee! Mi ha parlato molto di te , spero non ti abbia spaventata , ma ho l'impressione di conoscerti da sempre>> disse ridendo. Gli strinsi la mano e risposi << Non ti preoccupare, mi stai già simpatica>> accennando un sorriso a lei e mio fratello. Mi diressi verso la cassa pagai tutto ed usci accompagnata da Luke , Flo e il ragazzo "misterioso".
Luke mi accompagnò fino alla macchina e mi abbraccio schiacciandomi contro di sé.

Senti un dolore atroce alla schiena.

Sapevo il perché....le ferite procurate da mio padre si erano riaperte riempiendo le mani di sangue a mio fratello. Si mise le mani davanti agli occhi e poi rivolse a me lo sguardo pietrificato << È stato lui vero?! E stato il bastardo ? Sapevo che non dovevo lasciarti indietro>> urlò. << Ethan prendi la macchina, dobbiamo portarla in ospedale>>. Persi i sensi e l'unica cosa che mi ricordo e Ethan che mi accarezza la testa sussurandomi << Andrà tutto bene, te lo prometto>>.
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Ciao ragazzi questa è la mia prima storia e spero che vi piaccia.

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