𝐓𝐢𝐧𝐲 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞𝐬 || 𝐵𝑢𝑛𝑔𝑜𝑢 𝑆𝑡𝑟𝑎𝑦 𝐷𝑜𝑔𝑠

Strange nightmare || Chuuya Nakahara x lettrice

Richiesta da LilyBaskerville3
Prompt
6- "Sei serio? Un lama?"

(T/n)= tuo nome

。。。

Chuuya correva a perdifiato tra la selva, non badando ai rami che gli graffiavano la pelle e le foglie che gli si impigliavano tra i capelli. Aveva il fiatone, le gambe pesanti imploravano pietà mentre il suo cuore pompava sangue più veloce che mai. L'adrenalina scorreva nel suo corpo costringendolo a correre, ma quella non era la solita sensazione di eccitazione che lo pervadeva prima o durante uno scontro. Quella che sentiva in quel momento, offuscargli la mente e attorcigliargli le membra, era paura.
Si voltò di qualche centimetro giusto per scorgere con la coda dell'occhio il suo inseguitore. I suoi passi risuonavano sempre più vicini, poteva sentire il suo fiato sul collo. Con un ultimo sforzo accelerò, se possibile, la corsa ma non fece in tempo ad accorgersene che si ritrovò a terra vittima di una slogatura.
Si tenne il punto offeso con entrambe le mani digrignando i denti e imprecando sottovoce.
La sua corsa era giunta al termine, era in trappola.
Il suo aguzzino lo aveva raggiunto.
Chuuya alzò gli occhi su di lui impietrito. Non avrebbe mai pensato di morire in quel modo, non era giusto, non era dignitoso.
Tentò di indietreggiare, ma fu tutto inutile e non gli rimase che tremare mentre l'inseguitore svelò i denti in un ghigno sadico prima di fiondarsi su di lui.

Il rosso si alzò dal letto con gli occhi sgranati e il sudore a imperlargli la fronte. Aveva il fiato corto e gli ci volle non poco per rendersi conto di trovarsi al sicuro nella sua stanza.
Accanto a lui, la sua compagna si mosse piano. Chuuya pensò che non si sarebbe svegliata e invece lei si voltò a guardarlo assonnata e con i capelli scompigliati -cosa per cui, normalmente, Chuuya l'avrebbe presa in giro.
-Hai fatto un incubo?
Il ragazzo annuì distrattamente passandosi una mano sul viso. Già, era solo un incubo. Quel pensiero lo fece calmare.
-Vuoi parlarne?- domandò ancora la ragazza mettendosi a sedere a sua volta. Sapeva che il suo ragazzo aveva qualche difficoltà ad assopirsi a volte, ma non poteva biasimarlo; chi sarebbe riuscito a dormire sogni tranquilli facendo un lavoro come quello?
Chuuya stette in silenzio per un po' fissando le coperte ancora avvolte attorno alle sue gambe, riflettendo e mettendo in riga le immagini di quell'incubo che, solo a pensarci, lo faceva ancora rabbrividire.
-Io... stavo scappando... mi stava inseguendo in un bosco. Ero quasi riuscito a seminarlo quando sono caduto e mi ha attaccato- raccontò in breve per poi strofinarsi il setto nasale con due dita.
(T/n) lo guardò con tenerezza, poi gli accarezzò il braccio per rincuorarlo.
-Chi ti stava inseguendo?
Chuuya sembrò raggelare a quella domanda. La giovane attendeva paziente una risposta, ma lui non era sicuro che fosse una buona idea rivelarglielo.
(T/n), dal canto suo, si chiedeva chi potesse aver destato tutta quella paura nel ragazzo che, a suo parere, era il più coraggioso della Port Mafia.
-Ecco... un lama.
La ragazza sbatté le palpebre un paio di volte, la mano ancora posata sul suo braccio.
Il silenzio sembrava essersi infittito, tanto da far fischiare le orecchie di entrambi. Per un attimo Chuuya ringraziò il buio per star mascherando il suo viso ora tinto di rosso.
-Un lama? Sei serio? 
La voce della sua ragazza risuonò di incredulità con una punta di scherno e il mafioso giurò che stesse trattenendo una risata.
-Sì, un lama- insistette imbronciato. Lei non era come Dazai, non lo prendeva in giro né gli faceva perdere la pazienza. Ma non era nemmeno tanto seria come aveva pensato che fosse la prima volta che si erano incontrati.
-Quindi tu stavi scappando da un lama- affermò lei fintamente pensierosa.
Chuuya sbuffò.
-Su, ridi. Lo so che vuoi farlo.
Lei, però, rimase in silenzio facendo voltare il rosso che tentò di scorgere il suo profilo nel buio.
-Beh, tutti noi abbiamo una paura nascosta.
Sì, si stava senza dubbio trattenendo dallo scoppiare a ridere.
-Non ho paura dei lama, forse ho mangiato troppo ieri sera.
-Certo...
-Dico davvero!
-Lo so Chuuya, ti credo.
Chuuya le lanciò uno sguardo perplesso prima di infilarsi nuovamente sotto le coperte.
-Qualcosa mi dice che non sei del tutto seria- brontolò volandosi dal lato opposto. (T/n), però, era troppo impegnata a soffocate le risate con entrambe le mani per rispondergli.

Angolo autrice
Sappiate che se avessi voluto sarei riuscita a scrivere un angst anche con questa fras- cioè, spero vi sia piaciuta questa one-shot e che vi abbia strappato un sorriso :) Vi prometto che anche le altre saranno più simpatiche u.u
Ma non tutte.
Non v'allargate mo.
Love ya all ♡