𝐓𝐢𝐧𝐲 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞𝐬 || 𝐵𝑢𝑛𝑔𝑜𝑢 𝑆𝑡𝑟𝑎𝑦 𝐷𝑜𝑔𝑠

Starboy || Dazai Osamu x lettrice

Richiesta da _Potata_Kawaii_
Prompt
1-"È normale che ogni volta che ti guardo mi viene voglia di schiaffeggiarti?"

AU

//Vi consiglio di ascoltare la canzone con le cuffiette, non ho idea del perché, ma senza non si sente.

。。。

La musica era decisamente troppo alta e martellante, ti entrava nella testa con prepotenza e sembrava sballottarti il cervello a destra e sinistra. Le luci colorate, i flash e il fumo di scena del palco dove si stavano esibendo gli spogliarellisti ti facevano risultare tutto appannato come una macchina fotografica di bassa risoluzione. Decidesti di allontanarti da tutto quel fracasso, ma anche andando a sederti ai tavoli del locale la situazione era la stessa. Le tue amiche erano sparite chissà dove e, se da una parte sperasti che si stessero divertendo, allo stesso tempo, dall'altra, ti augurasti che si sentissero in colpa almeno un po' per averti lasciata lì tutta sola; avevano tanto insistito per portarti in quel posto "particolare" e tu avevi dovuto accettare dato che avreste festeggiato l'addio al nubilato di una delle tue inseparabili amiche. Alla fine i festeggiamenti si erano conclusi con entrambe le ragazze sotto al palco a osannare i fisici scolpiti e lucidi dei ballerini. Nonostante il tuo lato razionale gridasse di tenerle sott'occhio ーsoprattutto la quasi sposaー decidesti di non interferire con il loro divertimento e provare a goderti la serata, anche se avresti preferito cento volte trovarti a casa sotto le coperte.
Ti avvicinasti al bancone per ordinare un cocktail, quindi ti sedesti su uno degli sgabelli aspettando il tuo drink. Ti guardasti intorno per un po'; era come se la tua testa non riuscisse a registrare tutto lucidamente. "Saranno le luci" pensasti lavandotene le mani.
Presa dall'analizzare il posto, non ti accorgesti di un paio di occhi color ambra scrutarti con lussuria dal piano superiore del locale, dove si trovavano le camere da letto.
-Accidenti, quella lì aveva certe unghie... mi ha graffiato tutta la schiena- si lamentò un ragazzo dai capelli rossi massaggiandosi il punto offeso e affiancando il giovane collega.
Dazai lanciò uno sguardo a Chuuya poco interessato alla vicenda e tornò a guardare sotto.
Il rosso, notandolo, buttò uno sguardo giù ritrovandosi a fissare a sua volta la ragazza dai capelli (c/c).
-Secondo te quanto mi ci vorrà prima di convincerla a salire?- domandò di punto in bianco il castano, la voce nettamente alta per sovrastare la musica, ma il tono pacato e sicuro di sé nonostante la sua non fosse un'affermazione. Chuuya sbuffò roteando gli occhi: sapeva che se avesse voluto sarebbe già sceso e risalito con quella ragazza, il fatto che stesse ancora lì era solo per darsi delle arie.
-Ti dò dieci secondi- rispose infine stiracchiandosi decidendo di assecondare il suo ego.
Dazai sorrise di sbieco allontanandosi dalla ringhiera.
-Facciamo cinque.

"Cavoli se è pesante" pensasti ritrovandoti a saggiare il gusto frizzante che il cocktail ti aveva lasciato in bocca. Non eri solita bere e quando lo facevi sceglievi qualcosa di leggero, non eri una grande fan dell'alcol.
Lasciasti il bicchiere vuoto sul bancone pronta ad alzarti per andare alla ricerca delle tue amiche, ma un ragazzo dai capelli mossi e castani ti si avvicinò proprio in quel momento bloccandoti il passaggio. Sfoderò un sorriso che avrebbe fatto sciogliere tutte le ragazze di quel locale e ti salutò come se foste stati amici di vecchia data.
-Ciao.
Lo guardasti tra l'imbarazzato e il perplesso ricambiando poi il sorriso, il quale risultò più incerto di quanto avresti voluto.
-Ciao.
-Posso offrirti da bere?
-In realtà ho appena finito, stavo andando a cercare delle amiche.
Dazai sembrò non aver sentito e ti mise un braccio attorno alle spalle conducendoti nuovamente verso il bancone.
-Hey Kunikida, un drink per me e la signorina.
Lanciando uno sguardo irritato al tuo "spasimante", sgusciasti via dal suo abbraccio indesiderato; lui però non sembrò badarci.
-Non vieni spesso qui, vero?- chiese appoggiando i gomiti al tavolo di lucido ebano.
-No, non proprio.
La risposta era secca e il tono non da meno. Il sorriso di Dazai si allargò; quelle difficili erano le sue preferite.
-Lo avevo immaginato, conosco quasi tutte le ragazze che vengono qui.
Non sapevi se essere annoiata o disgustata dal suo tentativo di rimorchio. Lo avevi guardato bene e non ti ci era voluto molto per capire che avevi davanti uno dei pezzi grossi del locale, ma ciò non ti faceva sentire mica lusingata, anzi: eri più tentata di menargli uno schiaffo e andartene che rispondergli a tono.
-Ecco i drink- interruppe il barman porgendovi due bicchieri con una fetta di limone sul bordo. Dazai ringraziò porgendotene uno.
-Cin cin- disse allegramente facendo scontrare piano i due bicchieri. Il tintinnio del vetro si perse in mezzo alle voci e alla musica, risultando un mero rumore di sottofondo.
Bevesti un sorso ammettendo che era nettamente più dolce dell'altro.
-Come ti chiami?- domandò Dazai dopo aver preso un lungo sorso.
Lo scrutasti, poi rispondesti.
-Bel nome, mi piace come suona- commentò il ragazzo fissando il bordo del bicchiere pensieroso.
Alzasti gli occhi al cielo; eri sicura che quella fosse solo una delle numerose frasi che pronunciava per far cadere ai suoi piedi le ragazze.
-Io sono Dazai Osamu- sorrise poi spostando lo sguardo su di te. Tu rimanesti in silenzio.
-Quindi- proferì nuovamente, -ti va di salire più tardi?
Inarcasti un sopracciglio tenendo il bicchiere con due mani.
-Stai davvero cercando di scoparmi?- domandasti incredula.
Dazai scoppiò a ridere e quasi ti parve di udire la sua voce vincere sul baccano del bar.
-Beh, suona male così.
-Ma è quello che stai tentando di fare.
Entrambi sorrideste. Il castano era sicuro di averti in pugno, già pregustava il momento in cui ti avrebbe tolto i vestiti di dosso e assaggiato la tua pelle diafana, che sotto tutte quelle luci stroboscopiche sembrava quasi assimilarle su di sé e cambiare colore.
-Comunque no.
Con quelle due parole fu riproiettato. Per un attimo non riuscì a capirle, come se non le avesse mai sentite in vita sua ーe in effetti non aveva tutti i tortiー e ne stesse analizzando il significato letterale.
-Dici davvero?- si lasciò sfuggire con genuino stupore, rubandoti un mezzo sorriso di soddisfazione.
-Davvero davvero. Se ora vuoi scusarmi devo trovare le mie amiche prima che una di loro metta le corna al marito prima ancora di averlo sposato- dicesti, le ultime parole erano più un borbottio, ma Dazai le udì ugualmente. Ti analizzò per un po', non riuscendo a credere di aver appena ricevuto un rifiuto, poi la realizzazione si fece spazio a spintoni.
-Non è che sei vergine?
Avevi mosso a malapena due passi quando ti bloccasti come se improvvisamente fossi stata tramutata in marmo. Dazai continuava a scrutarti con curiosità, la testa leggermente piegata di lato forse per cogliere un minimo indizio della tua espressione e sul fatto che avesse ragione, il drink ancora tra le mani e i gomiti e la schiena appoggiati al bancone.
Tu però non ti voltasti. Non gli avresti mai dato la soddisfazione di vedere le tue guance rosse che, sicuramente, sarebbero risaltate anche in mezzo a quelle luci colorate che lampeggiavano dal soffitto.
-Non sono affari tuoi- rispondesti tra i denti.
E detto ciò riprendesti a camminare sentendo gli occhi di Dazai correre su e giù sul tuo corpo; un sorriso divertito gli solcava le labbra.
"Tornerà. Dopotutto ha dimenticato il portafogli" pensò lanciando uno sguardo all'oggetto abbandonato sul bancone.

Angolo autrice

Anche se nel testo non ho ripreso la frase del prompt, vale anche così, dopotutto il concetto è quello u.u
BEH, VI SONO MANCATA? Su, ammettetelo.
Il dramma è che il mio cellulare è in assistenza, quindi tutto ciò che faccio lo faccio dal pc e non è esattamente comodo dal momento in cui sono limitata con gli accessi *sigh*.

Per quanto riguarda la one shot, nasce da uno dei miei soliti film mentali e meglio che non vi dica il seguito perché non basterebbe un libro intero per raccontarlo lol.

Scusate l'assenza, spero di essermi fatta perdonare almeno in parte, I mean... vi basti immaginare un hot Dazai nei panni di uno starboy... AAAAAAAAAAAA- Mary.exe ha smesso di funzionare

VA BENE MEGLIO CHE VADA CHE HO TANTO DA FARE ANCORA (vipregouccideteminoncelafacciopiùhosonnovogliodormireemangiareedormireeeeeeeee)

Ci leggiamo poi! <3 (CHE CAZZIUS NON POSSO NEMMENO METTERE I CUORICINI BELLI)