The ideal woman? || Kunikida Doppo x lettrice

1.3K 76 114
                                    

Richiesta da yuuurei
Prompt
1-"E' normale che ogni volta che ti guardi mi viene voglia di schiaffeggiarti?"

。。。

Punto n. 8: deve essere sempre gentile e sorridente.

-Ah, (T/n)-san, buon...

-Il primo che mi guarda, mi tocca, mi parla, respira la mia aria o anche solo pensa in mia presenza fa una brutta fine. Stamattina non è giornata.

-...giorno...

La ragazza si andò a sedere dietro la propria scrivania ignorando bellamente le occhiate di spavento che aveva suscitato in Atsushi e Junichiro, ma non poté proprio fare a meno di notare che anche Kunikida la stava fissando con uno sguardo incerto.

-Che hai da guardare? Non sono stata abbastanza chiara?- pronunciò acidamente senza nemmeno alzare gli occhi sul biondo, il quale si sistemò gli occhiali sul naso in un gesto lento e, come se niente fosse, tornò a prestare la sua attenzione al computer.

-Dovresti prendere qualche anti-dolorifico- disse poi. (T/n) alzò lo sguardo quasi di scatto puntando l'idealista come una preda.

-Che vuoi dire?

-Solitamente le donne prendono anti-dolorifici o mettono una borsa d'acqua calda sulla pancia quando...

Non ebbe nemmeno il tempo di finire la sentenza che si ritrovò un plico di fogli in faccia.

Punto n. 17: deve essere paziente.

-Kunikida-kun è da ore che siamo appostati qui!- si lamentò la (c/c) sopprimendo uno sbadiglio.
L'ambiente circostante era poco illuminato, ma la vista del detective si era abituata in fretta, motivo per il quale era ancora più concentrato; non si sarebbe fatto sfuggire l'occasione di incastrare quella banda di trafficanti a cui stava dando la caccia da settimane, non quella volta.

-Kunikidaaaaa!

La sua collega, tuttavia, non pareva della stessa scattante voglia di giustizia. Da quando si erano nascosti dietro quelle casse di legno del porto era stata tranquilla per un po', ma già dopo pochi minuti aveva iniziato ad annoiarsi e reclamare le attenzioni del maggiore.

-Kuuuu-niiiiii-kiiiiiii-daaaaaaaa!

-Piantala! Mi sembri Dazai!

La ragazza sbuffò sonoramente accasciandosi contro una cassa alle sue spalle. Prima ancora che una risposta potesse prendere forma nella sua testa, un rumore di passi costrinse lei e Kunikida a rimettersi sull'attenti. Come aveva predetto il biondo, la banda di trafficanti era proprio lì davanti a loro e parlottava su un nuovo carico di merci da far sbarcare nel porto di Yokohama.

-Finalmente un po' di azione!- esclamò (T/n) tirando fuori la pistola dalla fodera.

-Non ti muovere- la bloccò Kunikida mettendole una mano davanti con suo disappunto.

-Dobbiamo essere cauti e studiare le loro mosse, non sappiamo se...

Ma l'impavida detective non lo stette a sentire nemmeno mezzo minuto.
Kunikida sospirò sconsolato. Non gli rimase altro da fare se non seguirla, dopotutto  se lo aspettava; la maggior parte delle volte in cui lavoravano insieme andava finiva in quel modo.

Punto n. 46: deve saper cucinare.

Kunikida fissava il bento davanti a lui con cipiglio insospettito.

𝐓𝐢𝐧𝐲 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞𝐬 || 𝐵𝑢𝑛𝑔𝑜𝑢 𝑆𝑡𝑟𝑎𝑦 𝐷𝑜𝑔𝑠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora