•Amici16•Emma&Stefano•

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Capitolo 12•Amici16•Emma&Stefano•
Parla Emma Marrone
Sono passati due giorni da quando abbiamo trascorso quella notte in macchina da soli. Ci siamo baciati dopo tanto tempo,dopo un anno.. ci sono state tante mancanze che con un bacio abbiamo recuperato in poco tempo.. ma il rapporto non cambia da un momento all'altro. Continuo a prendermi del tempo per pensare se sto facendo scelte giuste per me.. se quel bacio è stato un errore. In quel momento mi sentivo così fragile,perché il suo amore mi ha sempre resa così,nonostante abbia un carattere forte e cerco di essere dura in tutti i modi..
È stato un bacio voluto da entrambi,non mi pento di averlo fatto,ma le cose sono cambiate.. e anche lui lo sa. Mi ha chiesto di aiutarlo perché ha bisogno di me,del mio aiuto. Ho accettato.. è separato con sua moglie e stanno per avere un altro bambino,che strano,eh? Eppure sono proprio io quella che mai smetterà di aiutarlo. Quella che ha sofferto da morire quando se n'è andato. Ma sono così.. non porto alcun rancore. Quello che è stato,è stato,non si può cambiare.
Intanto Elisa e Marcello hanno trascorso la loro prima cena da soli. Mi ha raccontato tutto nei dettagli e sono dolci e belli entrambi. Hanno dormito tutti a casa mia questa notte perché abbiamo trascorso una serata fantastica insieme. È una giornata un po' diversa dalle altre.. oggi c'è la settima puntata del serale e l'aria è un po' strana.
Bevo una tazza di caffè e la poggio sul tavolo. Ultimamente non capisco neanche questo tempo. C'è una grande nuvola nera su di noi che riesce a togliere il sole. I miei pensieri vengono interrotti da qualcuno che mi accarezza i capelli con leggerezza. Le sue mani le riconoscerei tra mille uomini. Rabbrividisco e mi giro verso di lui.
S:"Buongiorno". -Piccolo sorriso-
E:"Buongiorno". -Sorrido-
S:"A che pensavi?"
E:"Quanto sei curioso stamattina." -Ridacchio-
S:"Scema,vieni qua."
Si siede su una sedia e mi siedo sulle sue gambe. Dimostriamo di volerci bene così,senza baciarci.. anzi,gliel'ho chiesto io,anche se sarà difficile.. ma dobbiamo comunque andare avanti.
Circondo le braccia dietro al suo collo e appoggio la testa lì. Voglio restare qui,tra le sue braccia,senza staccarmi mai.. mai più. Non voglio. Lo guardo e anche lui fa lo stesso,ma non capisce.
S:"Quanto sei bella."
Mi toglie una ciocca di capelli dal viso.
Gli mostro un piccolo sorriso.
E:"E adesso? Che succede,Ste?"
Lui abbassa la testa. Ha capito a cosa mi riferisco.
S:"Che devi fidarti di me. Guardami."
Lo guardo negli occhi. È difficile,tanto.. io non riesco a fidarmi di lui.
E:"Non ci riesco. Non posso."
Gli accarezzo il viso.
S:"Lo so che non ci riesci."
Mi lascia un bacino sulla mano.
E:"Però sei... uno stronzo!"
Ridiamo.
S:"Che ho fatto ija dimmi." -Ride-
E:"Perché sei bello."
S:"Mmm.."
Si addolcisce con lo sguardo. Si avvicina,con l'intento di baciarmi ma veniamo interrotti da Elodie e Lele.
Elodie:"Scusate! Buongiorno." -Sorride-
Mi alzo di scatto dalle sue gambe e lui ridacchia mentendo le mani nei capelli.
S:"Si buongiorno." -Ride-
E:"Ste la smetti di ridere?"
Mi sussurra "Scusa" abbassa voce ridendo.
Lele:"Risate mattutine?" -Ride-
S:"Eh direi." -Ride-
E:"No è impazzito."
Lo guardo male. Lui si ferma qualche secondo,quasi ha le lacrime per aver riso abbastanza. Ti odio Ste.. ma tanto!
Arrivano anche Marcello,Elisa,Gabriele e Alessio.
Alessio:"Buongiorno."
Ormai Alessio,da quando non c'è Elena,il suo sorriso è sparito. Lo capisco.
Gab:"Buongiorno."
Elisa:"È tardi,devo scappare."
Marc:"Ma dove vai,facciamo prima colazione."
E:"Si è vero,anch'io ho le ultime prove prima di stasera."
S:"Marcè a che ora abbiamo i lanci?"
Marc:"Oggi pomeriggio."
Tira un respiro di sollievo.
S:"Mado menomale,sono troppo stanco."
E:"Tutti stanchi siete nati." -Urlo ridendo-
Marc:"A chi lo dici. Ue Emmí,qua siamo tutti un po' stanchi. Non è che siamo rocce." -Ride-
E:"Certo.." -Rido-
Elisa:"Vado a cambiarmi."
E:"Si andiamo Eli."
Mi dirigo nella mia stanza con Elisa e incontriamo Alessandra.
Alessandra:"Buongiorno pazze,andate agli studi?"
E:"Si."
Alessandra:"Va bene,mi preparo anch'io."
Entriamo in stanza e apro l'armadio.
Alessandra:"Eli che hai fatto stanotte che non Marcello?" -Ride-
Eli gli lancia un cuscino.
Alessandra:"E tu Emma?"
Gliene lancio un'altro ancora più forte.
E:"Smettila! Siamo amici."
Alessandra:"Si tutti amici,certo." -Ridacchia-
Elisa:"Anche io Marcello siamo amici."
Alessandra/ Emma:" Tu e Marcello no."
Ridiamo. Bussano alla porta,sono in reggiseno,ho appena tolto la maglia.
E:"Chi è?"
S:"Sono Ste,mi fate entrare un attimo?"
Dice con l'accento napoletano.
Alessandra:"Che devi fare?"
S:"Mi devo cambiare,mi hanno rimasto senza stanza."
Alessandra e Elisa aprono subito la porta e non mi lasciano parlare.
E:"Ragazze!" -Urlo-
Sono sempre le solite. Si sofferma a guardarmi e resta bloccato.  Gli lancio una sedia.
Elisa:"Cambiatevi,a tra poco."
Escono dalla stanza e mi copro con l'asciugamano.
S:"Togli sto coso che già ti ho visto nuda." -Ride-
Gli lancio l'asciugamano addosso e lui ride.
Lo guardo incazzata. Non è giornata.
E:"Girati!"
S:"Non ti guardo,scema."
Indosso una maglia bianca e un pantalone nero con gli stivali,abbastanza comodi per il lavoro. Me ne sto per andare,ma mi blocca dal braccio.
S:"Dove vai."
E:"Ste lasciami,non è giornata."
Mi tira verso di lui. Lo guardo.
S:"Perché ti arrabbi? Che ho fatto?"
E:"Dovresti rendertene conto da solo,ma tu non capisci mai niente!" -Urlo arrabbiata-
Metto la mano sulla maniglia e mi blocca le mani. Dopodiché mi circonda le mani attorno ai miei fianchi.
S:"No.. no.. e no."
E:"Vattene da tua moglie che è meglio."
Dico calma. Tolgo le sue mani dai miei fianchi ed esco dalla stanza sbattendo la porta. "Togli sto coso che già ti ho visto nuda" , "Non ti guardo,scema" . I suoi comportamenti mi danno fastidio,per il semplice fatto che abbiamo fatto pace da poco e non mi aspettavo che potesse dirmi tutte queste cose. Mi ha fatto male..
Io non sono una chiunque,forse non l'ha ancora capito. Nuda mi ci sono fatta vedere solo da lui e da nessun altro. Ritorno in cucina e ci sono tutti.
Lele:"Noi siamo pronti,manca Ste."
Lo vedo uscire dalla stanza.
Alessandra mi guarda e cerca di capire cosa sia successo,anche Elisa,ma scuoto la testa.
E:"Andiamo?"
Elodie:"Si andiamo."
Gab:"Andiamo."
Alessio:"Vengo pure io."
Usciamo di casa e entro nella mia macchina. Stavolta sono da sola. Ognuno ha la propria macchina. Accendo la radio e c'è una mia vecchia canzone. Quella che scrissi proprio a lui,un amore magico,ricco di nostalgie,carezze.. un amore che vive in me,nonostante i ricordi.. le foto che vedo sui social tutti i giorni che risalgono a 7 anni fa. "Sarò libera." . Alzo il volume.
Mi lascio trasportare dalla musica.
- E mentre scendono lacrime e sento freddo senza averti qui. E poi mi sento un po' strana e mi trema la mano. Mi manca l'aria se tu non sei qui. E pensandoci bene,sai questa canzone mi parla di te. E come emozione mi stringe le vene.. e ferma il sangue e sai perchè? -
- Era bello mentre i nostri occhi piano si seguivano,quasi intimiditi dallo specchio che temevano. Era dolce il modo in cui piangevi quella sera. Ti avrei stretto forte forte e sai che non si poteva.
Mi scende una piccola lacrima sul viso che asciugo subito. La ricordo come se fosse ieri. Ogni volta che la canto è un emozione dentro che non si riesce a spiegare. Arriva il ritornello,la parte più bella di questa canzone.
- E sarò libera di poterti dire.. e sarò sempre amore magico. Sarà poter volare senza mai cadere e prenderti per mano e convincerti a soffrire perché ogni cosa bella ti fa sempre stare male.
Dopo circa venti minuti arrivo agli studi di amici. Scendo dalla macchina e mi avvicino ad Elisa.
E:"Vado dai bianchi."
Elisa:"Io dai blu."
Arriva Alessandra con Elodie.
Elodie:"Buon lavoro."
Alessandra:"In bocca al lupo amiche."
Sorrido. Mi dirigo in casetta bianca e busso alla porta. Mi apre Thomas. Quanto è tenero. Lo abbraccio forte.
E:"Ciao topolino." -Sorrido-
Thomas:"Ehilà." -Sorride-
Entriamo in casetta.
E:"Dove siete? Non mi fate scherzi di merda perché mi incazzo." -Rido-
Escono tutti all'improvviso,facendomi spaventare.
E:"Voi siete pazzi" -Rido-
Sebastián:"Ti vogliamo bene però."
Shady:"Si è vero". -Sorrido-
E:"Anch'io."
Sento la voce della redazione attraverso la cassa collegata alla casetta bianca.
Redazione:"In studio per le ultime prove."
Mike:"Che ansia."
E:"State tranquilli che anche questa sera spaccheremo. Non vi stancate molto,vi voglio carichi."
Loro annuiscono. Usciamo dalla casetta e mi dirigo in studio. Le luci sono spente. Entriamo prima noi e la Toffie mi fa l'occhiolino.
E:"Facciamo il punto della situazione."
Prendo in mano i fogli con i pezzi delle canzoni che eseguiranno i cantanti e le coreografie di Seba.
E:"Allora.. Seba. Sei sicuro di tutto o vuoi provare qualche coreografia? Così memorizzi meglio.. dimmi tu."
Lascio scelte libere a loro,non voglio che ballino o cantino o facciano cose che magari scelgo io e si sentono a disagio.. assolutamente.
Sebastian:"Si si tutto sicuro,tranquilla."
E:"Sei sicuro?"
Sebastian:"Si certo."
E:"Va bene. Mike,Shady e Thomas?"
Mike:"Se possiamo,proviamo l'ultimo brano. Ho alcune incertezze."
E:"Va bene".
Shady:"Si anche io".
E:"Iniziamo con Mike."
Lui va al centro dello studio e inizia a cantare. Riesco a sentire la sua libertà in questo pezzo,l'abbiamo lavorato abbastanza. Non era facile interpretarlo,ma lui c'è riuscito. Batto le mani alla fine della sua esibizione. Si avvicina a me con un sorriso sul volto.
E:"Bravo!"
Ci abbracciamo forte.
Mike:"Da quando ci sei tu,sono rinato."
Afferma e sorrido. È molto dolce.
E:"È anche merito tuo tesoro mio."
Ci stacchiamo dopo pochi secondi.
E:"Solo una cosa,allunga verso la fine.. in modo da rendere tutto più forte."
Mike:"Va bene."
Shady:"Vado io?"
E:"Si."
Ore 14:30. Siamo in pausa,ho appena finito le prove dei bianchi in studio. Mi sento sicura e speriamo bene questa sera. Le mie scelte e i miei consigli vengono seguiti e stiamo andando alla grande. I ragazzi sono ritornati in casetta,decido di aspettare Elisa e ascolto le prove dei blu. Vedrò come sono messi,anche se la mia Toffie non delude mai. È la migliore. Sono contenta di poter lavorare con un'artista come lei.. inoltre è bella non solo artisticamente,ma anche come persona.
Mi siedo sulla poltrona dei giudici. Adesso tocca a Riccardo. La canzone comincia ed è "E penso a te" di Battisti. Tiro un respiro profondo e la canticchio abbassa voce.
Noto Stefano dietro le quinte,mi guarda. È agitato e ha gli occhi lucidi,quasi quanto me. Ogni volta che sento questa canzone,mi riviene in mente lui. Infondo gliela dedicai a lui e mi emoziona sempre sentirla. Quante volte ho versato le mie lacrime in studio per ognuno che la cantava.. le asciugavo subito,ma Maria capiva tutto.. bastava il mio sguardo incrociarsi con il suo. Oggi a distanza di 7 anni,piango ancora.. è inevitabile,non si può dimenticare. Lui piangeva per me..
"Scusa è tardi.. e penso a te."
"Ti accompagno e penso a te"
Una lacrima riga sul mio viso e lui se ne accorge. La canzone termina dopo pochi minuti e batto le mani. È riuscito a farmi provare le stesse emozioni. Esco dallo studio,devo asciugarmi le lacrime. Sento una mano sulla spalla,mi giro ed è Marcello.
Marc:"Ue socia,finito le prove?"
E:"Fratellino."
Ridacchio e lo abbraccio forte. Mi stacco dopo vari secondi.
Marc:"Che sono queste lacrime? Vieni con me."
Mi prende per mano e decidiamo di camminare  un po' per i corridoi. Usciamo fuori dagli studi e ci sediamo su una panchina,la solita.. per parlare un po'..
Accendo la mia sigaretta.
E:"Ne vuoi una?" -Gli chiedo-
Scuote la testa. Inizio a fumare,di solito quando sono agitata anche.
Marc:"Stavi piangendo?"
E:"Un po dai.." -Piccolo sorriso-
Marc:"Per cosa? O per chi?"
E:"Per una canzone. E penso a te.. la ricordi?"
Marc:"Si di Battisti. Ti emoziona così tanto?"
E:"Si,sopratutto perché l'ho dedicata ad una persona anni fa a cui amavo follemente. Ad un amore che non va più.."
Gli sorrido.
Marc:"mm.. ho capito."
Sorride.
Marc:"Stefano?"
Annuisco,senza pensarci troppo. È la verità infondo.
Marc:"Dimmi un po'. Cosa provi ancora per lui?"
E:"Non posso dirtelo,altrimenti glielo dirai."
Ridiamo.
Marc:"Resta tra noi,lo sai,ti voglio bene come una sorella".
E:"Cosa provo per Ste? Non è difficile la risposta,ma ho paura di dirla.. e sai perchè? Perché ci sono dubbi che non riuscirò a togliere mai."
Abbasso la testa.
Marc:"Tanto la so la risposta,ma avrei voluto sentirtela dire da te. L'unica cosa che voglio dirti che anche per lui è stato difficile e lo è tutt'ora. Ha sofferto abbastanza lo scorso anno.. cercavo in tutti i modi di portarlo con me,ma restava a casa a piangere."
E:"Quella diretta poteva evitarla,anzi,potevate."
C'era anche lui al suo fianco.
Marc:"Era ubriaco,non sapeva cosa diceva. Era tutto rosso sul volto ed ero preoccupato. Non ne voleva sapere niente.. e non so perché l'ha fatto."
E:"Non è stato poi così male,ha comunque trovato il tempo di mettere incinta la sua ex moglie."
Butto la sigaretta con disprezzo e odio.
Marc:"Non si ricorda niente di quella notte.. era andato a prendere Santiago a scuola e l'ha lasciato da Cecilia. Poi è tornato a casa di Belen per portargli le cose del bambino.."
Lo guardo. Non è mai stato così profondo,anzi,non abbiamo mai affrontato insieme un discorso così serio. Sdrammatizziamo sempre entrambi.
E:"E poi si è lasciato andare".
Marc:"Mettendo da parte Ste che non si ricorda e fa sempre guai. Parliamo di lei .. anzi,non ne parliamo."
Io ridacchio. Lui è tanto calmo,ma infondo è un pazzo,quasi quanto me.
E:"Cos'è che ti fa innervosire?"
Marc:"È lei che mi fa innervosire. S luass a miez" (si togliesse da mezzo)
Rido.
Marc:"Cambiando discorso. Mangi con noi? Andiamo a casa mia tutti."
E:"C'è anche Giulia?"
Marc:"Giulia si trasferisce a Milano per un po'. Vuole stare sola."
E:"Non la ami più?"
Mi guarda e scuote la testa.
Marc:"Non doveva finire così,dopo tre anni. Mi sento in colpa per avergli detto tutto all'improvviso.. non se l'aspettava."
E:"Se è quello che ti sentivi di fare,hai fatto bene. Invece,Elisa?"
Marc:"Sono innamorato di lei da mesi ormai,ma non gliel'ho mai detto.. perché allo stesso tempo c'era Giulia."
E:"Sei tenero innamorato."
Ridacchio.
Marc:"Ija non mi prendere in giro." -Ride-
Improvvisamente arriva Elisa in lontananza e si avvicina.
Elisa:"Disturbo? Mangiamo insieme."
Marc:"Si."
Si avvicina a lei e la bacia,un piccolo bacio. Si staccano dopo alcuni secondi. Lei è imbarazzata.
Elisa:"Che fai? Scemo." -Ride-
E:"La mia Toffie innamorata."
Diventa rossa in volto.
Marc:"Amore hai preso tutto?"
E:"Amore?!"
Resto scioccata,ma felice. Le sorrido. Lei annuisce ridendo.
Elisa:"Si amore. Possiamo andare."
E:"State insieme?"
Elisa:"Si stiamo insieme."
Afferma sorridendo.
E:"Non mi avevi raccontato nulla. Auguri tesoro! Vi voglio bene".
Marc:"Anche noi."
Ci abbracciamo forte. Sono entrambi molto riservati.
Elisa:"Lo diciamo oggi agli altri".
E:"Va bene Toffie."
Elisa:"Grazie Brownie." -Sorride-
Attendiamo gli altri e li vediamo arrivare. Corrono verso di noi.
Alessandra:"Eccoci qui."
E:"Ale!"-Sorrido-
Alessandra:"Emmina,come sono andate le prove?"
E:"Bene,siamo pronti." -Sorrido-
Alessandra:"Meno male."
Lele:"We! Ve lo diciamo da adesso."
Alessio:"Noi oggi andiamo a giocare."
S:"Verso le 17:00."
Elisa:"Oh non esagerate,i professionisti ci servono eccome."
E:"Esatto."
Rido.
Alessandra:"A che ora c'è la registrazione?
Marc resta fermo a pensare.
Marc:"Lo sai che non lo so?"
Ridiamo.
Elodie:"Beh,andate a chiedere a Maria. Così non facciamo tardi."
Elisa:"Emma vai tu."
Marc:"E Stefano".
S:"Marcè io ti uccido."
Marc:"Ti voglio bene SOCIO."
S:"Io no." -Ride-
Sono i soliti. Ormai sono abituata. Lentamente ci dirigiamo in ufficio da Maria. C'è sempre qualcosa che non va. Camminiamo lentamente e nessuno dei due parla.
S:"Come stai?"
E:"Io benissimo."
Sorrido. Si riferisce alla discussione di stamattina,ma la lascio perdere. Tolgo i capelli dal volto. Arriviamo davanti alla porta dell'ufficio. Busso io e lei dice un "avanti." Mostra un piccolo sorriso quando ci vede insieme.
S:"Buonasera Marì."
E:"Buonasera a te Mery."
Maria:"Che ci fate voi due qui a quest'ora? È successo qualcosa?"
Dice preoccupata.
E:"No no. Volevamo sapere a che ora c'è la registrazione. Non ci hanno detto niente."
Maria:"Si è successa un po' di confusione. Hanno pensato di cambiare l'orario. È alle 20:00."
Sbarro gli occhi. Di solito quando iniziamo alle 19:00 finiamo molto tardi. Non oso immaginare alle 20:00.
S:"Così tardi?"
Maria:"Lo so,ma così mi hanno detto."
E:"Va bene,a stasera."
Ore 14:40. Parla Stefano De Martino.
Siamo a casa di Marcello,sono passato a prendere anche Belen. Ha detto che mi deve dire una cosa nel pomeriggio. Santiago è dai nonni a Torre Annunziata,è venuto a prenderlo Ady l'altro giorno. Non so per quanto posso tollerare ancora tutto questo. Non so per quanto tempo riesco ad essere ancora calmo. È seduta sulla sedia. La pancia cresce e lì dentro c'è mio figlio. Emma invece sorride ed è felice. Mi riempie di gioia vederla così.. però la cosa brutta è non averla con me.
Parla Emma Marrone
Apparecchio la tavola con Elisa,mettendo i piatti e le posate. Dopo circa venti minuti inserisco gli spaghetti nei propri piatti e ci sediamo. Belen si siede accanto a Stefano.
Loro due sono destinati a stare insieme,ero io e sono io quella di troppo in questa storia. Abbasso lo sguardo. Al mio fianco c'è Elodie.
Elodie:"Sorridi!! -Mi sussurra-
Alzo la testa. Ha ragione. Mai mostrare la propria tristezza. Prendo la bottiglia d'acqua e mi rendo conto che vuole prenderla anche lui. Restiamo qualche secondo con le mani vicine,appoggiate sulla bottiglia. La lascia a me e inserisco l'acqua nel bicchiere. Mangiamo con tranquillità,dopodiché mi sdraio sul divano.
Belen:"Posso sedermi vicino a te?"
E:"Certo". -Piccolo sorriso-
Gli faccio un po' di spazio e si siede.
Belen:"Come va?"
E:"Bene. A te invece?" -Sorrido-
Belen:"Benino."
Ridiamo. Appoggio lentamente la mano sulla sua pancia e gliel'accarezzo. Non riesco,non posso.. non provo alcun odio. Tanto meno per questo bambino. È figlio di Ste.. SUO figlio. I suoi bambini sono la mia più grande gioia,perché hanno il suo sorriso,i suoi occhi,i suoi capelli.. tutto. È proprio perché lo amo tanto che non riesco ad odiare tutto questo. Non riesco a dire: "Che schifo.." .. mi rende felice il fatto che sta per nascere un'altro bambino identico a lui.. un altro piccolino da poter coccolare. Un altro De Martino da amare. Li amo tutti in realtà,ma Stefano.. lui è la mia vita.. anche se è un coglione..
Ore 18:30. Casa Marrone
Finalmente sono a casa. Ho trascorso la giornata per strada oggi. Avevo molto da fare,inoltre domani sarò ospite a Pomeriggio 5 da Barbara. Mi tocca andare a Milano. Poi.. mi manca la mia famiglia. Mamma,papà,mio fratello,le mie pazze.. Tina,Elisa e Francesca. Ci rivedremo quest'estate e non vedo l'ora. Io ed Elisa ci prepareremo qui prima della puntata. Apro l'armadio e decido di indossare una gonna nera con una maglia trasparente e scollata sopra con i tacchi neri. Passo ai capelli.. decido di rimanerli sciolti attaccandoli un po' con la lacca. Il trucco: lentamente decido di sfumare l'occhio di bianco e inserisco alcuni brillantini che scendono sul viso,un po' di mascara e la matita nera.
Elisa indossa una giacca nera con il pantalone dello stesso colore.
Elisa:"Brownie,ci sei? Sta arrivando Marcello." -Sorride-
Viene verso di me.
E:"Che figa che sei oh!" -Sorrido-
Elisa:"Non parliamo di te!" -Sorride-
Ci abbracciamo. Bussano alla porta e vado ad aprire. È Marcello.
Marc:"Ue buonasera! Quanto siamo belle." -Sorride-
Elisa:"Grazie amore,dai andiamo."
E:"Si è tardi."
Marc:"Andiamo."
Prendo la mia borsa e usciamo di casa. Entriamo in macchina di Marcello,Elisa è avanti,io dietro. Dopo circa dieci minuti arriviamo agli studi di amici. C'è un aria un po' fresca. Indosso il mio giubbotto di pelle sopra. Entro agli studi di Amici insieme ad Elisa. Già è tutto pronto.
Parla Stefano De Martino.
Sto aspettando Marcello,è andato a prendere le due coach ritardatarie. Li vedo arrivare in lontananza e si avvicinano.
S:"E finalmente!" -Urlo-
Elisa:"Siamo qui! Quanto tempo manca?"
Noto che Emma ha la gonna nera. La fisso per circa cinque secondi. In un modo o nell'altro mi devo sempre agitare. Che deve fare con quella gonna.. perché l'ha messa. Le sta troppo bene e la guardano tutti stasera,già lo so. Non ho mai resistito.. e forse non ho mai ammesso di essere geloso.. adesso soprattutto. Incrocio le braccia.
Marc:"Ragazze noi andiamo a cambiarci. A dopo amore".
Oggi hanno annunciato lui ed Elisa che stanno insieme. Sono rimasto contento per lui. Infondo è il mio migliore amico.. e la sua felicità è anche la mia. Ci dirigiamo in camerino e apro la porta. La richiudo sbattendola forte.
Marc:"Ma che c'è?"
S:"Che c'è?!!  Tu me lo chiedi pure?" -Alzo la voce-
Marc:"E che ne so io,fra! Raccontami."
S:"Ma tu hai visto quella gonna? Poi dicono che uno si incazza."
Lui sorride.
Marc:"Tu sei geloso di Emma!"
S:"No può fare quello che vuole.."
Guardo fuori dalla finestra. Stanno arrivando gli ospiti della serata.
S:"Ma perché se l'è messa?"
Marc:"E che ne so io,vai da lei e chiediglielo." -Ride-
S:"Sono nervoso Marci."
Marc:"Eh l'ho visto! Vedi di calmarti."
Parla Emma Marrone
Ho adesso finito di parlare con la squadra bianca. Sento delle urla provenire dai corridoi,c'è confusione e non riesco a capire bene. Vedo il camerino "Sacchetta-De Martino",lo fisso un po'. Sono loro due in panico totale. Non pensavo fossero così ansiosi.
Redazione:"Tra 10 minuti in onda."
Busso alla porta e apre Marcello.
Marc:"Emma."
C'è anche Elisa li.
Elisa:"Oh Emma,entra un attimo."
Entro lentamente e mi soffermo a fissarli.
E:"Che sta succedendo? Perché urlate?"
Elisa:"Stefano deve ballare la prima coreografia con questa camicia che ha addosso ed è macchiata di fard."
E:"Come c'è finito il fard sulla sua camicia,scusate." -Ridacchio-
Marc:"C'erano Lorella e Francesca prima e hanno rimasto i trucchi qua sopra. Mannaggia a loro."
S:"Vedi se è possibile!" -Alza la voce-
Mi avvicino a lui.. prendo lo straccio con un po' di sapone. Vedo almeno cosa posso fare.
E:"Stai fermo,non ti muovere.."
Gli passo lo straccio con velocità e la macchia si schiarisce lentamente.
Marc:"Noi vi aspettiamo fuori".
Ste annuisce e chiudono la porta andando via.
E:"Si sta togliendo." -Affermo-
Ho gli occhi puntati sulla camicia e termino il mio lavoro togliendo la macchia.
E:"Fallo asciugare."
Annuisce.
S:"Grazie."
Me ne sto andando,ma vengo bloccata dal suo braccio. Mi giro verso di lui.
S:"Lo sai che.. mi hai fatto impazzire?"
E:"Perché?"
I nostri occhi si incrociano.
S:"Hai messo la gonna."
E:"Quindi?"
S:"Sono geloso."
E:"Cavoli tuoi,Ste."
S:"Si sono cavoli miei,perché tu cosi non ti muovi."
E:"Non decidi tu!"
S:"Già è passato Simone,Giuseppe,Gianmaria.. ti hanno guardata. Ti prego Emma."
Io ridacchio. Quanto è scemo e bello.
E:"Sei scemo." -Rido-
Gli accarezzo il viso.. si avvicina,vuole darmi un bacio. I nostri nasi si sfiorano.
Redazione:"Due minuti e in onda!"
Sentiamo la voce della redazione e ci stacchiamo immediatamente.
E:"Devo andare dall'altra parte,non c'è la farò mai."
S:"Sei fortunata. Comunque in bocca al lupo scema".
E:"Stee.. ma non sono scema!"
Intreccio le braccia.
S:"Lo so scema,andiamo." -Ride-
Esco dal camerino e arrivo dall'altra parte dello studio. Siamo in onda.
Maria:"Benvenuti alla settima puntata del serale. La squadra bianca e la squadra blu."
Entriamo noi,cantando e sorridendo.. iniziamo la nostra sigla e indico i ragazzi. Loro sorridono felici,come me. La canzone termina e corro a sedermi sulla mia poltrona,come tutti sabati.
Maria:"La giuria di amici."
Entrano i giudici. Ammiro molto l'Abbagnato. È semplicemente stupenda. Abbiamo avuto l'opportunità di parlare ed è veramente fantastica.  
Maria:"Partiamo dal chi inizierà."
Seh,come al solito. È sempre l'occasione giusta per vedere Stefano.
Maria:"Sei pronta Elisa? Come sei messa con le scarpe?"
Elisa:"Ho gli anfibi."
Io ridacchio. Chissà cosa si inventa stavolta.
Maria:"Emma sei pronta?"
E:"Sto già ridendo."
Maria:"Vuoi toglierti le scarpe?"
E:"È necessario?"
Affermo sorridendo. Va be,ho capito. Inizio a togliere i tacchi,poi mi fermo.
Maria:"Si tratta di un semplice percorso."
Entrano Stefano e Giuseppe,i due professionisti. Il pubblico in delirio,urla per loro. Io sorrido. Ci alziamo io ed Eli.
Maria:"Accomodatevi la.."
Mi avvicino a Ste e sussurro "buonasera",molto sensualmente. Lui indica dove mettermi. Per un attimo i nostri sguardi si sono incrociati. Il pubblico lo sa,le stemmine lo sanno,loro vedono tutto.

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