•Amici16•Emma&Stefano•

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Capitolo 17•Amici16•Emma&Stefano•
Parla Stefano De Martino
È notte,sono in cucina seduto su una sedia e Emma è sulle mie gambe rannicchiata nel mio petto. Sono passate tre ore da quando è venuta.. sto riuscendo a tranquillizzarla e farla stare tranquilla. Ha pianto tutto il tempo. Mi ha raccontato quello che è successo e mi sento in colpa. Non riesco a non pensarci. Emma è legata molto alla sua famiglia,a suo padre,a suo fratello,a sua madre... a Tano.
L'idea di aver chiuso i rapporti con loro per colpa mia mi distrugge.. e anche a lei.
Ci sta male,troppo. Guardo l'orario,sono le tre. Si è addormentata tra le lacrime..
I miei genitori sono nell'altra stanza che dormono,Ady e Davide anche.
Guardo la finestra. È troppo tardi per riuscire a dormire,non ci riesco. La causa sono sempre io. La sento muoversi. I suoi capelli sono sul mio petto e li accarezzo.
Mi guarda. Ha gli occhi rossi e lucidi.
E:"Sei ancora sveglio?"
Mi chiede.
S:"Non riesco a dormire."
Mi guarda e mi accarezza il viso.
S:"Scusa,è colpa mia."
Scuote la testa.
E:"Non sentirti in colpa,tu non c'entri niente Ste. È stata una mia scelta."
S:"Si che c'entro amore.. ti prego.. non puoi capire come mi sento".
Parlo abbassa voce.
S:"Mi devi lasciare.. devi stare con loro."
Mi scende una lacrima che lei asciuga.
E:"Ti devo lasciare? Amore no.. non lo farò mai. Non mi importa di quello che penseranno,anche se mi fa male. Mi interessa averti al mio fianco.. però non piangere amore.. per favore."
Parla Emma Marrone
Odio il fatto che debba sentirsi in colpa. Non è colpa sua,forse si,ma non adesso.. che abbiamo riconquistato il nostro rapporto e lo stiamo proteggendo da tutti. Non ora che è con me,è mio. Non lo lascerò mai più.. non posso. E allo stesso tempo vorrei stare con la mia famiglia.. mi mancano. Ma se loro non accettano Ste,è finita con loro e stavolta davvero.. anche se non avrei mai pensato di dire una cosa del genere per lui.
E:"Andiamo a dormire,dai."
Gli accarezzo il viso. Lui annuisce. Mi prende in braccio,le sue braccia sono sotto le mie gambe. Arriviamo nella stanza e lentamente mi sdraia nel suo letto. Sento il suo profumo sul cuscino e sorrido.
S:"Perché sorridi.."
Si sdraia accanto a me e mi avvicino a lui. Mette le mani dietro alla mia schiena e avvolgo le mie braccia dietro al suo collo.
È così bello averti accanto... che neanche te lo immagini quanto mi è mancato ascoltare il tuo cuoricino battere.
Le nostre gambe si intrecciano sotto al lenzuolo.
E:"Il tuo profumo sul cuscino."
Lui sorride leggermente.
S:"Stanotte dormiamo insieme e vicini."
E:"E chi lo decide?" -Ridacchio-
S:"Il tuo De Martino."
E:"E chi è? Non lo conosco." -Ridacchio-
Mi giro velocemente dall'altro lato ridendo e stringo il lenzuolo. Sento un peso sul mio corpo. Mi blocca i polsi e si sdraia su di me.
E:"Ahiaa!" -Ridacchio urlando-
S:"Ssh."
Mi sorride.
E:"Amore."
Ritorno seria. Ho i suoi fianchi incastrati nei miei e le sue gambe avvolte attorno alle mie. Sento il suo cuore battere,ho i suoi capelli davanti,il suo sorriso,i suoi occhi..
S:"Sei bellissima."
Mi sussurra all'orecchio.
E:"Anche tu... si,anche tu."
Fisso tutti i lineamenti del suo viso. Perché è così bello?
E:"Perché sei così bello?"
Mi sorride e mi lascia un bacio sul collo. Appoggia la sua testa sul mio petto. Lentamente metto il lenzuolo su di noi,coprendoci da tutti.
S:"Notte amore mio."
E:"Buonanotte buzzurro."
"Amo sbagliare,amo farmi del male.
Quando una lacrima scende,non sa dove andare.
Ma TU almeno resta.. ancora."
Non tutti siamo disposti a perdonare la persona che amiamo,per quanto male ci abbia fatto. Riusciresti ad essere testarda,a fingere che va bene così,un sorriso per nascondere la tua fragilità,un "è finita",per accontentarci.. ma solo tu,sai quanto fa male.. quanto fa male una persona e non averla accanto. Mi definisco forte per molte cose.. per aver affrontato tanti ostacoli nella mia vita.. ma nell'amore sono fragile.. Stefano è stato il mio tasto dolente e lo è ancora. Quando mi domandano di lui,sento ancora un vuoto dentro.. come se mi appartenesse ancora..
Adesso si,ho scelto di perdonarlo. Perché l'ho fatto? Non meriterebbe un'altra possibilità.. non più! Ma io l'ho fatto perché so che tutto quello che mi sta dimostrando è vero,riconosco i suoi occhi,quelli di anni fa quando mi guardavano,il suo sorriso vero e sincero,i suoi baci..
è l'amore mio.. e basta. Nessuna donna stavolta lo porta via da me.. non più! È presto per andare avanti,ma siamo sulla strada giusta.
Vedo ancora gli occhi tristi di mia madre davanti ai miei occhi,lo sguardo di mio padre,Checco arrabbiato. Stavolta sono io ad aver tradito loro.
Mattina Ore 9:30. Suona la sveglia. È una cosa che odio,non voglio sentirla. Stamattina ho le prove agli studi,ci stiamo preparando per la semifinale di questa sedicesima edizione. Sono quasi due anni da Amici 15,dove io e Ste ci siamo rivisti dopo 4 anni. L'edizione più bella,della storia di amici,oltre alla mia.. e ad averlo conosciuto lì. In cabina.. aveva gli occhi fissi su di me,in ogni momento..
E io morivo.. rivederlo era stata la cosa più dolorosa negli ultimi anni.
"Abbiamo lavorato nella 15 esima edizione con molta tranquillità",dissi da Maurizio.
Seh.. tranquillità! Ciaone..
Solo noi ricordiamo realmente ciò che è successo in camerino,le mattinate trascorse insieme,i nostri baci.. il mio "coca cola summer festival",lui c'era eccome. Era lì. Con la sua camicia bianca.. elegante. Il più bello di tutti.
Le stemmine sapevano tutto,loro l'avevano capito. Siamo andati insieme da Maria,abbiamo trascorso giorni fantastici e anche quest'anno abbiamo intenzione di ritornarci. Lego i capelli in uno chignon e mi riprendo. Lo vedo al mio fianco,dorme tranquillo. È bello anche così,con i capelli spettinati. Lo fisso un po'.
Lo vedo muoversi. Si avvicina a me e appoggia le mani sui miei fianchi.. si sta svegliando. Gli accarezzo la mano e vedo il suo tatuaggio "Oltre",uguale al mio. Non l'abbiamo fatto insieme,ma prima di amici ce l'avevamo entrambi.. e anche questo mi ha sempre ricordato di lui.
La frase nella mia canzone gliel'ho dedicata a lui.. "un bene che va OLTRE la pelle,OLTRE il tuo nome".
Improvvisamente si strofina gli occhi,come un bambino piccolo. Sbadiglia e mi guarda sorridendo.
S:"Buongiorno." -Sorride-
E:"Buongiorno De Ma." -Sorrido-
S:"No.. non mi devi chiamare così. Chiamami amore".
E:"Buongiorno amore.."
S:"Mo si." -Sorride-
Appoggia le sue labbra delicate sulle mie e approfondisco il bacio. Mi stacco dopo alcuni secondi.
E:"Andiamo agli studi?"
S:"No,voglio sta qua con te."
E:"Daii Stee."
S:"E vabbuò,è necessario?"
E:"Si è necessario. Muoviamoci."
S:"Vieni a vedere le prove?"
Annuisco. Gli lascio un bacio a stampo e mi alzo lentamente. Stamattina non è arrivato nessun messaggio,ne da mamma,ne da mio padre e neanche da mio fratello. Mi rattristisco,ma senza farlo notare. Ste si sente già troppo in colpa.. stanotte ha pianto abbastanza.. e io non voglio. Mi dirigo in cucina e lui mi segue. Vediamo arrivare Ady. La sentiamo urlare improvvisamente. Ha un sorriso sul volto. Quello dei De Martino.
Ady:"Buongiornooo." -Sorride-
Ste la guarda scioccato.
S:"È pazza.. ma io lo so".
Io ridacchio.
E:"Che è successo?" -Ridacchio-
Ady:"Dopo ti racconto."
S:"Non mi inserite nei vostri discorsi ovviamente."
Ady:"Ma che vuoi capire tu."
S:"Adelà tu si scem."
Arriva Maria Rosaria. È sempre dolce e solare. L'ammiro molto.
E:"Buongiorno."
Maria R:"Buongiorno."-Sorrido-
Mi lascia un bacio sulla guancia.
S:"E a me no?"
Maria R:"Niente da fare,gli uomini restano mammoni."
Corre da lui e gli lascia un bacio sulle labbra. Amo il rapporto che ha questa famiglia,nonostante tutto va sempre avanti. Li amo immensamente.
Maria R:"Ssh,altrimenti Emma si ingelosisce". -Ride-
E:"Solo lei può baciarlo."
Sorrido.
Maria R:"Smettila di farmi sentire giovane. Dammi del tu."
Ridiamo.
S:"Comunque parlando di cose serie.."
Maria R:"Se se."
S:"Hai fatto una figlia scema."
Iniziamo a fare colazione e mi va il succo di traverso per le battute mattutine di Ste.
E:"Oh!!"
Divento rossa. Lui ride.
E:"Mi fai murì stamattina".
Cerco di parlare il napoletano,ma i tentativi falliscono.. come al solito.
S:"Mamma mi.. che napoletana." -Ride-
Ady:"Daii che sta migliorando."
S:"Ma anche no."
Gli tiro un cuscino.
S:"Ija vieni qua." -Rido-
E:"No."-Rido-
S:"Ma Davide e papà?"
Ady:"Davide dorme,papà è uscito stamattina presto."
S:"Va be,vado a svegliare a quell'altro."
Parla Stefano De Martino
Mi dirigo nella stanza di mio fratello. Mi è mancato averlo in casa. All'età di 15 anni,mi occupavo io di lui.. era il piccolino di casa. Aveva 5 anni. Mamma lavorava e papà anche. L'ho cresciuto come un figlio. Non voglio che cresca,voglio che resti il mio piccolino da coccolare la sera. Lui,Santi e Emma sono le persone che amo di più.. e anche Ady.. sono geloso di lei. Tra due uomini,lei è l'unica donna della famiglia. Apro la porta e lo vedo sotto il lenzuolo. Mi avvicino a lui e mi siedo al bordo del letto. Gli accarezzo il viso.
S:"Davidù,buongiorno."
Apre gli occhi.
Davide:"Buongiorno."
Allarga le braccia per essere abbracciato. Mi sdraio su di lui e lo abbraccio.
S:"Ti voglio bene.. tanto."
Davide:"Pur io."
Ha i miei lineamenti,le mie labbra,il mio sorriso,solo che è biondo con gli occhi azzurri. È più bello.
Si stacca dall'abbraccio.
S:"Vieni a fare colazione?"
Davide:"Si arrivo."
S:"Sorridevi nel sonno,a cosa sognavi?"
Davide:"Eh.. sono cose troppo serie,non capiresti." -Ride-
S:"Ci sono passato pure io.."
Davide:"Eh vabbè,poi ti racconto ija".
S:"Boh,qua nessuno mi dice niente. Tua sorella è pazza,tu peggio di lei.. ma io non lo so."
Scuoto la testa.
S:"Ti aspetto in cucina. Muoviti."
Me ne sto andando..
Davide:"Ste."
Mi giro verso di lui.
S:"Eh..?!"
Davide:"Come si bacia?"
Lo guardo,cercando di realizzare quello che mi ha detto.
S:"Ma che ti sei innamorato?"
Scoppio a ridere. Mio fratello ultimamente è un po' distratto,forse ho capito il motivo.
Davide:"Mi piace una,ci stiamo sentendo da settimane e gli ho chiesto di uscire."
S:"E non sai baciare?"-Rido-
Davide:"Non te lo chiedevo ignorante. Comunque.. mi spieghi come si fa? Tu hai esperienza su tante cose."
S:"Non dire ste cose ad Emma che mi lascia. Io non ho esperienze".-Rido-
Davide:"E vabbè,ho capito."
S:"Ma è una cosa spontanea il bacio."
Davide:"Devo fare le prove con Emma."
Gli tiro un cuscino.
S:"O sce.. Emma è mia."
Lui ride.
Davide:"E sto scherzando."
S:"Ma perché volevi fare veramente?"
Lo guardo serio.
Davide:"No."
Parla Emma Marrone
Ho terminato di cambiarmi. Ho indossato una t-shirt nera un po' scollata e jeans con le superstar bianche e dorate. Un po' di rossetto rosso come trucco e l'ombretto. Noto l'orario,è tardi. Sento Davide e Ste parlare in stanza,lentamente apro la porta.
E:"Posso?"
S:"Vieni amore."
E:"Ste dobbiamo andare."
Guarda l'orario sull'orologio.
S:"Uh marò,io ho i lanci con Marcello su real time. Muoviamoci."
E:"Seh,ciaone."
Davide:"Poi continuiamo il discorso".
E:"Quale discorso?"
S:"Eh,poi ti spiego." -Ridacchia-
Li guardo stranita. Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo in cucina.
Ady:"Andate agli studi?"
Annuisco.
S:"A dopo."
Prende le chiavi e le mette nella sua tasca.
Usciamo di casa e notiamo i paparazzi. Guardo Ste,iniziano a scattare le foto. Mi copro il viso con il giubbotto nero.
S:"Ma che vogliono questi.."-Sbuffa-
Xx:"Emma,Stefano!"
Corrono da noi. Ste mi prende la mano.
S:"Sali in macchina".
Salgo immediatamente in macchina e Ste parte. Riusciamo ad evitarli.
Guardo fuori dalla finestra.
S:"E stanno sempre qua vicino."
E:"È colpa tua se siamo così."
Non risponde. Dopo circa 15 minuti arriviamo agli studi di amici. C'è Marcello con Elisa. Lentamente ci avviciniamo a loro.
E:"Buongiorno."
Marc:"Eh buongiorno! Vi rendete conto che ore sono?"
S:"E lo sappiamo,abbiamo fatto tardi".
Elisa:"Io lo so che siete impegnati a fare altro,ma.."
La colpisco con il gomito. Ste e Marc ridono.
Marc:"Amore anche noi siamo impegnati a fare altro".
Elisa:"La smetti scemo?" -Ride-
E:"Se vabbè,ci muoviamo o stamattina siete in vena di dire cazzate?"
S:"Marcè abbiamo i lanci."
Marc:"Eh ijamm ija."
Ste si avvicina lentamente a me.
S:"Lo so che è colpa mia,ma.."
Velocemente mi precipito sulle sue labbra e le assaporo,senza ascoltare il suo discorso. Mi stringe la mano forte. Si stacca dopo alcuni secondi.
Prendo la sua mano e la porto sulle mie labbra. Gli lascio un piccolo bacino.
E:"Basta Ste.. lo diremo insieme a tutti,io e te. Non importa di quello che diranno.. accetteremo tutto,ma l'importante è che stiamo insieme..
S:"Tu mi ami,vero,amore?"
E:"Hai dubbi,Ste?"
S:"No perchè ho paura che tu possa lasciarmi e renderti conto che non sono io l'uomo che vuoi.. ho paura... amore.. tanto."
Abbassa la testa.
E:"Amore.."
Gli alzo il mento.
E:"Sai da quanto tempo ti amo? Sono quasi 8 anni. Non ho mai smesso..
sei l'unica persona che voglio al mio fianco.."
S:"Ti amo,ti amo tanto".
E:"Anche io."
Ci abbracciamo forte. Noto lo sguardo di Marcello ed Elisa. Ci guardano con dolcezza e con un sorriso.
Elisa:"Vi amiamo anche noi."
Gli lascio un bacio a stampo.
S:"Dopo vieni a vedere le prove?"
Annuisco sorridendo.
S:"Marci andiamo."
Marc:"È così bello vedervi insieme e più uniti che mai. Vi voglio bene".
S/Emma:"Anche noi." -Sorridendo-
Elisa:"Brownie,vado in casetta blu."
E:"Io dai bianchi. A dopo."
Mi dirigo in casetta bianca con un sorriso stampato sul volto. Un anno fa,questo sorriso era spento,non ero io. Ero felice di ritornare a far parte di questo programma.. che è stata casa mia per molti anni e lo è ancora adesso. 
Avevo Elisa,mia sorella.. non riuscivamo a stare separate e chiedemmo di stare insieme in squadra. È così bello collaborare insieme. Spero che il prossimo anno,ritorneremo,nella stessa squadra.. ma ogni sua scelta la rispetto.
Avevo una squadra forte,vincente. Erano i più forti in assoluto... ho stretto dei legami con ognuno di loro e mai saranno distrutti. Ho legato molto con Gabri,Alessio,Lele e Elodie. I fantastici 4.
Ma mi mancava qualcosa e sapevo anche chi era,ma non volevo ammetterlo a me stessa. Mi mancava lui.. l'uomo che ho amato così tanto in questi anni.. l'uomo che mi rende completa,quando stiamo insieme. Il mio Stefano. Ora si,sono felice.
Parla Stefano De Martino
Sono in sala 4,insieme ad Andreas. La coreografia non va bene.. come la interpreta. Lo vedo in difficoltà. Butta la bottiglia a terra e si siede. Scoppia a piangere. Mi avvicino a lui. "Supporter",questa parola mi si addice. Ho sempre supportato tutti quando avevano un momento di sconforto. Anche Emma,ad amici 9. Non credeva nelle sue potenzialità,su quello che era in grado di costruire.. e ho sempre cercato di aiutarla e lei credeva alle mie parole,pur essendo testarda. La mia bionda ogni volta vederla piangere era un colpo.
Mi siedo di fronte.
S:"Andre.."
Andreas:"No Ste,te prego,è inutile".
Si copre il viso con le mani.
S:"Ma come è inutile,guardarmi."
Alza lo sguardo.
S:"Di cosa hai paura?"
Andreas:"Di non farcela. Non dico che non sia servito a niente questo percorso,ma adesso è alla fine.. non mi posso permettere di sbagliare tutta la coreografia. Seba è fortissimo."
S:"Andre capita. Devo studiarla un po' e ti aiuterò anch'io. Ma anche tu sei forte,non devi buttarti giù. Non puoi non sentirti all'altezza. Perché non è vero.. sei forte. Hai capito?"
Lui annuisce tra le lacrime.
S:"Ti racconto una cosa. Ai casting di Amici nessuno credeva in me,non volevano darmi la possibilità di entrare perché non credevano nelle mie potenzialità. La prima era la Celentano e quante gliene ho dette."
Ridiamo.
S:"Il mio ingresso era dovuto per Garrison. È stato importante per me nella scuola,mi ha aiutato sempre. Sono riuscito a dimostrare quello che ero realmente.. e le mie capacità. Fregandomene di quello che pensavano gli altri. Perché Andre tu così devi fare. Balla e non smettere mai. Succede a tutti di sbagliare,stai tranquillo."
Lui sorride.
Andreas:"Grazie Ste."
Mi abbraccia. Gli accarezzo la schiena. Lo scorso anno,avevo delle preferenze,ma non l'ho mai detto pubblicamente,anche perché non mi sembra corretto nei confronti dei ragazzi. Lo scorso anno tifavo per Gabri della categoria danza. Era un po' me ad amici 9. Vedevo delle piccole cose in lui che mi ricordavano il mio percorso. Nonostante tutto l'animo bianco resta..
Sono rimasto bianco in tutti questi anni e ho sempre sostenuto Emma. Ma stavolta credo in Andreas e dopo tutto quello che ha dovuto subire lo scorso anno,meriterebbe la vittoria.
S:"Tranquillo."
Ore 14:00. Parla Emma Marrone
Sono in casetta e ascolto i brani di Mike questa settimana. Sono dei pezzi forti e possiamo giocarcela contro Riccardo. In casetta sono rimasti solo lui e Sebastian contro i tre blu. Federica,Riccardo e Andreas. Sono un po' turbata,ma preferisco pensare che andrà tutto bene. Sebastian è molto forte e credo che sia pronto ad affrontare questa sfida contro Andreas sulla categoria ballo. Non ho preferenze,ho sempre detto e valutato che sono bravissimi entrambi nelle rispettive categorie. Mike termina di cantare e batto le mani.
E:"Figo sto pezzo,oh."-Sorrido-
Mike:"Grazie" -Sorride-
E:"Come ti senti? Siamo arrivati quasi alla semifinale."
Mike:"Insomma,sono un po' agitato. Siamo rimasti io e Seba e sarà dura".
E:"Va be è normale,ma sappi che sono molto soddisfatta del tuo percorso e di quello che stai costruendo."
Mike:"Grazie di tutto,Emma,davvero."
E:"Grazie a te tesoro" -Sorrido-
Lo saluto con un bacio sulla guancia.
Mike:"Come mai sei così felice oggi?" -Mi chiede-
E:"Ma dai.. davvero?" -Ridacchio-
Mike:"Si.. ti si illuminano gli occhi. Sei innamorata?"
Noto le telecamere,sono spente.
E:"Si." -Affermo sorridendo-
Mike:"Lo sai che son curioso di sapere il nome".
E:"Già lo conosci,è un tuo supporter.."-Ridacchio-
Mike:"Ma stai scherzando? Stefano?"
Annuisco.
Mike:"Siete ritornati insieme?"
E:"Si,dopo anni siamo ancora qui. Che strano,no?"
Annuisce.
Mike:"Siete una bella coppia,anche se ti preferivo con me." -Ride-
Sento il collegamento è un microfono. Improvvisamente ascolto la voce di lui,del mio uomo. La sala relax è collegata con il microfono vocale alle casette.
S:"Ue Mike non mi rubare Emma."
Ridiamo.
Mike:"Sei fortunato Ste. Mi raccomando."
S:"Grazie."
E:"Amore mioo."
S:"Amore mio. Mi senti?"
E:"Sii." -Urlo e rido-
S:"Scema ti aspetto qui,mi manchi. Ti amo."
E:"Ti amo anch'io!"
Si chiude il collegamento vocale.
Mike:"Geloso De Martino." -Ride-
E:"Anch'io sono molto gelosa di lui.. soprattutto adesso".
Mike:"Immagino."
E:"Bene,io ti lascio. Vado a vedere cosa combinano. Tieni sempre riscaldata la voce."
Mike:"Si non ti preoccupare. A dopo."
Esco dalla casetta e mi dirigo agli studi lentamente. Percorro il lungo corridoio e apro la porta del camerino. Non c'è nessuno. Noto un giornale sul mobiletto,dove ho i miei trucchi e cose varie. C'è Belen in prima pagina.
-De Martino dopo aver scoperto la vera identità sul padre del bambino in arrivo,Belen vola in Argentina. Oggi rientra in Italia.-
Butto il giornale. Voglio togliere il gossip,almeno adesso. Il cellulare vibra,cerco nella borsa e lo trovo. Lo prendo e leggo il messaggio. È mio fratello.
Checco:-Oggi ritorniamo ad Aradeo.
Ciao Emma! -
Non mi ha mai chiamata così. Sono la sua "Chicca". Oggi vanno via,non so come sentirmi.. anzi,sono a pezzi. Non riesco ad immaginare il loro rientro a casa,senza salutarli. Io non posso abbandonarli. La mia famiglia è tutto ciò che ho,la mia vita.. ma anche Ste è la mia vita e se non accettano lui,non mi vedranno più. Insieme a lui o niente. Tina,Elisa,le mie migliori amiche.. Francesca.. cosa penseranno quando ritorneranno ad Aradeo e racconteranno tutta la verità? Mi odieranno anche loro? Non lo so.. ma l'idea di perdere anche loro mi rende triste abbastanza. I miei occhi si riempiono di lacrime nel leggere il messaggio.
Metto una mano sul viso e chiudo gli occhi. Piango in silenzio. Improvvisamente sento la porta aprirsi. Mi volto ed è Ste.
Mi guarda,non riuscendo a capire cosa sia successo.
S:"Amore ma.."
E:"I miei oggi tornano ad Aradeo e non posso salutarli Ste."
Mi guarda con occhi lucidi.
Allarga le braccia e mi immergo lì,nel mio posto sicuro. Mi stringe forte e mi lascia un bacio sulla fronte.
Gli lascio un bacino sul petto.
S:"Guardami."
Lo guardo,con dolcezza.
S:"Vuoi andare da loro? Andiamo insieme.. io e te. Qualsiasi cosa succeda,tu resta con loro".
E:"No.. no!" -Urlo-
S:"Si! Devi stare con loro amore."
E:"Io non resto con loro! Se cacciano te io scappo con te."
S:"Non puoi abbandonarli."
E:"Io non abbandono te,mai.. non posso. Sei la mia vita."
S:"Anche tu la mia.. però.."
Mi precipito sulle sue labbra e lo bacio.
S:"Ti amo scema".
E:"Anch'io scemo."
Ci stacchiamo dal bacio per prendere fiato dopo alcuni secondi.
E:"Andiamo."
Mi prende la mano e la incrocio con la sua.
S:"Andiamo ad avvisarli,sono tutti in casetta blu."
E:"Perché?"
S:"Ale e Gabri volevano vedere Andreas."
Annuisco.
Ore 16:30. Siamo arrivati in casetta blu. Tutto molto "rock" qui,a differenza del nostro colore. Noi siamo "luce". Sono del parere che comunque il blu sia un colore elegante,da indossare soprattutto.. ma io sono di tradizione bianca e lo sarò sempre.
Marc:"Eccoli qua!"
Gab:"Ma dove stavate?"
S:"E stavo cercando la bionda."
Alessio:"Ecco la coach!"
E:"Ale! Come stai?"
Alessio:"Andiamo avanti. A te ti vedo assai felice."
E:"È lui la causa."
Indico Ste e ridacchio. Mi abbraccia da dietro mentre sento il respiro sul mio collo. Il mio collo finisce all'indietro e mi lascia bacini.
Elisa:"Che belli e romantici".
Marc:"Vieni qua e dammi un bacio."
Marc tira Elisa verso di lui e si baciano.
Arrivano Federica,Riccardo e Andreas.
Andreas:"Ah bene,che situazione." -Ride-
Riccardo:"Mamma che imbarazzo."
Marc:"Ue non vi imbarazzate".
Federica:"Che belle coppiette."
Andreas:"Emma e Ste il ritorno?"
S:"Sai quante volte c'è stato questo ritorno.. non ci siamo mai lasciati."
Colpisco Ste con uno schiaffo sulla mano.
Ale e Gabri ridono.
Marc:"Ah mi è arrivato un messaggio. Stasera c'è la sfilata a Milano,siamo invitati anche noi."
S:"Ma a che ora Marcè?"
Marc:"Alle 22."
Elisa:"Certo,andiamo? Perché no."
E:"Si andiamo."
S:"Stasera torna mio figlio,passo a salutarlo. Quindi va bene".
Annuisco.
E:"Ste andiamo?"
S:"Si. Noi ci vediamo dopo."
Alessio:"Vabbè."
Usciamo dalla casetta blu e cammino affianco a lui con le mani incrociate.  Ci dirigiamo al parcheggio. Vediamo la sua macchina in lontananza e mi avvicino. Salgo velocemente. Tiro un respiro profondo. Ho tanta ansia che non riesco a controllare. Lui se ne accorge e mi lascia un bacio sul collo. Lui parte e nessuno dei due parla. Dopo circa 6 minuti arriviamo sotto casa mia. Sono fuori,in giardino e posano le valigie in macchina. Ste è agitato,inizia a muovere la sua lingua ai lati della bocca.
E:"Vieni?"
S:"Emma non c'è la faccio. Mi uccide tuo padre se mi vede".
E:"Non lo faranno,amore,aiutami.. per favore."
Respira profondamente.
S:"Questa è la volta buona che muoio."
E:"Ti proteggerò io.. non permetterò a nessuno di farti del male,Ste."
S:"Lo faccio solo per te.. ma io non sono convinto. Mi odiano e hanno ragione.. dopo tutto quello che ho combinato."
Abbasso la testa. Usciamo dalla macchina. Ci avviciniamo a loro. Mia madre ci vede e sbarra gli occhi. Ci fa segno di andare via. Scuoto la testa. Mio padre e Checco si voltano verso di noi.
Checco lascia cadere i borsoni a terra e mio padre ci guarda,sbarrando gli occhi.
Rosario:"Stefano..."
Checco:"Emma".
Mamma ha gli occhi lucidi. Ste abbassa la testa e gli accarezzo il viso.
E:"Volevo salutarvi,anzi,volevamo."
Mio padre si avvicina con Checco.
Maria:"Rosario per favore,lasciali stare".
Checco:"Tu saresti il De Martino che ha fatto innamorare mia sorella?"
Rosario:"Non ti vergogni a presentarti con lui? Dopo averti tradita e umiliata davanti all'Italia? Dov'è finita la tua dignità figlia? Perché?" -Urla arrabbiato-
Checco:"Non me l'aspettavo da te.. no cazzo!" -Urla-
E:"Sono innamorata papà.. io lo amo". -Urlo-
Mio fratello mi tira uno schiaffo. Non l'ha mai fatto,neanche da piccolo. È deluso totalmente per aver fatto una cosa del genere.
Maria:"Checco!" -Urla-
Checco:"Non merita il rispetto di nessuno questa donna".
S:"Non parlarle così".
Checco:"Ma tu che cazzo vuoi? VATTENE." -Urla-
Rosario:"Stefano vai via e esci dalla vita di mia figlia. È la cosa migliore."
Dice più calmo. Ste ha gli occhi lucidi.
E:"Lui non va da nessuna parte!" -Urlo-
S:"Rimani con loro."
Mi sussurra all'orecchio. NO.
Si allontana lentamente e inizia a piangere.
E:"Amore mio.. no.. ti prego.. no". -Piangendo-
S:"Sono uno stronzo di merda,lo so. Ho fatto soffrire Emma,l'ho tradita,l'ho umiliata.. ma ho capito che lei è la cosa più importante che ho.. mi ha insegnato ad amare e io sono un uomo migliore grazie a lei. Ho commesso tanti errori e Emma non doveva perdonarmi. Ogni minuto con lei diventa prezioso.. perché ho paura di perderla,ho paura.. che possa andarsene.. e io non sono niente senza di lei. Le sto dimostrando che voglio stare con lei e conquistare la sua fiducia. Mi dispiace.. vi chiedo scusa".-Piangendo-
Mi emoziono e sorrido nel sentire le sue parole.
Rosario:"Sei stato un figlio per noi.. e io mai smetterò di volerti bene.. mai!"
Checco:"Papà ma che stai dicendo?"
Rosario:"Hai tradito mia figlia due volte e hai sposato e fatto un figlio con un'altra Stefano. Tu non sei innamorato di mia figlia".
S:"Si.. io la amo,mi deve credere. Mio figlio è la cosa più preziosa di questo mondo ed è l'errore più bello che commetterei ogni giorno e non sa quanto desidero che quel figlio fosse di... di.. Emma".
Che dice? Perché? Vuole farmi sentire male,vuole farmi morire tra le sue braccia. Io un figlio con lui l'avrei voluto e ancora adesso desidero un bambino che abbia i suoi stessi occhi,le sue labbra,i suoi lineamenti.. il suo accento napoletano.
Checco si avvicina a Ste e gli da un calcio nella pancia. Ste cade a terra.
Checco:"Sei falso come la tua ex moglie. Siete uguali." -Urla-
Rosario:"Francesco! Sei impazzito?"
E:"Amore mio.. no!"
Maria:"Stefano!"
Mamma si precipita su di lui.
E:"Mamma aiutami ti prego." -Piango-
Maria:"Stefano."
Gli tocca il viso. Urla dal dolore.. e piange lentamente.
E:"Che cazzo hai fatto?" -Urlo-
Si sente in colpa e fa dei passi indietro.
E:"Amore.. amore.. scusa"
Stringe con i denti la sua maglia dal dolore. Gli lascio baci sulla fronte.
E:"Ste,ti prego,apri questi occhi."
Piango disperatamente. Non voglio che sia a terra e soffra dal dolore.
Maria:"Cos'hai? Cosa ti fa male?"
S:"Qui sotto."
Indica sotto la pancia.
E:"Scusa,scusa,scusa." -Piango-
S:"Non mi chiedere scusa,me lo sono meritato. Tuo fratello ha fatto bene."
E:"No.. no.."
Appoggio la testa sul suo petto.
E:"Dimmi che stai bene,altrimenti muoio Ste.. io muoio se ti succede qualcosa." -Piango-
S:"Sto meglio.."
Dice con affanno. Il dolore è forte.
Maria:"Aiutami ad alzarlo figlia."
Ste riesce ad alzarsi con il mio aiuto. Prendo il suo braccio e rientriamo in casa. Lentamente,lo aiutiamo a sdraiarlo sul divano.
Gli alzo la maglia. C'è del sangue."
E:"C'è del sangue mamma! -Urlo-
Maria:"Emma prendi le fasce dal cassetto."
Mio padre e mio fratello non parlano.
Velocemente afferro le fasce e le porgo a mia madre.
Mi siedo al bordo del divano accanto a lui.
Si lamenta con alcuni versi.
E:"Ti fa male,tanto?"
S:"Finiscila di piangere.. sto bene".
Mi asciuga le lacrime con il pollice.
Scuoto la testa e lo abbraccio. Per distrarlo,gli lascio un bacio a stampo.
Mia madre finisce di mettergli la fascia.
E:"Grazie mamma."
Mi sorride.
S:"Grazie Maria,sempre gentile." -Piccolo sorriso-
Maria:"Figurati Stefano."
Rosario:"Scusalo,mio figlio non ha voluto con cattiveria."
Checco:"Scusami,ma ti chiedo di sparire."
E:"Ce ne andiamo insieme.. io e lui."-Alzo la voce-
Si alza dal divano lentamente e ci dirigiamo alla porta.
Maria:"Emma!"
Si avvicina.
Maria:"Mi abbracci?"
Mi lancio nelle sue braccia calde.
E:"Mi mancherai mamma,ti voglio bene." -Piangendo-
Maria:"Anch'io. E sappi che rispetto le tue decisioni anche se mi turbano un po'."-Sussurra-
E:"Stavolta non sbaglierà mamma,sono sicura."
Maria:"Lo spero.. e non sentire la mia mancanza,c'è lui con te."
Mi lascia un bacio sulla fronte.
Maria:"Stefano..."
Maria:"Ti voglio bene."
S:"Anche io." -Sorride-
Si abbracciano.
Maria:"Che bello riaverti in famiglia." -Abbassa voce-
S:"Anch'io sono felice di avere te. Grazie Maria".
Si staccano dall'abbraccio. Infondo mia madre è quella che sempre l'ha voluto bene,nonostante tutto. L'ha trattato come un figlio suo durante questi anni. In un certo senso gli ha chiesto di non tradirmi,ma si sono riuniti in un abbraccio e ormai le mie lacrime sono di gioia. È così bello vederli insieme.
Usciamo di casa. È stato colpito alla pancia,mi sento in colpa.
E:"Scusa."
Mi guarda.
S:"Per cosa?"
E:"Ti ha colpito alla pancia Ste,mi sento in colpa."
S:"Ija finiscila,vieni qua."
Ore 18:00. Parla Stefano De Martino
Siamo a casa di Marcello e sono sdraiato sul divano. Ho un male alla pancia,anche se sorrido per non far sentire Emma in colpa. Lo sapevo che sarebbe successo,tra me e Checco. Non ho reagito per non fargli male,ma me lo sono meritato. È stato un calcio con tanta forza e rabbia. Ho capito quanto sia rimasto deluso quando ho lasciato Emma. I miei pensieri vengono interrotti da Marcello. Gli ho raccontato come sono andate le cose.
Marc:"Ste come ti senti?"
S:"Insomma."
Marc:"Vuoi andare in ospedale?"
S:"No,sarà stato il colpo.. mo passa. Non voglio far preoccupare Emma".
Marc:"Vabbè."
Bussano alla porta. Mi alzo con difficoltà e vado ad aprire. È mia sorella con Davide,mamma e papà.
S:"Buonasera".
Ady:"Ste possiamo unirci con voi? Stasera torniamo a Milano."
S:"Ve ne andate?"
Maria R:"Si figlio,ritorniamo a casa."
S:"Si,andiamo tutti insieme alla sfilata."
Ady:"Va bene."
S:"Ma chi è il proprietario?"
Ady:"E.."
Elisa:"Ste vieni un attimo."
Parla Emma Marrone
Ho sistemato le nostre cose nella borsa,almeno stanotte staremo lì. Ho raccontato tutto ad Elisa ed è rimasta scioccata. Sapevo che non sarebbe andato tutto bene,sapevo che avrebbero reagito male.. ma non mi aspettavo questa reazione. Vedo entrare Ady e Davide.
Davide:"Hai finito di preparare la borsa?"
E:"Si tesoro,ho finito." -Piccolo sorriso-
Davide:"Che è successo con mio fratello?"
Ady:"Che ha fatto? Perché hai quella faccia?"
Ridacchio.
E:"Niente,non ha fatto niente,giuro".
Alzo le mani ridendo.
Ady:"Menomale.."
E:"Oggi siamo andati a salutare i miei,ritornano ad Aradeo e mi mancavano."
Davide:"Sei andata con Ste?"
Ady:"Emma che è successo?"
E:"Mio fratello ha colpito alla pancia Ste. Mi dispiace." -Scuoto la testa triste-
Davide:"Non devi sentirti in colpa,tu non c'entri."
Ady:"Tesoro,mio fratello ne ha combinate tante e tu lo sai. Adesso è pentito davvero,mi parla sempre di te. Si è reso conto di amarti davvero. Se l'è meritato. Tranquilla,prima o poi capiranno."
Davide:"Per la prima volta sono d'accordo con mia sorella."
Ridacchio.
E:"Mi date un abbraccio?"
Si avvicinano sorridendo e mi abbracciano forte. Ho la testa di Davide nel mio collo. Mi lascia un bacio sulla fronte. Ha le stesse labbra di suo fratello,il suo stesso profumo,i suoi occhi.. sembra averlo accanto adesso.
Parla Stefano De Martino
Ascolto il discorso di mia sorella dalla stanza e li vedo abbracciarsi. Appoggio la testa sul bordo della porta e sorrido. Ci sono dei legami che non sono fatti  di corde.. legami che resistono dopo anni,senza mai spezzarsi.
Davide:"Quanto sei bella."
E:"Anche tu."
Alzo la testa quando sento il "quanto sei bella" di mio fratello. Rido senza farmi sentire.
S:"Davidee. E camma fa? -Ride-
Ady:"Da dove sei uscito,idiota?"
Mi avvicino a Emma e le circondo i fianchi.
S:"Amore mio fratello si è innamorato di te,come si fa?"
Lei mi guarda.
Davide:"Comm si scem".
Ady:"A Davide è sempre piaciuta Emma,sei tu a non capire mai niente,Ste".
S:"Ma che volete da me oggi.."
Davide:"Eeh sapessi."
E:"Ma io sono innamorata di te." -Mi rivolgo a Ste-
Davide:"Emma mi deludi."-Ride-
Ridiamo.
S:"A proposito. Ady,vedi che Davide deve affrontare una questione molto seria."
E:"Cioè?"
S:"Non sa baciare".
Davide:"Ti vuoi stare zitto!"
Ste ride.
Ady:"È presto per quello!"
Davide:"Adelá tu non capisci niente".
E:"Ti piace tanto questa ragazza?"
Lui annuisce.
Davide:"È importante per me."
S:"Ma io ero così tenero?"
E:"No!" -Ridacchio-
Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo in cucina. Sono arrivati anche Alessandra,Gabri,Alessio,Elodie,Lele e tanti altri. Andremo tutti alla sfilata.
Marc:"Vado a prendere il furgone,muovetevi."
Elodie:"Come va?"
E:"Tutto bene,Elo. Voi?"
Lele:"Si a parte il fatto che stavamo prendendo una caduta perché nessuno aveva visto il marciapiede,tutto bene."-Ride-
Gab:"Lè tu mi stavi buttando a terra."
Alessio:"Ij tenev a Gabriel nguoll"
(Io avevo Gabriele addosso)
Gab:"Eh Ale! C vuo!"
Elodie:"Sono un disastro,veramente." -Ride-
Gab:"Pur tu Elo."
Alessio:"Elo mo non fa la santa della situazione."
Lele:"Ecco."
Alessandra:"Che scemi!" -Ride-
S:"Uee!! Ijamm ija." -Urla-
Gabri:"Ady,hai preso le borse?"
Ady:"Si andiamo."
I due si avvicinano e Gabri le mette una mano sulla spalla. Sono molto belli insieme. Ady inoltre ha perso la testa per lui..
Usciamo di casa e chiudo la porta alle mie spalle a chiavi.
Abbiamo chiesto un giorno libero ad amici ed è stato accettato da Maria. Noto il furgone dal color grigio,salgo subito insieme a Ste e gli altri.
Mi siedo al penultimo posto accanto alla finestra.
Dietro ci sono Ady e Davide e avanti Gabri e Alessio.
Alessandra mi guarda sorridendo,deve dirmi qualcosa,la sua faccia parla da sola. Ormai ci conosciamo da anni e conosco tutto di lei. È sempre bello vedere il suo sorriso sul volto. Durante il viaggio,noto che Ste dorme tranquillo,con la testa sul mio petto. Gli lascio un bacino sul naso.
"Le storie non finiscono finché non abbiamo chiuso tutti i conti, finché non ci abbiamo messo un punto con la testa o con il cuore. Capisci che è quello giusto quando non sei consapevole di ciò che dici, perché le tue labbra non sanno se dare retta alla testa o al cuore. E che.. c'ho il cuore fragile,ma tu mi colori le pagine.. va bene così. Non importa se saremo separati o meno,ora stiamo insieme. E io sono qui che ancora non riesco a crederci del tutto. L'ho desiderato così tanto che,non mi sembra vero. Ci penso spesso,ma è così. Quando dice di amarmi,i suoi occhi si illuminano,come quelli di una volta,ai tempi di amici... quando dice di aver bisogno di me,lo dice in un modo così dolce e naturale. Io non resisto. Lo amo"
Ore 21:00. Siamo arrivati a Milano. Sono precisamente le nove ed è tardi. Ci dirigiamo all'albergo. Ci cambieremo direttamente al "Milano fashion week",il locale dove andremo. Dopo circa dieci minuti,arriviamo. L'albergo si chama "Vesuvio". Entriamo lentamente.
E:"Buonasera!" -Sorrido-
Reception:"Buona sera."
E:"Le volevamo chiedere le stanze assegnate per una notte. Marrone-De Martino."
Reception:"Ecco a voi la 789. Ultimo piano."
E:"Grazie." -Sorrido-
S:"Ci vediamo dopo?"
Elisa:"Si andate,prendiamo le chiavi."
Marc:"A dopo."
Afferro le chiavi e noto le lunghe scale che portano all'ultimo piano.
S:"Maro quante scale."
E:"Ma l'ascensore,Ste?"
S:"Boh,non la vedo amore."
Saliamo le scale e vediamo la 789,l'ultima stanza. Apro lentamente la porta. È una stanza molto grande. Fuori c'è un grande terrazzo e due porte con due bagni. Resto immobile,cercando di realizzare.
S:"Mm.. sai quante cose possiamo fare qua dentro."
Gli tiro un piccolo schiaffo sul braccio.
S:"Perché non è vero?"
E:"La smetti!"
S:"Ti imbarazza parlare di queste cose?"
E:"No,ma finiscila." -Rido-
Si avvicina a me e mi abbraccia da dietro. Mette le sue mani sui miei fianchi e mi tocca la pancia. Mi alza la maglietta lentamente e tolgo la sua mano.
E:"Scemo,dobbiamo andare."
Mi giro verso di lui. Sbuffa e poi sorride.
S:"Stasera solo io e te."
Mi prende il braccio e mi fa cadere sul letto. Lui si sdraia sul mio corpo.
S:"Lo sai che sto pensando?"
E:"Mi fai paura." -Rido-
S:"Che ci conosciamo da quasi 8 anni e in questi 8 anni ne abbiamo passate tante. Hanno provato a dividerci e per un momento ci sono riusciti,ma noi siamo qui. Tu con me ed io con te e spero per sempre al tuo fianco,Emma."
Gli accarezzo il viso.
E:"Sei così dolce.."
Mi sorride e mi lascia un bacio sul collo.
Il cellulare vibra.
S:"Sti cosi maledetti che suonano sempre ai momenti sbagliati."
Rido e lo afferro dal mobile. È un messaggio di Marcello.
Marc:"Portogalli siamo giù."
E:-Arriviamo-
Chiudo la conversazione.
E:"Sono giù."
Si alza dal mio corpo e mi aiuta ad alzarmi. Usciamo dalla porta,la chiudo a chiave e ci dirigiamo al primo piano. Li vediamo in lontananza. Ci sono tutti.
Lorella:"Eccoli."
Gab:"Andiamo."
Usciamo dall'albergo. Io e Ste manteniamo le distanze,non possiamo abbracciarci o tenerci la mano.. soprattutto qui. I paparazzi sono una persecuzione. Lui cammina più avanti,vicino a Marcello,io accanto ad Elodie.
Elodie:"Ma che sfilata é poi?"
Interviene Elisa.
Elisa:"Tutte loro le cercano,noi non sappiamo niente."
Alessandra:"Non guardate me,neanche so nulla."
In lontananza sentiamo tanta musica e molta gente.
Alessio:"Si balla oh!"
Gab:"Ale iniziamo."
La gente all'esterno,che non partecipa alla sfilata,ha uno sguardo sorpreso. Guardano me e Ste. Penseranno che siamo in buoni rapporti,ma mai insieme. Nessuno se lo aspetterebbe. Iniziano ad urlare e veniamo accompagnati dai body-guard all'interno della sfilata.
Ci sarà qualche infiltrato della rivista "CHI" qui dentro,anche se non riesco a vedere.
S:"Amore."-Mi sussurra-
E:"Ste."
S:"Secondo me,ci sono i paparazzi."
E:"Stammi lontano."
Mi guarda.
S:"E come faccio." -Abbassa la testa-
Non posso assaporare le sue labbra.
E:"Ste,lo sai. Purtroppo è così."
S:"Vabbè.. però..."
Mi guarda con dolcezza. Senza farci vedere,mi lascia un bacio a stampo. Non riesce a contenersi De Ma..
Arriva una ragazza,alta,mora,vestita elegante. Mi sembra di averla già vista.
Ste sbianca e mette le mani sul viso. Alzo un "sopracciglio". C'è qualcosa che non mi ha detto. Inizio ad agitarmi.
Ady:"Lei è Gilda,la proprietaria del locale."
Ah,ma sei tu. Ridacchio silenziosamente guardandola. Lei era la ragazza accanto a Ste sulla rivista.
Gilda:"Piacere Gilda." -Sorride-
E:"Emma!"
La guardo sorridendo. Un sorriso falso,solito,mio. Gli stringo la mano. Ste riesce a vedere il mio nervosismo,di quanto sono incazzata a stare qui. Lei gli sorrideva,al mio Ste. Io sono gelosa. Non sono stata così gelosa in passato,ma ora sono cambiate tante cose.. ho paura di perderlo.
Gilda:"È successa una cosa terribile. Mancano le modelle,potreste partecipare anche voi? È urgente.. per favore."
S:"Uee ma a chi! No non esiste proprio."
Marc:"No mi dispiace,ma le ragazze sono di proprietà privata,non visibili ad altre persone."
Ady:"Daii! Sfilo anch'io."
Alessandra:"E se cado sui tacchi?"
Elodie:"Daii che bello."
Lele:"Ma anche no amo."
Gilda:"L'unica persona che partecipa delle modelle è Elena D'Amario."
Resto ferma,in silenzio,insieme ad altri.
S:"Scusa.. ma .. c'è un errore. Elena D'Amario hai detto?"
Gilda:"Si Elena. Perché?"
Alessio si gira di scatto.
Alessio:"Dov'è?"
Gilda:"Nel camerino a destra."
Alessio inizia a correre.
Parla Alessio La Padula
Sento il suo nome,ritorna quel vuoto allo stomaco. Il suo nome è nella mia testa sempre e nel mio cuore soprattutto. Mai riuscirò a dimenticare quello che siamo stati..
Quella Veronica,quella ragazza. È così simile a lei,in tutto. Non ho mai tradito Elena,ma sento la mancanza di questa ragazza. Mi manca perché è come se lei fosse con me,quando la vedo. Corro nel camerino femminile e la vedo in lontananza. Lei mi guarda dallo specchio,io la vedo da dietro. I suoi capelli ricci cadono sulle spalle. Ha un top nero e un pantaloncino dello stesso colore.
Lei veste così.
Alessio:"Elena".
Si gira di scatto verso di me. Lei che dice di chiamarsi "Veronica",non è lei..
È Elena,la mia Elenuccia.
Alessio:"Amore mio. Sei viva.."
Scoppio a piangere,lei mi guarda con dolcezza.
Alessio:"Tu non sei Veronica,sei Elena."
Mi precipito sulle sue labbra e la bacio. Lei non si tira indietro e mette le sue mani dietro alla mie testa. Sento le sue labbra,sono le sue. Quel profumo di fragola. Perché mi ha mentito? Non è un allucinazione. Lei è qui con me.
Si stacca dal bacio.
Elena:"Amore,si sono Elena."
Alessio:"Non sei morta? Amore cos'è successo dopo? Io sapevo che.."
Elena:"No amore,ma devo raccontarti la verità. Non c'è la faccio più." -Piangendo-
Alessio:"Quale verità?"
Elena:"Dopo il parto,sono riusciti a togliermi il proiettile dalla pancia. Nostra figlia è morta,io sono riuscita a salvarmi."
Parla Elena D'Amario
È qui,al mio fianco,l'ho baciato. Devo raccontargli la verità,non posso continuare così. Non c'è la faccio.
Sul suo viso appare un sorriso.
Elena:"Tuo padre,mi ha minacciata di non farmi vedere più.. di tornare in America,di uccidere te. Io muoio se ti succede una cosa del genere."
Gli accarezzo il viso. Lui tocca le mie mani.
Alessio:"Non ci posso credere." -Piange-
Elena:"Non piangere,ti prego.. Ale."
Vedo Emma,Ste e tutti gli altri in lontananza,sono scioccati,ma ascoltano il mio discorso.
Alessio:"Come ha potuto fare una cosa del genere.. perchè." -Piange-
Elena:"Mi chiesta di cambiare identità per sopravvivere,altrimenti mi avrebbe uccisa."
Alessio:"Ti giuro che lo ammazzo."
Elena:"È tuo padre Ale."
Alessio:"Non è mio padre! Mi ha abbondato che avevo 5 anni. Mi fa schifo."-Urla piangendo-
Si ferma qualche secondo.
Elena:"Adesso pensa al fatto che sono qui,ti ho detto la verità e affronteremo insieme tuo padre. Va bene..?"
Dico con dolcezza e delicatezza.
Alessio:"Ti amo Elena."
Elena:"Anch'io Ale!"
Alessio:"Non ci credo,tu sei qui."
Scuote la testa e sorride.
Parla Emma Marrone
Corriamo da loro e li abbracciamo. La rivedo,è lei. Ha tolto i cerotti dalla faccia. È la D'Amario. Durante l'intervento,sapevo che qualcosa non sarebbe andato bene.. ma sapevo che lei non era morta. La voglia di vivere di questa ragazza è tanta. È stata costretta a cambiare identità,per colpa del padre di suo marito. È passato un mese dalla sua morte e ammiro molto la sua forza nell'affrontare la vita. Come ha fatto a nascondere la verità così tanto?
I miei pensieri vengono interrotti da lei. La mia migliore amica.
Elena:"E tu? Mi abbracci?" -Sorride-
E:"Elena!"
L'abbraccio così forte,da rompergli le costole. In un mese è dimagrita ancora di più. Dopo aver perso il bambino e l'intervento subito.. mi rendo conto di quanto abbia sofferto.
Piango tra le sue braccia.
Elena:"Mi sei mancata tanto,scusa per non averti detto la verità. Ma non potevo."
E:"Sei scema? Smettila. L'importante è che sei qui."
Marc:"Non ci credo fra,mi sta venendo qualcosa".
S:"Marci non ti fare venire niente."
Gab:"Ma sicura che sei tu?"
Marc:"Io non ci credo... non ci credo.."
Alessio:"Non è possibile." -Scuote la testa-
Elena:"Volevano vedermi morta,ma non ci sono riusciti." -Ridacchia e fa l'occhiolino-
Elisa/Alesssandra:"Abbracci anche noi?"
Elena:"Amiche!" -Sorride-
Si abbracciano,Elena sorride e piange allo stesso tempo. La capisco.
Si staccano dall'abbraccio.
S:"Elenù,io.. lo sapevo."
Elena:"SCEMO!"
Ridiamo tutti. Si abbracciano forte.
Gilda:"Scusate se vi interrompo,ma dobbiamo iniziare."
Alessio:"E tu hai accettato di fare la sfilata? Sei sposata con me."
Elodie:"A me non mi sembra vero."
Lele:"A chi lo dici."
Elena:"Dopo ti racconto,dai,non fare il geloso. Ti amo tanto."
Alessio:"Vabbè ija."
S:"Noi usciamo,mi raccomando."
Ste mi guarda un po' arrabbiato. Io rido.
Marc:"Fate le brave".
Elodie:"Noi siamo sempre brave".
Lele:"Se se. Cia!"
Gli uomini escono dal camerino.
Elisa:"Ele poi ci racconti meglio."
Lei annuisce.
Elena:"Ma che ci fate voi qui?"
E:"Siamo state invitate da GILDA."
Dico con disprezzo il suo nome.
Ele ride. Forse mi ha già capita. Infondo mi conosce da anni.
Elena:"State insieme io sono felicissima. Ho festeggiato il vostro ritorno senza di voi. È stato pessimo." -Ride-
Elisa:"Si immaginavo le tue pazzie se eri con noi."
E:"Mi sei mancata tanto,i tuoi consigli,le tue follie. Tutto." -Sorrido-
Elena:"Anche voi."
Arriva Gilda.
Gilda:"Ecco a voi i vestiti".
Scelgo un vestito,è molto elegante. È di un color verde acqua e brilla. È meraviglioso.
Lo indosso subito,per il primo cambio,di questa serata. Elena indossa un vestito nero,con brillantini. Le sta benissimo.
Elisa:"Chi lo sente ad Alessio ora." -Ride-
Elodie:"Ma anche Ste."
E:"Questi uomini gelosi."
Ridiamo.
Terminiamo di cambiarci. Ognuna di loro inizia a salire sulla passerella. Ho il numero 05. Attento qualche minuto,poi sento il mio nome: EMMA MARRONE.
Salgo sulla passerella,cerco con gli occhi Ste. Gilda è al suo fianco che ha la mano sulla sua spalla,lui le sorride. Mi incazzo terribilmente. Preferisco lanciargli il tacco in fronte,piuttosto che sfilare. Mi muovo in modo sensuale e ritorno indietro. Scendo dalla passerella e mi dirigo in camerino.
Lancio i tacchi.
E:"Vaffanculo!"
Elisa:"Che è successo?"
E:"È un coglione".
Elena:"Che ha fatto?"
E:"Lei aveva la mano sulla sua spalla e lui le sorrideva. Io non ce la faccio!" -Urlo-
Ore 00:00. La sfilata è terminata. Non mi sono divertita,non volevo andasse così. Sono stati tutto il tempo insieme e scherzavano. Si è dimenticato la sua fidanzata,cioè io. Era single stasera. Usciamo dal camerino,ho finito di cambiarmi. Tutte corrono dai rispettivi fidanzati. Io lo vedo con Gilda bere un drink. Mi vede e mi guarda. Mi fa segno di venire,ma lo guardo con disprezzo.
Esco dal locale,arrabbiata e delusa. VAFFANCULO DE MARTINO,basta. Lui mi rincorre,insieme a lei.
S:"Ma dove vai! Vieni qua"
E:"Vattene e lasciami!" -Urlo-
Urlo forte e lui resta immobile. Sto scoppiando,non riesco a resistere. È un coglione.
Gilda:"Emma hai frainteso."
Mi giro verso di lei.
E:"Io ho frainteso? Tu sei una..."
S:"EMMA!"
Elisa:"Emma,calmati per favore."
E:"E tu.."
Metto il dito contro Ste.
S:"Amore ma che stai dicendo. Perché fai così? Siamo amici."
E:"Dimenticati di me,perché essere amici non è questo Stefano. Sembrava tutto tranne che quello. Per poco non te la portavi a letto in quel locale!" -Urlo-
Scoppio a piangere.
S:"Ma che cazzo stai dicendo? Basta,stai esagerando! Sei una bambina,Emma." -Urla-
Gilda:"Come ti permetti? Sei proprio una bambina." -Urla-
E:"Tu non parlare!" -Urlo piangendo-
S:"Ho seri dubbi sulla donna che ho al mio fianco. Non ti fidi ancora di me e non lo farai mai più! Per me può finire qua".
Ady:"La smettete di dire cavolate e chiarite?"
S:"No! Io con Emma non voglio stare più."
Ste scappa via e si dirige in albergo.
E:"No.. no.. Ste!"
Corro da lui piangendo,non può ansarsene. Gli prendo il braccio,ma si scansa.
S:"Lasciami! Voglio stare solo". -Urla-
È incazzato nero. Ammetto di aver esagerato,ma io non posso vederlo con un'altra donna. Che sia per amicizia o meno. Lui per me è importante,è l'unica cosa che ho. E che amo realmente.
E:"Vengo con te."
S:"Torna dagli altri,non peggiorare la situazione".
Cammino affianco a lui,piangendo. Lui mi vede piangere e guarda in avanti.
E:"Ho sbagliato,ti prego,lo so. Mi dispiace. Ma io ti amo. Ho paura di perderti.. non posso permettere che succeda una cosa del genere. Non voglio vederti con altre donne. Ma non lasciarmi perché io crollo stavolta." -Piangendo-
Continuiamo a camminare,lui resta in silenzio e guarda in avanti. Io singhiozzo.
Vedo una panchina,corro a sedermi li.
Lui cammina e poi si ferma. Mi guarda.
S:"Perché ti fermi?"
E:"Se vuoi andare vai,quello che ti dovevo dire te l'ho detto."
Si avvicina e si siede accanto a me sulla panchina. Io mi giro dall'altro lato e lui da quell'altro.
S:"Si hai sbagliato."
E:"Ho il cuore a pezzi."
S:"Però ho sbagliato anche io,perché ero consapevole che avrebbe potuto darti fastidio."
Io annuisco tra le lacrime.
S:"Hai detto che me la sarei portato a letto. Ti rendi conto di quello che hai detto?"
E:"Scusa." -Piangendo-
Metto le mani sul viso.
S:"Io mai avrei pensato una cosa del genere. Io non ho mai pensato di tradirti da quando siamo tornati insieme."
E:"Il problema sono io Ste. Io mi fido di te,ma ho delle insicurezze.. dopo due tradimenti io non posso farcela."
Lui annuisce.
Restiamo qualche secondo in silenzio. Poi mi guarda e io lo guardo. Inizia a ridere e sorridere,rido anch'io.
E:"Non ridere,mi fai incazzare." -Rido-
S:"Anche tu mi fai incazzare,perciò non ridere." -Ride-
Mi asciuga le lacrime con la mano. Mi siedo sulle sue gambe e circondo le mani dietro al suo collo.
E:"Non volevi stare da solo?"
L'amore vero è così. Litigare,poi guardarsi e iniziare a ridere.
S:"Si,voglio stare da solo."
E:"Sei ancora arrabbiato?"
S:"Abbastanza. Ma tu mi rendi fragile."
E:"È una scimmia."
S:"Chi?"
E:"La tua Gilda."
S:"La mia cosa?!? Ma la vuoi finire.."
E:"Cos'ha di bello?"
S:"Infatti non mi piace. È solo simpatica."
Mi ingelosisco e lo guardo male. Mi alzo dalle sue gambe.
S:"Vieni qua,sto scherzando." -Ride-
Mi tira verso di lui. Che serata strana. Siamo due folli.
S:"Mi fai arrabbiare,ma io ti amo da morire. È questo il problema."
E:"Anch'io ti amo"
Si precipita sulle mie labbra e mi bacia. Quanto è bello. Amo ogni cosa di lui. Il suo modo di fare,la sua simpatia.. e anche quando è arrabbiato. Mi prende in braccio e ci dirigiamo in albergo.
-Continuerò a guardarti sempre con questi occhi,
come se fosse la prima volta che ti vedo,che ti scopro,che mi innamoro.
Continuerò a guardarti con questi occhi,come se fossi l'unica cosa bella a questo mondo,come se ogni tramonto nascesse dai tuoi occhi. Continuerò a guardarti sempre in questo modo,perché è l'unico modo in cui l'amore sa guardare.-

Amici 16•Emma & StefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora