TRENTADUESIMO CAPITOLO. LA SENSAZIONE PERFETTA

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Ho voglia di Te…
Di fare l’amore con Te,
ma non con la tua carne,
non con i tuoi sensi
ma con il tuo profumo,
la tua bocca, la tua anima,
le tue mani, le tue braccia,
la tua mente e la tua dolcezza.
Ho voglia di…
Sgualcire parole e sensazioni,
sogni ed emozioni.
Appoggiare le labbra sul tuo cuore
stropicciare insieme le onde del mare.
E’ solo una voglia matta di Te.
Silvana Stremiz _

Prendo un bel respiro e poi stringo le mani sul volante dalla macchina...quel garage non mi evoca per niente bei ricordi...qui è dove tutto è iniziato, dove ho ceduto a Vanessa, dove le ho permesso di avvelenarmi la vita, dove ho praticamente messo fine al mio matrimonio...no, a quello in realtà non ho messo mai fine, perché io e Chiara siamo ancora sposati e soprattutto siamo ancora innamorati...posteggio al solito posto, quello che da mesi è rimasto vuoto, come se fosse in attesa del suo legittimo proprietario...
Quando scendo mi gira quasi la testa da quanto sia in ansia per quello che sta per succedere...sto per vedere mio figlio...prendo il sacchetto con quello che gli ho comprato e poi vado verso l'ascensore. Tutto è uguale a prima, anche se in realtà tutto è diverso...tutto sembra immutato, sono io ad essere un'altra persona....la targhetta sulla porta, sempre la stessa, riporta i due cognomi, quello mio e quello di Chiara vicini...la dicitura "RICCI - EL SHAARAWY" mi fa sorridere. Pensavo che lei avesse cambiato quel particolare, pensavo che lei fosse andata oltre, pensavo che lei mi avesse lasciato andare, come mi aveva scritto in quel messaggio dopo il mio compleanno...invece lei è sempre lì, mi ha aspettato e soprattutto mi ama ancora "Vuoi entrare o resti lì impalato ancora molto?" non mi ero neanche accorto che Chiara avesse aperto la porta di casa "Non ho neanche suonato il campanello"
"Ho sentito arrivare l'ascensore e poi ho guardato dallo spioncino e ti ho visto immobile qui fuori..." annuisco e la guardo...dio quanto è bella...se l'avevo trovata bellissima nel suo ufficio quel pomeriggio, adesso, alle 8 di sera, vestita solo di una mia vecchia maglietta bianca è qualcosa di spettacolare. Chiara è completamente struccata, a piedi nudi, la maglia le copre lo stretto indispensabile, intravedo il completino intimo scuro sotto al tessuto chiaro...è fin troppo bella, fin troppo perfetta per un coglione al cubo come me...
"Non so se ce la faccio Chiara" lei mi sorride e poi mi tende la mano "Si che ce la fai...Fede sta dormendo ma fra poco si sveglierà per la poppata...noi adesso ci mettiamo seduti e mangiamo..la cacio e pepe ti piace sempre no? Potrei anche aver fatto a tempo record il tiramisù...ho fatto solo due mini porzioni..."
"Tutto in tre ore?"
"Si, sono schizzata via dall'ufficio poco dopo che te ne sei andato...Federico è tornato dal giro con la babysitter solo un'oretta fa e poi si è addormentato...e poi noi mamme sappiamo fare trecento cose assieme..ora entri o devo apparecchiare fuori sul pianerottolo?" lei ride mentre ha ancora la mano tesa verso di me. Io intreccio le mie dita alle sue e poi varco la soglia "Tranquillo...ci sono io" mollo i due sacchetti a terra e poi accorcio la distanza che ci separa. La attiro a me e poi la stringo forte "Ti amo Chia....ti amo" chiudo la porta con il piede e lei scoppia a ridere "Anche io...anche io..." lei gira la chiave nella toppa mentre io le tolgo quasi il respiro non lasciandola andare "Hey, non sparisco...." lei sposta il mio viso dal mio rifugio preferito, quel punto nell'incavo del suo collo dove posso sentire il suo profumo, dove posso sentire i suoi capelli che mi solleticano il naso "Perché piangi?" Chiara mi asciuga le lacrime con i pollici "Non lo so...o meglio...lo so...lo faccio ogni notte quando Vanessa non sente, quando posso finalmente tirare il fiato, quando posso immaginare di essere con te..."
"Adesso sei con me...ci sei ok? Ed io sono con te...ci sono stata sempre e voglio solo che tu sappia che non ho mai e dico mai smesso di sperare che tu tornassi...mai..."
"Non me lo merito Chia"
"Si che te lo meriti..smettila di dire che non te lo meriti..." Chiara mi abbraccia ed io ritrovo quel posto speciale dove posso essere solo Stephan...come ho fatto a pensare che quello di cui avessi bisogno fosse Vanessa? Come ho potuto pensare che Chiara non fosse la donna giusta? Come ho fatto a sprecare mesi e mesi dietro ad una ragazza come Vanessa e così facendo mi sono perso mia moglie e i primi sei mesi di mio figlio? Chiara è qualcosa di troppo raro e puro...ed io l'ho guardata negli occhi e le ho detto che era stato tutto uno sbaglio...le poso le mani sul fondoschiena e lei intreccia i piedi dietro la mia schiena "Vuoi andare a vedere Federico dormire?"
"Non è che lo sveglio? Non vorrei che poi iniziasse a odiarmi perché l'ho svegliato...e..."
"Smettila Stephan...non fare lo scemo ok?" annuisco e poi poso un bacio sul collo di Chiara. Lei ridacchia e poi inclina la testa "Un bacio prima..." sporge le labbra ed io gliele fisso mentre lei fa una delle sue espressioni buffe "Ti bacerei tutta la sera"
"Potrai magari farlo tutta la notte...che ne sai...resti qui no?" lei mi fissa con uno sguardo pieno di dubbio così la spingo delicatamente contro la superficie della porta chiusa "Resto..."
"Per sempre? Cioè lo so che sta cosa con Vanessa...insomma non potrai rimanere qui sempre, però....intendo sempre nel senso che non te ne andrai più no?" mentre Chiara si regge alla superficie dietro di lei io le racchiudo il viso fra le mani "Resto...se tu vuoi resto tutta la vita Chiara..." lei sorride e poi inizia a piangere "Perché piangi piccola?"
"Perché sono felice" posa i piedi a terra e poi intreccia le sue mani alle mie..le fisso la fede e poi porto il suo anulare alla bocca per baciarglielo "Vuoi...insomma ti farebbe piacere se rimettessi la fede?"
"Lo faresti? Sul serio Stephan?" annuisco e anche lei lo fa. Prendo quello piccola fascetta dalla tasca e gliela porgo "A te l'onore" lei con mani tremanti mi prende la mano e poi fa scivolare al suo posto la fede "Fa che sia per sempre Ste...io ti voglio nella mia vita per sempre...lo riesci a capire vero? Capisci che io non posso vivere un altro giorno senza di te vero? Capisci che io sono stata malissimo?" annuisco e poi le riprendo il viso fra le mani "Sarà per sempre...." assaggio le sue labbra e lei sospira lievemente prima di abbandonarsi al mio bacio...adatto il mio corpo al suo e ritrovo il mio posto nel mondo "Ti amo Stephan"
"Anche io..." cerco di nuovo la sua bocca, lei ride poi mi prende per mano per portarmi da Federico. Quando lo vedo dormire nel suo lettino non riesco a trattenere le lacrime....è bellissimo...dorme beato su un fianco, con il pollice in bocca. Indossa un pigiamino arancione e mi sembra il bimbo più bello del mondo "Devi vederlo quando ho quei bellissimi occhioni verdi aperti...è spiccicato a te..." osservo la stanza e rivedo il me stesso di più di un anno prima, chiuso in questa stanza...che deficiente che sono stato...
"È...non so neanche dirti quello che ho dentro Chiara..." lei mi sorride e poi si mette davanti a me, la sua schiena incollata al mio petto. La abbraccio stretta e poso il mento sulla sua testa "Stephan...se continui ad agitarti in questo modo rischi che il cuore ti esca dal petto...respira...noi siamo qua" chiudo gli occhi e poi cerco di calmarmi...la stanza è bellissima, mi immagino Chiara seduta in quella stanza da sola, mentre guarda Federico dormire...vorrei poter stare sempre in quella casa, lasciarla dormire mentre lui magari si sveglia la notte e farlo riaddormentare cantando canzoni senza senso...quella è la vita che voglio...niente di più e niente di meno...e magari regalare a quel bimbo un fratellino o una sorellina in un futuro neanche troppo lontano..Chiara mi fa cenno di uscire dalla stanza ma io le dico che rimarrò ancora qualche minuto così lei esce per preparare la cena....rimango a fissare Federico, finalmente in pace con me stesso, libero da tutti quei fantasmi che mi hanno impedito di essere realmente felice nell'ultimo anno...

LINEA CALDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora