Un giorno era passato un giorno da quando ho incontrato ace e la sua ciurma e mi sono ambientata molto bene, tutti mi avevano accetta nella ciurma tranne alcuni tradizionalisti che una donna su una ciurma pirata portava scarogna.
Infatti era quel che mi diceva sempre un vecchio del villaggio, si sempre quel tipo strambo anziano che racconta storie ed è il nonno del capo del villaggio.Comunque oltre a quello andava tutto bene, ero in cucina ad aiutare a preparare il pranzo, e con aiutare intendo che dovetti far tutto da sola perché ero l'unica che sapeva cucinare.
Mamma mi aveva insegnato ed ero un ottima cuoca.Per arrivare alla prossima isola ci avremmo messo due o tre settimane quindi dovevo essere impeccabile per non farmi odiare da nessuno.
Ace mi controllava sempre, e teneva i maniaci lontano ma era sempre ad osservarmi, non lo vedevo ma potevo sentire i pensieri e il suo respiro.
"Forse non dovrei leggere i suoi pensieri, non è giusto...
Dovrei fidarmi di lui, e poi...ammetto che e un bel ragazzo, poi gura semore con la camicia aperta e dio quanto e sexy!
Basta, basta, ricorda che si sei nella sua ciurma, e il capitano e quando arriverai da papà starai con lui.
Anche se...Non mi spiace star con lui.."
Sospiro mentre aspetto che quello che ho messo in forno sia pronto, poi ricomincio preparando il resto.Nel frattempo canticchio una melodia che mi cantava sempre mamma quando ero agitata.
Dopo pranzo mi metto a guardare il mare a prua.guardavobi delfini che saltavano e sentivo il vento nei capelli.Mi ricordai una frase di mia madre"decidi chi sei davvero"
Non sono mai riuscita a dare una risposta a questa frase, voglio essere come mio padre e...
Forse resterò qui, mi piace qui...mi piace lui e...tra un paio di settimane non vorrò più abbandonarlo.Sento una presenza, sapevo chi era, chi mi seguiva Ultimamente.
Io:perché mi segui?
Ace:lo ammetto, non ti seguo solo per tener gli altri lontano, devo ammettere che mi piaci.
Ieri quando ci hanno attaccato tu sei stata forte, li hai tolti di mezzo subito con la tua velocità.
Io:sai non ti ho detto che leggo nel pensiero e ho un udito molto sensibile?
Ma ti ringrazio, nessuno era stato così gentile sapendo quel che sono.
Di solito tentano di uccidermi con un paletto o di bruciarmi come se fossi una strega.
Dico col tono sarcastico.
Ace:a..aspetta tu leggi nel pensiero?
Potevi dirmelo!
Io:tranquillo, non leggo più i tuoi, ho capito che sei una brava persona e che posso fidarmi quindi stai tranquillo.
E anche tu mi piaci sai?
Sei forte.
Ace:sai ho mangiato il mera mera e ora sono fatto di fuoco.
Io:fico, basta che non mi dai fuoco, sai ho brutti ricordi...
Si mette vicino a me, guardava avanti e ogni tanto si girava.
Io:quando ho visto nella tua mente ...il tuo passato ho visto delle fiamme...e tanta disperazione..
O capito...non vuoi parlarne...
Ace:a te cosa e successo...
Io:quando l'anziano saggio del mio villaggio ha scoperto cos'era diventata, cosa avevo fatto per completare la trasformazione...
Mi riuscirono a catturare per legarmi su un palo e darmi fuoco...volevano darmi fuoco...
Per quello quando ho visto nella tua mente il fuoco ...mi sono bloccata...quello che ho provato quella volta.
Non sapevano che un.vampiro e immortale, quando mi sono svegliata le ferite sono guarite veramente ma il dolore era rimasto..
Parlavo piano, mi sentiva solo lui.
Ace:quindi gai paura di ne...perché sono una torcia umana?
Disse ironico.
Tentava di tirarmi su il morale.
Io:idiota..
Dico sbuffando e tirando un pugnetto sulla sua spalla, ma la mia forza ora era applicata quindi gli feci male.
Ace:ai!
Io:scusa..non riesco a controllarmi ancora mi dimenticavo che tutto e amplificato.
Ace:in che senso.
Io:vedo...le emozioni, la forza, la velocità, l'udito...tutto e amplificato, i sensi sono il triplo del normale.
Quindi anche il doloro, anche se poi le ferite si rimarginano, il dolore rimane e forte.
Essere vampiro ha i suoi vantaggi ma anche svantaggi.Ora era silenzioso.
Non resisto e gli leggo la mente.
"Vorrei che restasse con me..e l'unica che riesce a capirmi...e speciale"
Sorridi quando lessi questo, quasi ero commossa.
"Grazie Ace.. com'è dolce..."
Incorocuo le braccia e ci appoggio la testa sorridendo.
Ace:perché sorridi?
Hai Letto nella mia mente vero?
Io:te lo.detto, ho promesso che non lo avrei fatto, solo pensavo a...papà...non lo mai visto di persona, non conosco il suo carattere...ma sono sicura mi accetterà.Ace:cosa vuoi fare dopo averlo incontrato..
Io:volevo restare un po con lui...se non ti spiace...prometto di ritornare, qui mi trovo bene, e con te, tornerò.
Gli sorrido e lui annuisce.
Io:comunque mancano parecchie settimane, e io mi affeziono in fretta.
Ci sorridiamo a vicenda, il suo sorriso era enorme e sincero.
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Akai kyūketsuki (il vampiro rosso)
Fanfictionla protagonista e la figlia di Shanks il rosso, lei aveva vissuto con la madre in un piccolo villaggio, assomigliava molto al padre, e sua madre lo aveva amato, non sapeva però di avere una figlia il pirata. la ragazza ha dei poteri speciali, e stat...