Arriviamo sulla loro nave.
La ciurma dei pirati di picche.
Mi presenta i suoi compagni, erano 5 al momento, erano brace persone, anche se qualche pensiero sconcio non mancava.
Ace:ragazzi, lei e un nuovo membro della ciurma, trattarla bene e non importunatela,
E la figlia del rosso.
Tutti:si capitano!
Ace:starà nella mia cabina, e non nel dormitorio.
Bene, ora possiamo partire ragazzi.Lui mi fa segno di seguirlo e mi mostra la nave e poi la cabina, posai la mia roba poi mi fa segno di sedermi dove cera la scrivania per pagare.
Ace:se ti va...di raccontarmi di te..
Puoi fidarti.
Era sincero così gli raccontai di mamma, che voleva rivederlo e di cosa ci è successo.
Lui era sumasti incredulo quasi terrorizzato ma mi guardò.
Io:lo so...ora mi caccerai...hai paura di me...sono un mostro...
Non potevo guardarlo.
Ace:non sei un mostro..e non ti caccerò.
Facciamo Un patto, sarà un nostro segreto questo, se avessi bisogno chiedi pure a me.
Io :grazie ace..
Mi sorride, quel sorriso mi metteva sicurezza e mi tranquillizzava.
Ace: hai qualche abilità particolare, cosa sai fare, per renderti utile sulla nave
Io:be e da 2 anni che navigo quindi sono.un ottima navigatrice.
So cucinare e far tante cose.
E ho il potere della super velocità e altri che non ti svelo.Ace:capisco, comunque non manca molto, la prossima isola e dove si trova il rosso ma ci vorrà un po' per raggiungerla, ma non hai un log pols?
Come fai a navigare.
Io:con le stelle e il vento, in realtà c'è lo ma non lo uso.
Dico io sorridendo poi penso a come gli avrei detto a papà e come avrebbe reagito.
Ero in ansia e lui lo aveva notato.
Ace:pensi a tuo padre?
Io:chissà cosa farà...
Però...credo che se mi vorrà mi fermerò con lui...sempre se crederà di avere una figlia.
Ace:ma certo.
Sei libera di far quel che vuoi se vuoi restar con me resta, oppure resta con lui.Lo guardai, non conoscevo nulla di lui se non il suo nome, volevo sapere qualcosa su di lui, del suo passato e anche dei suoi genitori, ero curiosa.
Io:senti, perché ora mi parli un po di te, non so nulla se non il tuo nome.
Ace diventò cupo, potevo leggere della tristezza, rabbia verso suo padre...
Mi avvicino e gli prendo la testa dalle tempie e mi immergo nei suoi ricordi, lui era sorpreso però del mio gesto.
Vidi tutto quel che aveva passato, quel che ha provato, poi vidi delle fiamme e delle grida, poi delle lacrime e un pianto straziato dalla solitudine.
Mi stacco un po' guardandolo negli occhi, quello che avevo visto mi aveva commosso.
Non sapevo che dire, riuscii solo ad abbracciarlo.
Ace:hai visto tutto...
Sono un mostro, il figlio del demonio...e colpa sua se ho passato questo...
Io:non sei in mostro, io lo sono, che per vivere sono costretta a uccidere, a ingannare la gente per sfamarmi, tu non sei solo...
Lui mi guarda un secondo e si stringe a me.
Ace:nessuno me lo aveva mai detto...grazie...Ero abbracciata a lui, sentivo l'odore del sangue che mi attirava, la.tentazione era forte, a tal punti che mi spuntarono i canine e dovetti staccarmi.
Con la super velocità andai lontano, in un angolo per calmarmi e levare i canini.
Ace:va tutto bene?
Si avvicinava.
Io:si ma non avvicinarti.
Lui non mi ascolta e mi gira vedendo i canini, il segni sulla.mia faccia che venivano quando mi spuntavano i canini.
Io:non guardarmi...sono un mostro e non riesco a controllarmi.
Ace:non sei un mostro, lo hai detto tu...
Prima volevi fermati per nutrirti...scusami non potevo saperlo, immagino che ti abbia sete..
Annuisco.
Io:però posso resistere.
Mi porge il polso mettendosi di fianco a me e anche se all'inizio mi rifiutai poi accettai, mi fermai per non dissanguarlo.
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Akai kyūketsuki (il vampiro rosso)
Fanficla protagonista e la figlia di Shanks il rosso, lei aveva vissuto con la madre in un piccolo villaggio, assomigliava molto al padre, e sua madre lo aveva amato, non sapeva però di avere una figlia il pirata. la ragazza ha dei poteri speciali, e stat...