Oggi mi svegliai e sentivo nell'aria qualcosa che non andava.
Scesi a far colazione e trovai Rugani, Juan, Miralem e Paulo parlare a bassa voce e appena mi videro si zittirono.Paulo:"Rachele, ma che ci fai ancora qui? Devi andare a scuola prendi lo zaino ed esci fuori di casa"
Io:"ma Paulo sono le 7:15 ho il bus tra 15 minuti"
Rugani:"tuo fratello ha ragione, non vorrai fare tardi!"
Io:"ragazzi ma state bene?"
Juan:"noi... ovvio!"
Disse facendo cadere la tazza che stava di fianco a lui.
Pjanic:"su Rachele vai!"
Disse mentre praticamente mi cacciava fuori casa e Paulo fece appena in tempo a lanciarmi lo zaino.
Quei 4 mi stavano nascondendo qualcosa e io dovevo assolutamente capire che cosa!
La scuola fu noiosissima: Susan aveva la febbre, Fabio aveva un concorso di chitarra ed infine Nicolas e Ivan erano in vacanza!
Mi beccai un 3 in latino e un 5 in matematica, un classico!
Dopo la scuola presi un pullman e mi diressi a Vinovo volevo capire cosa stava succedendo!
Una volta lì mi sedetti sugli spalti come mio solito e non so se fu una mia impressione ma appena mi videro tutti, a parte Bernardeschi che non gliene fregava niente di me, sbiancarono ma mi convinsi che fu solo una mia impressione.
A fine allenamento raggiunsi i ragazzi negli spogliatoiIo:"buongiorno ragazzuoli"
Zio Gigi:"oh... Ciao Rachele"
C'era qualcosa di diverso nella sua voce
Io:"che c'è?"
Bernardeschi:"niente ed ora esci nana, dobbiamo fare cose da uomini"
Disse con il suo tono molto amichevole, ma... Nana... L'avevo già sentito...
Scrutai i loro visi uno a unoIo:"dov'è Paul?"
Gonzalo:"eh,eh Paul..."
Paulo:"Rachele, non prendere male, ma... Paul ha accettato un contratto con il Manchester United"
A quelle parole il mondo mi cadde addosso
Cosa!? Paul, perché proprio lui?!Juan:"se parti ora probabilmente lo becchi in aereoporto"
Io:"Paulo portami li!"
Dissi fredda
Per tutto il viaggio nessuno dei due parlò, ero sotto shock.
Appena arrivai in aereoporto cominciai a chiamarloIo:"Paul, Paul, Paul dove sei?"
E poi eccolo pronto per varcare la soglia del check-in
Gli corsi in contro e lui mi vide qualche secondo prima che gli balzai addosso.
Cominciai a piangereIo:"perché, perché non mi hai detto niente?"
Paul:"scusami davvero, avevo paura che saresti stata troppo male"
Io:"bè comunque gli altri sono pessimi attori"
Ridemmo insieme, mi mancava la sua risata, ma soprattutto mi mancherà lui.
Paulo assisteva alla scena da lontano.Paul:"ciao nana"
Io:"ciao Paul"
Se ne andava, era a pochi metri da me.
Il mio migliore amico se ne andava
STAI LEGGENDO
La Piccola Joya
RandomE tutti i momenti belli che avevamo passato? Mi manchi hermano avrei voluto dirgli...