capitolo 19

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4 febbraio, il mio compleanno.
Quella mattina stavo dormendo beatamente quando fui svegliata violentemente

Dybala:"forza diciassettenne svegliati !"

Mio fratello era entrato in camera come una furia, ed io sinceramente non capivo il suo entusiasmo visto che il compleanno era il mio.

Io:"Paulo, lasciami dormire...dai"

Dybala:"scherzi?ti aspetta una giornata piena di avventure!"

Io:"cosa?!"

Non mi lasciò nemmeno il tempo di pensare che mi sollevò di peso e mi mise sulla sua spalla e mi portò di sotto.

Io:"Paulooooo!! Paulooooo!! Cavolo finiscila!! Paulooooo!!"

Stavo urlando come un'isterica e non mi ero accorta che eravamo al piano di sotto.
Mi lanciò letteralmente sul divano sotto lo sguardo di tutti.

Io:"cavolo Paulo!"

Cuadrado:"auguri bff"

Disse imitando la voce di una ragazza e lo guardai male.

Cuadrado:"ahahahahhaha, a parte gli scherzi auguri scema"

Bentancur:"dai tutti insieme"

Tutti:"tanti auguri a te,
            Tanti auguri a te,
            Tanti auguri a rac..."
Mi suonò il cellulare e lessi il nome

Io:"ehy, zio Gigi"

X:"auguri Racheleeeeeeeeeee"

Allontanai il cellulare dall'orecchia e in quell'urlo ma distinti alcune voci: Buffon, Chiellini, Mario, Barzagli e se non sbaglio pure il mr. Allegri

Io"grazie ragazzi, davvero!"

mr.Allegri:"Rachele, di a quei ragazzacci dei tuoi amici che li aspetto qui e se non arrivano entro 10 minuti 30 giri di campo in più!"

Io:"certamente sarà fatto"

Chiusi la chiamata

Higuain:"possiamo continuare la nostra canzoncina adesso?"

Io:"credo di no dovete essere a Vinovo tra 10 minuti se no 50 giri di campo"

Khedira:"cosa?!"

Dybala:"ti voglio bene"

Urlò mio fratello prima di uscire seguito da tutti gli altri.
Quel giorno non andai a scuola e visto che erano le 7 del mattino mi rimisi a dormire e crollai sul divano.
I raggi del sole filtrarono dalla finestra e mi svegliarono, ma non mi trovavo sul divano, ma nella mia camera... Che cavolo?!
Qualcuno mi aveva portato nella mia camera ma ero sicura che tutti se ne erano andati qualche ora fa.
Sul mio comodino era poggiato un vassoio con un cappuccino e un cornetto integrale alla marmellata ed un bigliettino con scritto "auguri".
Presi il cellulare e controllati i messaggi: ne avevo da ex amico dell'Argentina, parenti compagni di classe e qualche giocatore della nazionale, ma uno attirò la mia attenzione: di Bernardeschi
"Piaciuta la sorpresa piccola?"
Era stato lui? Ma no, impossibile io lo odio e lui odia me! Dovevo averne la conferma.
Ero immersa nei miei pensieri quando una voce mi risvegliò dalla trance.

X:"giorno"

Io:"Cuadrado, mi hai spaventato!"

Cuadrado:"bè normalmente faccio un altro effetto"

Io:"cosa cavolo ci fai qui?"

Cuadrado:"devo stare con te fino a questa sera e assicurarmi che tu non esca da questa casa"

Io:"si ma perché?"

Cuadrado:"ehhhhhhhhhhhh.... Sorpresa! Dai vestiti, ordino la pizza"

Io:"Margherita grazie "

Cuadrado:"sarà fatto!"

Se ne andò e io mi vestii.
Quando scesi la pizza era già arrivata

Io"wow già arrivata?"

Cuadrado:"se tu lenta è diverso"

Io:"mangia e zitto va'!"

Nel pomeriggio facemmo la maratona della nostra serie preferita: i Simpson
Verso le 18 Cuadrado mi disse

Cuadrado:"allora, ora tu vai in camera tua e ti vesti con un bel vestito perché dobbiamo andare in un posto"

Io:"va bene"

E andai in camera mia a vestirmi.
Una volta vestita e truccata scesi e vidi il mio amico in smoking

Io:"Wella che eleganza..."

Cuadrado:"mai quanto te... Ho ricevuto ordini dall'alto di bendarti"

Io:"va bene... "

 "

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