capitolo 32

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Evitavo Bernardeschi per qualsiasi motivo, non volevo parlargli e la ragazza con cui mi aveva tradito non l'avevo più rivista.

I ragazzi mi avevano aiutato moltissimo a dimenticarlo ed ero riuscita.

Quel weekend la vecchia signora avrebbe dovuto giocare contro il Paris saint Germain e Federico non era stato convocato quindi avrei dovuto passare 3 giorni sola con lui ma la soluzione era semplice: ignorarlo.

Scesi in cucina a fare colazione ma per mia sfortuna lui era già lì.

Io:"Ciao"

Bernardeschi:"buongiorno"

Avevo notato che indossava la maglia che gli avevo portato da Londra.

Io:"carina la maglia"

Dissi tanto per non fare l'asociale di turno.

Bernardeschi:"Oh graize, sai hai stile!"

Feci un mezzo sorriso e me ne tornai in camera.

A scuola, per i seguenti 5 giorni, ci sarebbe stato sciopero e quindi casa!!

Andai in salotto vestita solo con una maglia di Paulo che mi andava lunghissima incoerente del fatto che di sotto c'era Federico.

Avevo il libro di greco in mano perché dovevo ripassare ma a quel punto realizzai che non c'era Cuadrado (studio sempre con lui), allora decisi di chiedere a Bernardeschi,  contro la mia volontà.

Io:"ehm... potresti darmi una mano a studiare?"

Bernardeschi:" certo, materia?"

Io:"greco"

Studiammo benissimo e gli ripetei alla lettera la lezione, ed essendo che era abbastanza preparato lo sfruttai anche per latino.

Stavo ripetendo una poesia ma mi interruppe

Bernardeschi:"Sei bellissima"

Disse facendo passare la sua mano sulla mia coscia nuda.

Io:"Federico l'ho già sentita questa"

Bernardeschi:"Ok, è vero ma ero ubriaco credimi lo penso davvero"

Io:"Lo so, cioè...insomma, be forse, non Lo so Ok!!"

Bernardeschi:"te lo dico io:ti amo"

Io:"senti io non so se sono pronta a.... a tornare insieme"

Bernardeschi:" Ci  credo e mi faccio schifo da solo, per una stupida sbronza ho perso la cosa più bella che avevo"

Disse più a lui che a me.

Io:"no dai, non dire così"

Bernardeschi:"Invece è proprio quello che penso"

Io:"che ne dici se tornino amici? Poi con il tempo magari si vedrà"

Bernardeschi:"Si, può andare ma prima...posso baciarti un ultima volta?"

Non sapevo cosa rispondere, lui mi piaceva ancora e anche tanto quindi annuì.

In men che non si dica era su di me, misi la mano dietro la nuca e lui mi chiese l'accesso con la lingua.

Dopo un tempo infinito ci staccammo e ci guardammo negli occhi.
Lo amavo

Lo amavo

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