capitolo 13

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Susan:"raga voi che fate a capodanno?"

Fabio:"io vado al cinema con i miei vecchi amici delle medie"

Nicolas"noi... bè modestamente..."

Disse mentre prendeva sotto braccio Ivan

Susan:"sisi, lo sappiamo che andate in Grecia insieme"

Io:"invece gli 11 bambini hanno organizzato una festa a cui parteciperò solo perché ci sarà anche Paul"

Ivan:"deve essere figo vivere con 11 maschi"

Io:"no no bello mio è tutto il contrario... bè io sono arrivata a questo punto ci vedremo tutti insieme nel 2018..."

Ci salutammo e io aprii la porta di casa.
Fortunatamente non c'era ancora nessuno, saranno a Vinovo per gli ultimi allenamenti e io oggi proprio non avevo voglia di andarci!
Non capita spesso che qui in casa non ci sia nessuno e oggi proprio voglio godermela!!
Mi cambiai e indossai il mio adorato pigiama, feci i popcorn, presi la coperta, misi il mio film preferito ("la vita è bella") e iniziai a guardarlo.
Adoravo questo film ma verso la fine entrarono gli 11 bambocci cantando in coro "Feliz Navidad"

Rugani:"oh... Guardi sempre questi film ultra tristi..."

Disse sedendosi vicino a me

Pjanic:"infatti, daiii su con la vita che sei giovane"

Detto ciò mi tirò una pacca sulla spalla e poi spense il film.

Bernardeschi:"è sempre così lunatica?"

Cuadrado:"oh sì che è sempre così ... Ma ti ci abitui in fretta"

Paulo:"pensate che io la ho come sorella..."

Io:"ok... Ascoltatemi tutti: non siete tenuti a rivelare informazioni sul mio carattere al nostro carissimo Bernardeschi grazie"

Bernardeschi:"tanto lo sappiamo tutti che in fondo sei innamorata di me..."

Io:"certo come no"

Detto questo mi alzai dal divano e mi diressi verso camera mia ma la voce di Cuadrado mi fermò

Cuadrado:"nana, più tardi io Dani  e Szczesny andiamo a prendere i preparativi per domani notte vieni?"

Io:"si ok"

Detto questo potei finalmente raggiungere la mia meta!
15 minuti dopo che stavo beatamente ballando come un' iguana bussarono alla porta:

Io:"entra Cuadrado"

Ero convinta che fosse lui ma invece....
Bernardeschi:"mi dispiace deluderti ma sono io"

Io:"oh... Sprizzo felicità da tutti i pori"

Bernardeschi:"sì immagino..."

Io:"che cavolo sei venuto a fare?"

Bernardeschi:"ti voglio parlare, civilmente"

Io:"sentiamo"

Ci furono attimi interminabili di silenzio, che imbarazzo

Bernardeschi:"perché mi tratti così?"

Io:"così come?"

Bernardeschi:"male... Mi eviti, non sei legata a me come sei con tutti gli altri... Perché?"

Me ne stavo zitta, non dicevo niente non sapevo nemmeno come rispondergli la verità è che una risposta non c'è.
Lo fissavo negli occhi, i suoi occhi quell'azzurro... No ma che cavolo stavo pensando?!
Una scossa mi percosse la schiena... Voleva baciarmi si stava avvicinando sempre di più. Ma la domanda era: lo voglio io?
Stavamo per unirci quando Rugani(si, amo chiamare i calciatori per cognome), fece il suo ingresso in stanza

Rugani:"Rachele andiam... Oh, ho interrotto qualcosa?"

Bernardeschi:"no, no stavo per andarmene, ciao"

E così se ne andò.

E così se ne andò

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