capitolo 39

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Le sue parole mi ferirono ancor  di più.
Ma dovevo essere forte e andare avanti.
Per prima cosa devo mettermi a studiare filosofia e sapevo a chi chiedere aiuto!

Io:"Bernaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!"

Bernardeschi:"ehi sono qui... Non urlare. Che vuoi?"

Io:"vero che mi aiuti a studiare filosofia? Ti prego fede"

Feci una faccia troppo dolce a cui lui non seppe resistere e nel giro di 10 secondi ci ritrovammo seduti sul letto di camera mia con il libro di filosofia aperto.

Bernardeschi:"dai facciamo veloce che io la scuola l'ho finita da una pezzo eh"

Io:"guarda che non hai cinquant'anni e ti sto facendo un complimento..."

Bernardeschi:"dopo questa me ne vado Ciao"

Io:" no dai!"

Mentre usciva i suoi occhi furono attirati da uno scatolone dietro l'armadio.

Bernardeschi:"questo cosa è?"

Io:"no, no no lascialo li ti prego!"

Troppo tardi: lo aveva già preso e stava rovistando al suo interno.

Bernardeschi:"ma queste..."

Io:"si sono tutti i ricordi di me e Paulo... quando c'era ancora"

Bernardeschi:"e questa foto che è?"

Io:"dai lasciala"

Era una foto di me in spiaggia in bikini.
Stavamo facendo una lotta per quella foto e non ci ritrovammo una sopra l'altro.
In quel momento mi prese il viso e tentò di baciarmi ma Khedira entrò

Khedira:"Rachele di sotto c'è una persona per te"

Io:"per me?"

Khedira:"Si"

Io:"arrivo"

Sami se ne andò e ripresi la mia foto

Bernardeschi:"quella foto sarà mia vedrai"

Gli sorrisi e scesi di sotto.
Non Avrei mai pensato di trovarmela davanti

Io:"Antonella?!"

Antonella:"possiamo salire in camera tua Rachele"

Io:"si vieni"

In camera
Antonella:"paulo dove si trova?"

Io:"Non pronunciare quel cavolo di nome!"

Antonella:"ok ok calmati. Perché?"

Io:"nulla. Ho avuto una pesante lite  con Paulo, e non mi sembra giusto coinvolgere anche te"

Antonella:"proprio di Dybala volevo parlarti"

Io:"dimmi"

Antonella:"posso sapere dove si trova?"

Io:"ehm... Anto, dopo che hai lasciato Paulo... ecco lui ha avuto una specie di crisi di nervi e... ecco si... lui ha accettato un contratto con il Real Madrid ed ora è a Madrid"

Antonella:"Cosa?!?!?!"

Io:"eh Si"

Antonella:"e tu che ci fai qui?"

Io:"abbiamo avuto una violenta lite, come ti ho già detto,  perché io non volevo andarci e quindi eccomi qui!"

Antonella:"fantastico..."

Io:"e dai! Non fare così "

Antonella:"mi manca Rachele! Ho fatto una cazzata a lasciarlo e ho voglia di rivederlo"

Io:"senti se la Juventus vincerà la semifinale di Champions League incontrerà il Real Madrid in finale e ci sarà anche Paulo e tu lo potrai incontrare! Che ne dici?"

Antonella:"bè si si può fare, grazie Rachele, ora devo proprio andare"

Anto se ne andò e mi lasciò sola con i miei pensieri... non volevo rivedere Paulo. Una parte di me voleva ma l'altra no. Non voglio che la juve passi il turno, non riuscirei a rivederlo! Ho provato a corrompere Buffon o Szczesny a non parare nessun pallone ma devo capire che loro ci tengono ad arrivare in finale e alzare quella medetta coppa. Devo accettare il fatto che probabilmente rivedrò Paulo e prepararmi a non crollare davanti a lui.

Benatia:" Rachele è pronta la cena"

Io:"5 minuti e arrivo"

Medhi mi sorrise e scese.
Presi la mia foto, quella che mi ha scattato Paulo in Argentina.
Andai in camera di Federico che fortunatamente non c'era e gliela misi sul letto.

"Dedicata a quella persona che mi sta aiutando nel momento peggiore della mia vita

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"Dedicata a quella persona che mi sta aiutando nel momento peggiore della mia vita. Ti amo Berna"

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