Vorrei essere un animale di fronte a te che mangi solo fagioli e patate. Bianco riso nel tuo piatto, per ridere degli sbagli passati ed esser scavalcati, granello dopo granello, chicco dopo chicco. Vorrei poterti guardare negli occhi e non provar vergogna, affondare nelle tue iridi di vetro e senza rimpianti. Vorrei non essere quella carne che tu scarti. Perché non mangi il sangue che mi esplode a fiotti, perché tu ammiri l'essere che ha pelo, piume o scaglie. Perché tu raccogli il verme e la formica, perché strisci come l'animale vertebrato e voli come quello palmato. Io sono solo insensibile, di fronte a te, immobile ad attendere il tuo sguardo, a soccombere al tuo giudizio, a mordere il tuo dito. Io amo la carne, temo l'aracnide, schiaccio l'insetto e poi piango.
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Sbocchi Ematici
PoetryEmorragie di pensieri implosi che a tentoni cercano sbocchi. Non c'è da capire, ma da perdersi, Son sbocchi ematici, non convenzionali versi. *Scusate per l'indecifrabilità dei deliri che scrivo qui. Questo libro è nato proprio per questo. Son cose...