Mi manchi come lo zucchero al caffè, come il sole al fiore, come la luna al cielo... no, non è vero. Non manchi in questi banali modi, sarei scontata a copiare il testo di mille canzoni. È che quand'ero tra le tue mani, mi sentivo invincibile, mi manchi come se non avessi il dito opponibile. Ero senza gravità, mi libravo tra i tanti, mi manchi come se non avessi i denti davanti. Stavo bene davvero, mi sentivo apprezzata, mi manchi come se sparisse il neo sul seno che ho da quando son nata. Mi facevo di te, stupefacente mio oppio, sento il vuoto di una donna senza tube di falloppio. Anche quando battibeccare per noi era uno stimolo, non ci sei, non son stabile, come se ai piedi non ci fosse il mignolo. Senza te, son mutilata, senza fianchi, cuor nemmeno, se per te non son scontata, ricomprami a prezzo pieno.
STAI LEGGENDO
Sbocchi Ematici
PuisiEmorragie di pensieri implosi che a tentoni cercano sbocchi. Non c'è da capire, ma da perdersi, Son sbocchi ematici, non convenzionali versi. *Scusate per l'indecifrabilità dei deliri che scrivo qui. Questo libro è nato proprio per questo. Son cose...