7:un fine giornata inaspettato

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Avevo passato la giornata a correre per tutti gli uffici di VOGUE alla ricerca di stoffe, nuove idee e colori, la lista dettagliata di Matt richiedeva pure di andare alla boutique di miss Drake, famosa per le stoffe pregiate a ritirare l'ordine fatto qualche settimana prima,non sapendo come arrivarci andai a cercare Jason.
Lo trovai seduto alla scrivania con la faccia di chi aveva dormito poco e lavorato tanto, mi fermai a guardarlo con compassione, anche perché lì dentro era l'unico vero amico che avessi e io presa dalle mie cose non gli avevo dedicato abbastanza tempo, mentre lui era sempre disponibile ad aiutarmi, decisi di non disturbarlo e di fare da sola.
Tornai alla mia scrivania presi agenda, cellulare, borsa e giacca e mi diressi verso gli ascensori.
Uscita dal palazzo vidi hawuard appoggiato alla macchina e mi diressi verso di lui.
"Hauward ciao, ho bisogno di un favore!"
"Mi dica pure Lory!"
"Punto uno dammi del tu, in secondo luogo devo andare da miss Drake a ritirare le stoffe per Simons, ma non so dove si trovi la boutique!"
"Ti ci accompagno io Lory, sali in macchina!"
"Ma non possiamo se al signor Simons dovesse servire la macchina poi se la prenderebbe con te!"
"Non ti preoccupare, è stato lui ad ordinarmi di essere il tuo autista d'ora in poi, finché non avrai la patente io sono a tua disposizione notte e giorno!"
"Oh mio dio! Davvero? Lo sta facendo per farsi perdonare ne sono sicura, ora però è tardi andiamo!"
Salimmo in macchina, il viaggio fu breve, sarei potuta anche andare a piedi, ma così avrei fatto prima.
Scesi dalla macchina con hawuard alle costole, entrammo nella boutique e rimasi estasiata dai mille colori e stoffe pregiate, presa dall'emozione non mi accorsi neanche che una piccola signora anziana con i capelli di un bianco perfetto e gli occhiali sul naso mi stava guardando.
"Buongiorno signorina posso esserle utile?"
"Oh sì, sono la segretaria del signor Simons, sono qui per ritirare l'ordine di stoffe che ha fatto!"
"Certamente mi segua!"
La seguì in un angolo del negozio dove erano stati messi dei pacchi impilati alla perfezione, la signora li apri per farmi controllare la merce ed era tutto a posto, ma prima di andare via insieme ad hawuard che mi dava una mano vidi una stoffa che mi fece sognare, era di seta blu acceso drappeggiata da ricami floreali bianchi con dei piccoli swaroskini che donavano alla stoffa una luce bellissima, guardai la signora e le feci cenno di raggiungermi.
"Signora Drake, mi chiedevo se potessi avere sei metri di questa stoffa"
"Ma certo signorina vuole che l'aggiunga al conto del signor Simons?"
"Avevo intenzione di pagarla a parte, ma ora che mi ci fa pensare la metta pure su conto di Simons"
"Perfetto, gliela preparo subito!"
Presi la stoffa che avevo addebitato a Matt ed uscimmo dal negozio.
Arrivati agli uffici hawuard mi diede una mano a portarli nell' ufficio di Matt, era troppa roba e da sola non ci sarei riuscita, bussammo alla porta ed entrammo senza troppe cerimonie, lui era lì alla scrivania che ci guardava tranquillo.
Posammo i pacchi sulle comode poltroncine e io tolsi la stoffa che avevo preso per me.
"Buon pomeriggio, signorina Stuart!"
"Salve!"
"Hawuard lasciaci soli!"
Disse in tono severo,ma hawuard non sembrò preoccuparsene ed uscì dalla stanza.
"Veniamo a noi Lory, volevo scusarmi nuovamente per ciò che hai visto, certamente vorrai Delle spiegazioni!"
"Veramente non credo ci sia bisogno di spiegazioni, ma soltanto di mettere un paletto molto grande tra il mio lavoro e lei, non so a quale gioco stia giocando, ma non sono una ragazzina infantile alla mercé del suo divertimento promiscuo!"
"Promiscuo?? Mi creda che in quello che ha visto non c'è nulla di promiscuo, volevo solo conoscerla quella sera, non avevo certo la smania di portarla a letto, io frequento donne mature, perché così non devo impegnarmi, credo che lei abbia sviato i miei intenti!"
"Ah capisco, quindi per lei è normale invitare a cena una sua dipendente in casa sua, lasciarla dormire nel suo letto e nel frattempo farsi una vecchia arrapata nel suo ufficio?"
"Certo che no! Non era una cosa prevista, dopo che l'ho messa a letto si è presentata Amanda, non la stavo aspettando, ma una cosa tira l altra e cosi è successo ciò che ha visto! Non volevo turbarla accetti le mie scuse!"
"Allora la sua sfida non è di portarmi a letto ma di conoscermi?"
"In un certo senso si, Lory, vorrei instaurassimo un amicizia"
Mi suonava strano quel discorso, ma decisi che forse se non voleva infilarsi nelle mie mutandine era meglio, anche se un po' inconsciamente ci avevo pensato.
Mi affrettai a fare un cenno di assenso e feci per uscire ma...
"Lory cosa hai tra le mani?"
"Ah questa? E una stoffa che ho visto da miss Drake e che mi è piaciuta da impazzire così l'ho presa e penso che ne creerò un abito da sera!"
"Posso vederla?"
Gliela feci vedere e guardai il suo volto dall'aria interessata, chissà a cosa stava pensando.
"Lory tu crei abiti?"
"Si signor Simons, il vestito rosso di ieri sera e una mia creazione!"
"Hai del talento e vorrei sfruttarlo a tuo favore per la prima pagina del mese di gennaio, vorrei che creassi un vestito con questa stoffa, se sarà bello come quello rosso finirà in copertina addosso a una modella con il tuo nome, per la rubrica artisti emergenti!"
"Davvero? Sono felicissima per questa opportunità non so davvero come ringraziarla"
" Non ringraziarmi e mettiti al lavoro vediamo cosa sai fare!"
Uscì da quell'ufficio correndo estasiata, senza accorgermene andai a sbattere contro qualcuno alzai il viso per scusarmi e vidi Jason che mi sorrideva.
"Bambolina stai attenta!"
"Scusami Jason ma ero talmente felice che non me ne sono accorta?"
"Felice?"
"Si Matt mi ha concesso di creare un abito per la nuova copertina!"
"Aspetta, aspetta... Matt? Abito? Copertina?"
Arrossì violentemente perché mi resi conto di non averlo chiamato signor Simons come avrei dovuto, Jason noto la mia faccia e mi guardò con sguardo di chi la sapeva lunga.
"Ehm...credo di doverti Delle spiegazioni, ma non qui, stasera da baney's cenetta io e te?"
"Daccordo, sapevo che mi nascondervi qualcosa, sono giorni che mi eviti!"
"Ma no! Non ti stavo evitando comunque ora devo andare a più tardi!"
Ci salutammo e io corsi alla mia scrivania presi il mio blocco dei disegni dalla borsa è una matita e incominciai a disegnare un bozzetto.
Fini il bozzetto e guardai l'ora era tardi e dovevo vedermi con Jason così presi le mie cose, spensi il PC e andai verso gli ascensori, dove Jason mi aspettava a braccia conserte pensieroso.
Uscimmo dall'edificio e ci avviammo da baney's.

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