28: un giorno tira l'altro...

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Qualche anno più tardi...

Erano passati dieci anni dal nostro matrimonio, la nostra vita era serena e armoniosa, le bambine erano cresciute e la loro bellezza mi lasciava senza fiato, avevano quei lunghi capelli biondo cenere mossi, che ricadevano sulle loro spalle, Morgana aveva i miei occhi nocciola espressivi e decisi, mentre Danila li aveva di un verde tenue, brillavano di vita propria, come ogni mattina ci stavamo preparando per andare a scuola, facemmo colazione in cucina tutti insieme, poi partimmo.
Negli anni mi ero decisa a prendere la patente e Matt mi aveva regalato un Land Rover, forse perché lo riteneva più sicuro per la mia guida decisamente da principiante, ma non me lo disse mai, credo non volesse minare la mia autostima.
Arrivammo davanti alla Brady prepartory, la scuola privata delle gemelle, fosse stato per me sarebbero potute andare benissimo in una normalissima scuola statale, ma Sim, mio suocero aveva convenuto che le sue nipoti non potessero assolutamente frequentare una scuola priva di insegnamento culturale, così le aveva iscritte al BP già dalla tenera età di tre anni, un iscrizione duratura nel tempo, alle bambine piaceva ed erano felici di andarci, le salutai mentre salivano le scale della scuola e rimasi li finché non furono entrate.

Era bello essere mamma, ma era ancora più bello prendersi del tempo per se stessi e da quando erano nate le bambine Matt mi aveva detto che potevo anche non lavorare, ma essendo una donna abituata a farlo mi rifiutai di stare a casa a fare niente, così tornai a VOGUE, avrei potuto rimanere la sua segretaria, invece ero diventata il suo fedele braccio destro, divenni socia della rivista più conosciuta al mondo, ero la vice di mio marito, in sostanza ero la sua pr, programmavo i suoi eventi, le sue giornate e i galà, avevo potere decisionale su tutto, ma rimanevo pur sempre la semplice ragazza nata nei sobborghi di Staten Island, quindi ci tenevo a restare nei miei umili panni, nonostante il mio gradino fosse più alto.
Adoravo lavorare, ma quando Matt mi concedeva una mattina di riposo lo apprezzavo davvero tanto, così decisi che quella mattina mi sarei rilassata in una spa.

Passarono troppo in fretta le ore e dovetti correre a prendere le gemelle che uscivano alle quattro da scuola, poi Morgana sarebbe andata a danza, mentre Danila a lezione di pianoforte, erano gemelle, ma con due personalità completamente diverse e questo mi piaceva perché ognuna sceglieva cosa gli piacesse e cosa no.
Dopo le lezioni sarebbe andato hawuard a prenderle perché io dovevo preparare la sorpresa per il compleanno di Matt, ma una volta a casa la sorpresa la fecero a me hawuard e Glenda, li trovai in cucina che si sbaciucchiavano come due ragazzini, ma non volevo invadere la loro intimità così facendo piano piano mi allontanai e mi chiusi in camera da letto, dopo dieci minuti feci finta di essere appena entrata e urlai dall'entrata "c'è nessuno??", Così mi ritrovai un hawuard rosso in viso che scappava dal mio sguardo uscendo velocemente di casa dopo aver salutato, poi spuntó Glenda che a differenza di lui mi sorrise teneramente.

Glenda mi aiuto per i preparativi, era tutto molto semplice, ma per una festa di compleanno in famiglia andava più che bene.
Io e le bambine gli avevamo regalato un viaggio per quattro in Egitto, saremmo partiti per una settimana durante le vacanze di primavera, mancava poco meno di un mese.
Meg e Dani rientrarono a casa, seguite dal loro adorato hawuard(detto hawie), subito dietro di loro entrarono Greta con suo marito Joshua e i loro due figli Barbara e Colin, poi entró Samuel con suo marito  (ebbene sì il cugino di Matt, nonché fratello di Greta era gay, sorpresa generale per tutti quando lo scoprimmo), poi mio suocero Sim che arrivò con la sua attuale compagna, Maria, in seguito entrarono Jason e Melanie con il pancione in attesa di Monique, insomma eravamo al completo, mancava solo il festeggiato che non tardò ad arrivare e noi gridammo tutti in coro sorpresaaaa!
Lo avevano reso felice, quella fu una delle tante serate in famiglia.

Qualche settimana più tardi eravamo in viaggio per l'Egitto con le nostre bambine.

Tornati dal nostro viaggio che era stato studiato per rilassarsi, cosa che poi non avevamo fatto, perché ci eravamo trasformati in quattro escursionisti, scoprimmo che hawuard e Glenda si erano innamorati e che volevano sposarsi, mentre io ero di nuovo incinta.

Spazio autrice: bene miei cari lettori siamo arrivati alla fine, so che questo capitolo non è così bello come avrei voluto, ma vi do una bella notizia o almeno spero che lo sia, a breve scriverò il sequel, tenetevi pronti perché la storia questa volta sarà raccontata da un altro personaggio!!
Vi aspetto!! Leggete, commentate e se vi piace lasciate una stellina!!😉😘

una strana relazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora