I medici avevano fatto tutto il possibile perché Lory potesse riprendersi al meglio e per questo le avevano indotto il coma farmacologico dopo averle fatto una trasfusione, aveva perso molto sangue e le ferite erano state curate, per alcune c'erano voluti anche dei punti,ma nel complesso il quadro clinico non presentava altre complicazioni.
Pov's Lory:
Ero lì sdraiata e intubata,volevo svegliarmi ma qualcosa me lo impediva, i miei sensi erano in stato confusionale, cercavo di parlare, ma era evidente che nessuno poteva sentirmi, sentivo le voci di medici e infermieri intorno a me, poi ricaddi in un sonno profondo.
Vedi Lory sai perché sei lì appesa a patire le pene dell'inferno? Perché sin da quando ho sposato tua madre tu sei sempre stata un peso, quante volte ho detto a tua madre di abbandonarti, eri patetica allora e lo sei adesso.
Quel giorno, quando la uccisi fu per colpa tua, perché avevo detto a tua madre che se proprio dovevamo tenerti avresti dovuto contribuire alle spese, a quei tempi c'era un mio amico che era disposto a pagare molti soldi per averti come suo giocattolo personale, ma tua madre si era opposta, non potevo sopportare un'altra Stuart che disobbediva.
Avrei voluto uccidere anche te, ma quando sei arrivata io ero ubriaco e tu sei riuscita a fregarmi e io che pensavo avessi paura di me.
Le parole di quel bastardo di Craig mi giravano ancora in testa, volevo svegliarmi da quel incubo indotto dai farmaci.
Volevo dimenticare, volevo vedere Matt, abbracciarlo, rassicurarlo, dirgli quello che non riuscivo a dire nemmeno a me stessa, io amavo quell'uomo per la sicurezza che mi dava,mi ero innamorata di lui la prima volta che mi aveva portata a casa sua, nonostante gli accaduti e le cose che mi aveva detto lui era rimasto, non solo per il ricordo della madre, ma per me.
Dovevo dirglielo.
Lo avevo ammesso a me stessa.Pov's Matt:
Lory era stesa nel letto tutta intubata, non riuscivo ad andare a casa, tutti mi dicevano che dovevo andare a riposare, ma sentivo il disperato bisogno di starle accanto, c'erano troppe cose non dette tra di noi.
Mentre ero lì a sorvegliare il suo sonno indotto entrò il medico.
<<Buona sera signor Simons!>>
<<Buona sera dottore, ci sono miglioramenti?>>
<<Si la signorina Stuart si sta riprendendo velocemente siamo convinti che domani possa essere interrotto il coma, ma devo informarla che dagli esami del sangue ci sono delle discrepanze per quanto riguarda gli ormoni HCG>>
<<HCG? Cosa significa?>>
<<Dagli esami risulta che Lory è incinta, vorrei comunque avere degli accertamenti, in quanto dopo quello che è successo per lei potrebbe essere un trauma!>>
<<Incinta? Ma come è possibile, prendeva la pillola!>>
<<Dagli esami per ora risulta che è incinta da solo una settimana, potrebbe però essere uno sbalzo dovuto alla trasfusione!>>
<<Va bene, la prego di informarmi, vorrei poter decidere il da farsi prima che si svegli!>>.
Il medico uscì dalla stanza chiudendo piano la porta, lasciandomi ai miei pensieri.
Avevo sempre desiderato diventare padre, ma non in quel modo, non così in fretta e con così tanto stress addosso.
Se fosse stato vero avrei dovuto dirglielo e non volevo che avesse uno shock post-traumatico.
Il medico tornò con i risultati e Lory era realmente incinta, non vi erano dubbi, avrebbero interrotto subito il coma, avremmo dovuto aspettare il completo risveglio per poterglielo comunicare.
Ero pieno di gioia, ma allo stesso tempo preoccupato.
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una strana relazione
RomanceLory Stuart, dolce ragazza,26 anni e un passato travagliato, vive a new York e finalmente trova lavoro in un importante rivista di moda, il suo sogno, ma conoscerà anche un uomo, che sarà per lei qualcosa di importante che la cambierà per sempre.