A guardarci da fuori io e Tony sembriamo leggerci nel pensiero per gli intrecci e le sfiorate che facciamo mentre ci districhiamo tra fumo e macerie volando, ma è soltanto logica.
Anthony sta portando in salvo più persone possibili assieme alla polizia, io sto andando dritta nel nucleo del casino.
C'è una coltre nera che avanza e diserta strade, spacca i vetri dei palazzi, uccide la gente.
Vogliono me?
Incremento la velocità al massimo per riuscire ad entrare in quella sorta di barriera, ma appena sto per toccarla essa si dissolve, facendomi frenare di botto mentre davanti me c'è la creatura più ripugnante e strana che abbia mai visto:-Che cosa vuoi?
Non c'è tempo per essere amichevoli.
-Io sono Proxima Midnight, membro dell'Ordine Nero, devota a Thanos e giunta per suo ordine su Midgard per riportare indietro sua figlia perduta!
Dice urlando, sbattendo quella specie di lancia sull'asfalto e frantumandolo tutto.
E io sono soltanto in una piccola armatura che sa solo andare velocissimo, ma a me questa sa di guerriera corpo a corpo quindi forse c'è una possibilità.
Inizio a preparare ogni singola mossa d'attacco che possiedo, intanto Anthony arriva al mio fianco. Appena questa qua fa una mossa, lui avvisa subito:Stranamente io sento una sorta di...boh...collegamento con Proxima?
Lei non stacca gli occhi da me, sorridendo, come se avesse letto il mio pensiero.
Quel qualcosa che mi chiedo è il fatto che davvero sono figlia di Thanos, e lui mi sta sussurrando di uccidere Tony e prendere la mano che la guerriera mi sta porgendo.
-Athy non farlo.
Dice risoluto il magnate, come se fosse sicuro di poter vincere.
-Sei nata dalla testa di Thanos, Athena, è ora di tornare a casa.
Risponde solenne senza mai smettere di guardarmi e quello sguardo in qualche modo o nell'altro mi fa muovere piccoli passi verso di lei, senza sapere perché i miei piedi si stanno muovendo da soli. Ora ricordo, in una vita passata, tra spazio e immortalità, rabbia e tempo.
Ci pensa Proxima a rammentarmi chi ero.
-Eravamo compagne in battaglia, le dee del caos! Torniamo a quei gloriosi momenti Athena.
Anthony a malapena si trattiene dallo star fermo, senza mai abbassare quella mano puntata verso il mostro, la mia collega. Come ipnotizzata inizio ad alzare il braccio metallico, pronta per tornare a distruggere popoli.
-Ascoltami!
Grida.
-Lei è mia amica.
Rispondo, girandomi.
Posso vedere la sua faccia anche sotto la maschera nel dirlo:
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G O O D O L D D A Y S [ANTHONY STARK]
Fanfic"Another coffee, beautiful lady?" "Yes, why not!"