Alla fine Anthony è riuscito a farmi staccare dal corpo di Noce, dandole un funerale degno di una principessa. Così, adesso, sono seduta sul bordo del tetto della Stark Tower, sull'orlo di cadere, sfidando la vertigine.
Guardo con le ginocchia al petto i fuochi d'artificio che risplendono in cielo per lei, senza finire.
Sono sempre sola, l'ho visto andare in camera da letto con quel ragazzino mentre si baciavano.
Non so cosa gli sia successo, chi sia quello, ma sono affari suoi.
Tanto oramai è tutto finito, non c'è più un solo motivo per mandare avanti questa storia e questo stupido diario.
Tony mi lascia da sola, si sbatte maschi e femmine ogni notte, non mi calcola.
Allora perché non mi lascia tornare a casa per dimenticare tutto? Perché?
Prima in bagno ho visto una mia vena divenire di un blu violaceo, una cosa strana, davvero strana. Il magnate ovviamente l'ha saputo e mi tiene sotto stretta sorveglianza perché lui sospetta che io non sia umana.
Tsk, certo.
Sento dei passi dietro di me, ed eccolo lì:Se si vuole avvicinare, faccia pure; io non ho nemmeno voglia di dirgli qualcosa, che mi butti giù dalla torre!
Titubante arriva fino a sedersi al mio fianco, lasciando penzolare le gambe dal suo castello, ciò che lo fa sentire potente anche se in realtà è debole.
Senza dirci nulla, arriva la scintilla che fa scattare l'incendio cosa che odio.
Sento la sua mano liscia, grande e piena di vene, fare una cosa che mai ha fatto: toccarmi gentilmente.Non mi ritraggo, lascio fare.
Privarsi di un qualcosa per fare qualcosa che si ritiene più importante, anche mangiare poco e niente pur di portare avanti ciò che ami, per non farti bruciare dal tempo.
Per scappare dagli errori che la tua testardaggine chiama obblighi, trovando sempre una via d'uscita.
Con Anthony è un continuo tira e molla, dove adesso lui è riuscito a strapparmi la corda dalle mani lasciandole livide e rosse.
Restiamo così senza parlarci, e ancora senza parlare Tony mi porta in camera da letto, spogliandomi mentre mi guarda negli occhi. Sto facendo quello che vuole lui, mi sto piegando al suo volere, ma nei nostri sguardi capisci che nessuno dei due vuole farlo.
Con lo sguardo abbassato per guardarmi sospira, nudi uno davanti all'altro.
Prima i palmi e poi le dita fa scorrere sui miei fianchi, fino ad abbracciarmi.
STAI LEGGENDO
G O O D O L D D A Y S [ANTHONY STARK]
Fiksi Penggemar"Another coffee, beautiful lady?" "Yes, why not!"