Chapter 7

189 18 8
                                    

Mi ha davvero trattato di merda quel Tony, davvero tanto.
Alla fine sapeva che con me non aveva speranze di far qualcosa, perciò mi sbatte in faccia il fatto che è capace di avere tutte quelle che vuole? Forse se andava da solo veniva importunato dai giornalisti e mi voleva usare come diversivo, ma a maggior ragione se sta in compagnia lo tartassano di più quindi non capisco nemmeno io il senso.
Fisicamente non gli servo a niente perché se mi sfiora il gomito si taglia talmente sono ossuta, poi della faccia non ne parliamo proprio soprattutto della mia bocca a papera che quando sorrido, praticamente mai, mi piega tutta la pelle e sembro un foglio spiegazzato male.
So solo di essere molto felice dopo aver portato a spasso Noce, oggi c'è stata molta azione.
Sul mio letto vedo che c'è una scatola, con sopra un biglietto.
Che palle che è quest'uomo!
Per farmi perdonare...
Apro la scatoletta e vedo una collana nera di materiale gommoso con la lettera A fatta di legno come ciondolo, con un brillantino in basso a sinistra. Davvero crede che una schifosa collanina del cavolo lo depuri da tutti i suoi peccati?
Deve farsi un giro in chiesa, oppure sparire dalla città che oggi tra lui e vedere l'uomo di latta volare nel cielo ne ho già abbastanza. Vedo Noce che finisce di tornare normale, addormentandosi dato che è stata una giornata molto movimentata.
Mi stiracchio, provando la collana e devo dire che mi sta anche bene, ma chissene frega la butto comunque, non lo perdonerò mai. Non ho nemmeno un camino quindi la getto via dalla finestra, magari qualcuno la vede e se la porta a casa e tanti cari saluti.
Il cellulare squilla e rispondo, sentendo musica ad alto volume e una voce che conosco troppo bene parlarmi.
-Ci sono i draghi Athy, guardali!
Chiede urlando un Anthony Stark ubriaco fradicio, di sicuro starà dando una festa.
Aspetta, ma come diavolo mi ha chiamato sto stronzo!?
Il mio numero lo avrà hackerato d'altronde è un genio della tecnologia quindi inutile stupirsi.
-Osa ancora chiamarmi così e vedi.
Dico, sedendomi sul letto e mi chiedo perché non ho messo giù sentendo la sua voce.
-Vuoi venire alla festa? Ah già: tu sei così noioooosa, dico bene ragazzi?
Urla e la folla esulta.
-Lo so che mi hai sentito quando mi sbattevo quella cameriera, vuoi esserci tu al posto suo? Sei solamente un po' bruttina sai com'è!
Dice ridendo a crepapelle, mentre io a testa bassa chiudo gli occhi aspettando che finisca.
Sono solo abituata, niente di più niente di meno.
Ad un certo punto sento che da' inizio ad un coro, e io non lo sento subito, ma poi...
-Athena Hansen è una sfigata, Athena Hansen è una sfigata!
Continuano così finché sento come se il cellulare gli sia caduto dalle mani e la chiamata finisce, finalmente. È così infantile quindi vabbè dai, non facciamone un dramma.
Mi ha detto cose che comunque so già quindi niente di nuovo, almeno in passato avevano più fantasia per dirmi ste cose.
Non va mai tutto bene nella mia vita, perciò perché dovrei stupirmi?
Amen, tanto quello che si sta rovinando da solo è lui a me importa soltanto stare tranquilla senza Stark tra i paraggi.
Vedo che mi manda un messaggio e appena apro la foto chiudo subito gli occhi, cancellandola. Ha superato il limite però, veramente.
Volete sapere cosa mi ha mandato? Non voglio usare termini leggeri, perché con un uomo così ditemi voi se devo pure tenere conto del linguaggio.
Mi ha mandato una foto del suo cazzo.
Ecco l'ho detto.
Io stupida che ho anche aperto la foto credendo fosse un suo selfie mentre si tracanna una bottiglia di birra.
Mi sento così oppressa adesso, sono irreparabilmente legata a Stark da una catena che lui tiene ben salda attorno al mio collo. Adesso chi lo ferma dal umiliarmi, utilizzarmi come diversivo, insultarmi e obbligarmi a stare con lui quando vuole rimorchiare? Ora ho un altro motivo per uscire di casa solo e soltanto per Noce, ma lui bussa alla mia porta giuro che chiamo la polizia.
Vado in bagno, iniziando a riempire la vasca mentre sospiro senza pensare a ciò che è accaduto poco fa, il mio solito metodo.

Solo che ora dovrei essere adulta, cresciuta

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Solo che ora dovrei essere adulta, cresciuta.
Adesso non è più un liceale a fare il bullo con me, ma un uomo miliardario e famoso, è ben diversa la cosa e non ho ancora un metodo per dimenticare l'accaduto.
Mi spoglio e nell'acqua calda cerco di trovare la pace, ma chiaramente serve a nulla.
Mi sento malissimo: tremo tutta mentre il cuore non la smette di rabbrividire.
Con la mano malferma mi asciugo quella cosa che odio da morire, che quando arriva significa che il mio animo è stato attaccato profondamente, che non riuscirò a dimenticare...una lacrima.
Invano asciugo le altre, ma continuano a ricrescere.
Alla fine mi arrendo facilmente e guardo il soffitto, prendendo dal comodino una sigaretta e accendendola. La uso solo per queste situazioni, solo in bagno, il mio posto preferito.
Il fumo uccide, e allora?
Le persone devastate come Stark sono pericolose perché possono ancora sopravvivere, io non più.
Per voi leggere di una ragazza in una vasca che fuma una sigaretta color nero guardando in alto con le lacrime agli occhi può sembrare tumblr, ma per me che tocca sentire tutto il dolore non lo è affatto.
Se mi metto a fumare significa che è una cosa grave, sappiatelo.
Mentre quello starà facendo chissà cosa di squallido, io me ne sto a piangere mentre introduco il veleno nei miei polmoni sperando soltanto che un giorno smettano di funzionare.
Poi mi vengono a dire sarcasticamente: "Che voglia di vivere che hai."
Bisogna sempre chiedersi il perché di certe azioni, quindi bocca chiusa e leggete.
Se reagirò? Non reagire è la mia reazione migliore, far scivolare tutto addosso ci riesco bene ma questo...questo è rimasto incastrato dentro di me e mi sento debole a non riuscire a staccarlo. Lascio che il fumo esca da solo, senza stancarmi a togliere e rimettere la sigaretta in bocca. Mi piace Anthony, vuole proprio giocare con me.
Il problema è che io dal gioco passo facilmente alla battaglia.
È ora di prendere Noce perché adesso Stark, è guerra.





*chiamatelo ancora cucciolotto Tony, avanti. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

*Qua da Shinimal è tutto Al prossimo capitolo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
G O O D   O L D   D A Y S   [ANTHONY STARK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora