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Sto discutendo con Conrad quando lui rientra. Non siamo più usciti alla fine, ha detto di avere delle commissioni urgenti da sbrigare.
<<Sono a casa. Nika puoi raggiungermi in sala?>> Domanda con tono fermo.
Un'occhiata al mio amico, scendo dallo sgabello e corro da lui. È di spalle che osserva il panorama.
<<Che succede, qualche problema?>> Sono tesa dopo gli avvenimenti della nottata.
<<Dipende da quanto gradirai questo>>, si inginocchia e apre una scatola. Dentro vi è il più bell'anello mai visto: montatura in platino tempestata di diamanti, nella corona invece si trova il più grande zaffiro che abbia mai potuto vedere.
<<Veronica Elisabeth Richards, vuoi farmi l'onore di diventare mia moglie, di nuovo?>> Recita con tono solenne.
Sento le lacrime che scorrono e l'emozione che mi serra la gola, per questo motivo riesco solo a fare dei cenni con la testa.
Si avvicina e mi mette l'anello al dito, seguito subito dopo dalla nuova fede nuziale.
<<Ci ho fatto incidere i nostri nomi e la data di matrimonio.>> Spiega, asciugando le mie lacrime.
<<Non ho parole, davvero. È bellissimo. Non dovevi Eric, mi sarei accontentata anche di meno.>>
<<Nika tu meriti il meglio e io posso dartelo.>> Mi stringe forte, sento il suo profumo, come un roseto dopo la pioggia.
<<Ti amo.>> Devo dirlo, non posso più trattenermi.
<<Grazie.>> Risponde, ma so che è un anch'io. Non è mai stato bravo a esternare i sentimenti, ma non voglio polemizzare. Sono i gesti che contano e ne ha fatto uno immenso.
<<Dobbiamo iniziare a stilare una lista di ospiti, decidere il menù e cercare dei piccoli pensierini da donare a chi parteciperà>> il lato pratico di me prende il sopravvento.
<<Certo, facciamoci aiutare da Conrad, lui è il vero esperto>> mi prende per mano e torniamo in cucina.

A fine serata abbiamo svolto il grosso dei compiti: la lista degli ospiti, con annessi inviti, è pronta. Il menù del buffet è deciso e abbiamo pensato anche agli omaggi. Abbiamo scelto dei piccoli velieri di colore blu in cristallo per gli uomini, mentre per le signore abbiamo scelto una rosa, sempre in cristallo, con una piccola bussola d'oro al posto del pistillo.
Sono carini e particolari, racchiusi in delle piccole scatole color avorio con fiocco di raso rosso; sul coperchio ci sono incisi i nostri nomi e la data delle nozze.
<<Soddisfatta?>>
<<Certo! È tutto perfetto, come l'ho sempre sognato. C'è solo un piccolo imprevisto.>> Mormoro.
<<Quale?>>
<<Devo trovare un abito adatto. Quelli che ho sono tutti poco formali, essendo un'occasione unica. Che cosa mi consigli? Tu hai sempre avuto buon gusto nel vestire.>> Ed è vero.
<<Potremmo andare a fare un giro per negozi.>> Suggerisce.
<<Tu a fare shopping?>> Quasi mi scappa da ridere.
<<Certo, qual è il problema? Sono molto paziente.>> Strizza l'occhio.
<<Va bene allora, ma preparati, ti costringerò a una vera e propria maratona!>> Sono super eccitata, non dal gesto in sé, dal fatto che lui sarà al mio fianco.
<<Tanti mariti partecipano a questo rituale e sono ancora vivi, io non voglio essere da meno.>>
Un altro piccolo passo avanti.
<<Conosco un negozio in centro, hanno della roba fantastica. Però pago io, insisto.>>
Butta gli occhi al cielo e sospira.
<<Come desideri mia signora.>> Sorride, si alza dalla poltrona e tende la mano.
<<Vorrei proporti una cosa, se sei d'accordo.>>
<<Sentiamo.>> Sto al gioco.
<<Direi che... beh, potremmo iniziare a dormire nello stesso letto. Magari, così facendo, un po' del mio odore potrebbe restarti addosso e facilitare le cose in vista della festa.>>
<<E lo chiedi? Ovvio che lo voglia, te l'ho detto che ti amo. Dormire assieme fa parte dell'essere una coppia.>> Non mi lascio scappare l'occasione.
<<Ottimo! Andiamo a prepararci per la notte, allora.>>
Afferra la mia mano e mi tira verso la stanza.

>> Afferra la mia mano e mi tira verso la stanza

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SIAE Sposata col Vampiro. SU AMAZON. Pubblicata Il 07 Novembre 2017.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora